14) Painkiller
Tra le migliori miniserie del 2023 spicca di certo Painkiller, una produzione coraggiosa e ambiziosa che si è presto fatta notare. Dagli stessi creatori di Narcos nasce infatti questa storia reale e difficile che mette al centro di tutto una società disfunzionale e corrotta. Painkiller racconta la sua storia attraverso le vicende di un gruppo di personaggi ossessionati dal potere e dalla corruzione. Cosa è disposto a fare un individuo pur di ottenere il potere e la ricchezza?
Painkiller risponde a questa domanda presentandoci personaggi spietati e pronti a sacrificare qualsiasi cosa pur di riuscire nel proprio obiettivo. In questa storia tutto è sacrificabile, perfino la propria incolumità. Avventurandosi nella politica, Painkiller denuncia numerose pecche del sistema americano facendo luce su argomenti che spesso vengono taciuti. In modo consapevole, forte e coraggioso, questa miniserie Netflix mette tutto in discussione aprendo una finestra tra il passato e il presente.
13) L’Uomo delle Castagne
L’Uomo delle Castagne ha fatto il suo esordio su Netflix facendo fin da subito grande rumore. Il crime è uno dei generi che più la piattaforma predilige, uno di quelli per cui alla fine non sbaglia quasi mai. Di produzione danese, L’Uomo delle Castagne è un crime che ha conquistato ottimi stream e buone recensioni, anche se – senza dubbio – avrebbe potuto osare ancor di più aspirando a diventare qualcos’altro rispetto all’essere solo una buona miniserie.
Ma a prescindere da qualsiasi ma, la produzione danese ha dimostrato il suo potenziale mettendo in atto una narrazione che ha sempre tenuto alta la suspense. Al centro della storia non c’era soltanto un mistero da risolvere, non c’erano soltanto domande senza risposte. A rendere L’uomo Delle Castagne una produzione di spessore c’erano infatti diversi elementi che le hanno permesso di spaziare e arricchirsi. Dalle tematiche sociali si passa infatti ai traumi infantili, alla politica, dal crime al dramma, e il tutto con un ritmo graduale che riesce a rendere l’esperienza del telespettatore frenetica e, al momento giusto, più calma.