Le serie tv possono essere un perfetto intrattenimento per le giornate in cui siamo alla ricerca di qualcosa di leggero. Qualcosa che ci permetta di staccare per qualche ora il cervello dalla quotidianità. Tuttavia, anche quando ce lo aspettiamo, non sempre questo succede. Spesso, infatti, il coinvolgimento emotivo dei personaggi raggiunge livelli straordinari, lasciando un’impronta indelebile nei cuori degli spettatori. In particolare succede quando ci troviamo a dover salutare personaggi ai quali ci siamo tanto affezionati, proprio per via di inaspettate morti nelle serie tv. E quando si tratta di teen drama, con protagonisti degli adolescenti, non c’è niente di più inaspettato di una morte (salvo eccezioni).
Abbiamo provato a selezionare le 9 morti più sconvolgenti nella storia di questo amato genere televisivo. Lo abbiamo fatto ripercorrendo momenti drammatici che hanno segnato in modo indelebile le trame dei teen drama. Da Glee a Buffy, da The Vampire Diaries a Dawson’s Creek, alcuni di questi episodi ci hanno scosso profondamente. Ma soprattutto, hanno dimostrato come la perdita di personaggi chiave abbia contribuito a plasmare l’evoluzione di queste iconiche serie televisive. Queste hanno sconvolto la maggior parte del mondo, ma siamo sicuri che ognuno di voi abbia le proprie personalissime.
Ecco a voi le 9 morti delle Serie Tv più strazianti del genere teen drama
1) Finn Hudson (Glee)
Tra le morti delle serie tv più strazianti
Non potevamo non aprire questa lista con la morte di Finn Hudson in Glee, un momento doloroso che ha segnato profondamente la serie e i suoi fan. Interpretato da Cory Monteith, l’attore che nella vita reale ha lottato contro problemi legati alla tossicodipendenza. Una battaglia che non è riuscito a vincere, dopo essere tragicamente scomparso a causa di un’overdose nel 2013. La perdita del personaggio, ma soprattutto dell’attore, ha avuto un impatto molto personale ed emotivo sulla comunità televisiva. L’episodio The Quarterback è stato concepito come un tributo a Cory Monteith e al personaggio di Finn Hudson. La trama ruota attorno alla reazione degli studenti della fittizia McKinley High School alla morte di Finn. Gli sceneggiatori hanno affrontato la sfida di trattare la morte di un personaggio principale in modo rispettoso, senza trascurare la realtà della perdita di Monteith.
Il cast e la crew hanno dato vita a interpretazioni toccanti e sincere, cantando canzoni emozionanti in memoria di Finn. La scelta di non rivelare la causa esatta della morte di Finn Hudson nell’episodio, rispettando così la privacy di Monteith, ha aggiunto un tocco di delicatezza al tributo. La morte di Finn ha avuto un impatto duraturo sulla serie, portando a significative modifiche nelle dinamiche dei personaggi e nei temi affrontati.
2) Joyce Summers (Buffy)
Purtroppo gli anni 2000 sono stati costellati da tragiche dipartite, e anche la morte di Joyce Summers in Buffy – L’ammazza Vampiri è stata un momento cruciale nella storia della serie. Questa ha infatti segnato uno spostamento significativo nel tono narrativo e nell’evoluzione dei personaggi. Interpretata da Kristine Sutherland, Joyce era la madre di Buffy, la Cacciatrice di Vampiri, e rappresentava un punto di ancoraggio emotivo nella vita di sua figlia.
L’episodio intitolato The Body, appartenente alla quinta stagione, si è distinto per la sua straordinaria rappresentazione della morte. A differenza delle minacce sovrannaturali a cui Buffy era abituata, la morte di Joyce è stata affrontata in modo crudo e realistico. La regista Joss Whedon ha optato per una narrazione priva di musica di sottofondo, dando agli spettatori un’esperienza silenziosa e intensa. Nel corso dell’episodio, i personaggi principali affrontano il lutto in modi diversi, evidenziando le complesse dinamiche emotive legate alla perdita. La morte di Joyce ha avuto un impatto duraturo sulla protagonista Buffy, portando a una riflessione più profonda sulla mortalità e sulla fragilità delle relazioni.
