Attenzione, allerta spoiler su morti nelle serie tv: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler relativi a morti nelle serie tv su Sons of Anarchy, The O.C., How I Met Your Mother, Downton Abbey, Scrubs, Breaking Bad, The 100, Le Ragazze del Centralino, Teen Wolf e Game of Thrones
Nessuno è immortale: sembra questa la morale che spicca a caratteri cubitali dalle nostre serie tv preferite. Non ci sono personaggi intoccabili, non esiste più il tabù del protagonista, chiunque – presto o tardi – potrà essere reclamato nel mondo della morte. Lo abbiamo visto fin troppo bene in Game of Thrones, quando la testa di Ned Stark, creduto da molti il personaggio principale della serie tratta dai libri di Martin, è rotolata a terra: la prima di molte morti che ci hanno fatto arrabbiare. Non importa se sei la colonna portante di una stagione, non importa se sei un personaggio del calibro di Opie Winston, la morte bussa alla porta di chiunque (specialmente in Sons of Anarchy). Lo sappiamo. Eppure, non impariamo mai: quante volte ci siamo irrimediabilmente affezionati a un personaggio destinato a morire? Quante morti improvvise ci hanno frantumato il cuore in mille pezzi? Oggi ci vogliamo un po’ male e abbiamo deciso di fare un viaggio attraverso questi momenti strazianti, alcuni dei quali ormai non sono più spoiler per nessuno.
Però, in fondo, le serie tv migliori sono quelle che ci arrivano fino all’anima, così come i personaggi migliori, tra cui il nostro Opie Winston. Di certo, una delle morti nelle serie tv più traumatiche.
1) Opie Winston (Sons of Anarchy)
Come anticipato nell’introduzione, una delle morti che più ci hanno spezzato il cuore è quella di Opie Winston di Sons of Anarchy. Fin dai suoi primi momenti sullo schermo, lo spettatore si accorge che Opie è un personaggio molto sfortunato: ha cercato di non oltrepassare la linea dell’illegalità per mantenere economicamente la propria famiglia, ma non gli è stato possibile. Ecco perché si è unito al club, nella speranza di poter aiutare le persone a lui care. Quando si offre volontario per salvare i suoi amati fratelli, il gesto appare in linea col suo personaggio, sempre pronto a dare una mano al prossimo. Eppure, Opie Winston sembrava a un passo da una situazione migliore: la relazione con Lyla poteva essere l’occasione di voltare pagina. E invece il pubblico, accanto a Jax, ha dovuto assistere al folle pestaggio che ha strappato la vita a Opie proprio nel momento in cui stava per rivedere la luce. Ecco perché a questa morte, già tragica di suo, si aggiunge quel senso di incompletezza, quell’angoscia che grava sui percorsi abbandonati a metà. Sul più bello.
E se già avete tirato fuori i fazzoletti nel ricordare la morte di Opie Winston, preparatevi per le prossime.
2) Marissa Cooper (The O.C.)
Da Opie Winston passiamo a un personaggio completamente diverso, appartenente a una delle serie tv che hanno colorato l’adolescenza (o l’infanzia) di molti di noi: Marissa Cooper di The O.C. Il teen drama ci ha fatto affezionare ai suoi protagonisti, Ryan, Seth, Summer e, appunto, Marissa, che ci hanno resi partecipi delle loro avventure e disavventure adolescenziali, insegnandoci sempre qualcosa di nuovo. Marissa Cooper è un personaggio molto dibattuto, che non tutti hanno amato: contraddittoria e volubile, spesso è la miglior sabotatrice di se stessa. Inoltre, rispetto agli altri protagonisti, non ha un’evoluzione vera e propria all’interno della serie, ma resta sempre al punto di partenza senza imparare dai suoi errori. Eppure, una parte di noi si è comunque affezionata a lei e la scena del terzo finale di stagione è rimasta impressa nella nostra mente: un tragico incidente d’auto mentre Marissa stava raggiungendo l’aeroporto, gli ultimi attimi della ragazza scanditi dalle note strazianti di Halleluja, mentre Ryan Atwood assisteva a tutto, chiedendo aiuto. Impossibile restare indifferenti.
3) Tracy McConnell (How I Met Your Mother), una delle morti nelle serie tv più strappalacrime
How I Met Your Mother è stata una certezza del mondo delle serie tv per anni e l’appassionato pubblico ha aspettato otto stagioni per fare la conoscenza della fantomatica Madre. Attese colmate dalla crescita dei personaggi, dalla loro evoluzione e dalle loro dinamiche. E poi la nona stagione, ossia il momento della verità. Tracy McConnell, come nel caso di Marissa di The O.C., non ha conquistato i cuori di tutti gli spettatori: ritenuta fin troppo carina ed educata, fino all’inverosimile, spesso viene criticata per la facilità poco credibile con cui diventa amica di tutti. Ma dopo otto stagioni passate ad aspettarla, la sua morte ha colpito il pubblico come un fulmine a ciel sereno: una malattia non identificata si è portata via la Madre. Come? Cosa? Perché? Non ci stiamo. Proprio no.