3) Stefan Salvatore – (The Vampire Diaries)
La morte di Stefan Salvatore in The Vampire Diaries ha rappresentato un punto culmine per la serie, portando a una conclusione epica a otto stagioni di dramma sovrannaturale e intrighi romantici. Interpretato da Paul Wesley, il personaggio di Stefan è stato uno dei protagonisti principali, un vampiro tormentato da un passato oscuro e in continua lotta per la redenzione. Nell’episodio finale intitolato I Was Feeling Epic, Stefan compie un atto eroico definitivo per salvare le persone che ama. Il suo sacrificio segna non solo la fine della sua storia personale, ma anche un cambiamento sismico per gli altri personaggi e per il mondo sovrannaturale di Mystic Falls.
La morte di Stefan è stata gestita con grande maestria, mescolando l’azione spettacolare con momenti toccanti di addio e riconciliazione.
4) Quentin Fields – (One Tree Hill)
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad uno dei momenti più struggenti e impattanti delle morti nelle serie. Interpretato da Robbie Jones, il personaggio di Quentin era un giovane talentoso nel basket e un membro rispettato della comunità di Tree Hill. Purtroppo, però, nel terzo episodio della sesta stagione la sua storia viene stroncata da Xavier Daniels (interpretato da Devin McGee), con un proiettile.
L’episodio esplora le conseguenze emotive della tragica morte di Quentin, concentrandosi sul dolore degli amici e della famiglia, oltre che sulle riflessioni sul significato della vita e sulla fragilità dell’esistenza. La sua morte ha avuto ripercussioni significative sulle dinamiche dei personaggi rimasti, evidenziando l’importanza delle relazioni umane e il modo in cui la tragedia può plasmare la crescita individuale.
5) Allison Argent (Teen Wolf)
Anche la morte di Allison Argent in Teen Wolf, avvenuta nell’episodio 23 della terza stagione intitolato Insatiable, è stato un momento scioccante e commovente che ha segnato profondamente la serie. Interpretata da Crystal Reed, Allison era un personaggio centrale nella storia, con un’evoluzione significativa da cacciatrice di creature soprannaturali a alleata dei licantropi. Inclusi i suoi amici Scott e Stiles.
Nell’episodio in questione, durante una battaglia epica contro una creatura sovrannaturale, Allison compie un atto di eroismo estremo che si trasforma in un sacrificio. La sua morte ha un impatto devastante sugli altri personaggi, specialmente su Scott (Allison morirà tra le sue mani) e Isaac, e sulla comunità di Beacon Hills. La perdita di Allison Argent rappresenta non solo una tragedia personale, ma anche un punto di svolta significativo nella narrazione della serie. Un personaggio talmente importante da aver ispirato una svolta di trama e un ritorno nel film Teen Wolf: The Movie.
6) Jen Lindley (Dawson’s Creek)
Tra le morti delle serie tv più sofferte
Quasi impossibile da dimenticare, la morte di Jen Lindley in Dawson’s Creek è stata un momento devastante che ha segnato profondamente la conclusione della serie. Interpretata magistralmente da una giovanissima Michelle Williams, Jen è stato un personaggio intramontabile, con una personalità vivace e complessa che ha affascinato gli spettatori nel corso delle sei stagioni. Nell’episodio finale, intitolato …Must Come To An End, il destino di Jen prende una svolta drammatica quando viene rivelato che è affetta da una malattia terminale. Questo colpo di scena ha sorpreso gli spettatori, creando un susseguirsi di momenti intensi e struggenti. La narrazione si concentra sul percorso di Jen mentre affronta la sua condizione, portando a una serie di interazioni toccanti con gli amici e la famiglia.
Il confronto di Jen con la sua mortalità diventa una meditazione profonda sulla vita, con flashback che rievocano momenti significativi del passato della serie. Jen condivide momenti commoventi con Dawson, Joey, Pacey e gli altri amici di Capeside. Cercando di lasciare un’eredità duratura per la sua piccola figlia, Amy.
7) Lexa (The 100)
The 100 è stata fin da subito una serie molto amata che ha portato il pubblico a empatizzare con i suoi protagonisti. Ovviamente non sarebbe in questa lista se non contasse un’altra morte straziante. Stiamo parlando di Lexa, morta nella terza stagione nell’episodio 7, intitolato Thirteen. La sua morte è stata un evento che ha scosso profondamente gli appassionati della serie. Interpretata da Alycia Debnam-Carey, Lexa era una figura carismatica e potente. Non solo come leader del popolo Grounders, ma anche come parte integrante della storia romantica con la protagonista Clarke Griffin.
Nell’episodio in questione la trama prende una svolta drammatica durante un momento di intimità tra Lexa e Clarke. In un colpo di scena inaspettato, Lexa viene colpita da una freccia, rivelando il tradimento da parte di un membro del suo stesso popolo. La sua morte ha avuto conseguenze significative sia sulle dinamiche politiche che sulla trama romantica della serie. La reazione degli spettatori è stata intensa, con molti critici e fan che hanno discusso a lungo sulla rappresentazione delle morti LGBTQ+ nelle serie televisive.
8) Keith Scott (One Tree Hill)
La morte di Keith Scott in One Tree Hill, avvenuta nella terza stagione nell’episodio 16 intitolato With Tired Eyes, Tired Minds, Tired Souls, We Slept, è stata un momento straziante e significativo nella trama della serie, nonché una delle morti delle serie tv più tragiche di sempre. Interpretato da Craig Sheffer, il personaggio di Keith era uno dei pilastri morali della storia, con una presenza che ha influenzato profondamente i protagonisti principali. Specialmente i fratelli Lucas e Nathan Scott. Nell’episodio chiave, la tensione narrativa raggiunge l’apice quando un tragico evento porta alla morte di Keith. La sua uscita di scena ha avuto un impatto devastante su tutta la comunità di Tree Hill e ha segnato il destino dei personaggi rimasti.
Una morte, quella di Keith, che non è stata solamente una svolta drammatica nella trama fine a se stessa, ma ha anche portato a riflessioni profonde sui temi della redenzione, del perdono e della resilienza. Un personaggio che i fan di One Tree Hill non dimenticheranno mai.
9) Marissa Cooper (The O.C.)
Tra le morti delle serie tv più inaspettate
Molti di voi lo sapevano già, la morte più straziante di tutte non poteva che essere quella di Marissa Cooper in The O.C.. Avvenuta nella terza stagione nell’episodio 25 intitolato The Graduates, questo punto di svolta ha rappresentato uno dei momenti più sconvolgenti e commoventi nella storia tra le morti delle serie tv, e in particolare nei teen drama. Interpretata da Mischa Barton, Marissa era uno dei personaggi principali sin dall’inizio della serie e aveva attraversato una serie di alti e bassi, diventando una figura centrale nella narrativa e nelle relazioni chiave della trama. Nell’episodio finale della terza stagione, gli eventi precipitano verso una tragica conclusione quando Marissa è coinvolta in un incidente d’auto. La sua morte ha avuto un impatto profondo sulla comunità di Newport Beach e ha segnato una svolta cruciale nelle vite dei personaggi rimasti.
La morte di Marissa ha aggiunto un elemento di dramma e tristezza alla serie, uno dei tanti, sconvolgendo gli spettatori che fino a quel momento erano stati abituati a morti più “periferiche” tra i personaggi dello show.