Le malattie mentali sono un argomento tabù nella nostra società. Spesso si ignora l’esistenza oppure viene sottovalutata. In realtà dovrebbe iniziare a diventare un argomento di interesse comune: malattie quali depressione, ansia sociale e disturbi di personalità sono in continuo aumento. Le Serie Tv in questo senso possono aiutare a comprendere l’ampio spettro dei disturbi mentali.
Da Mr Robot a Dexter, ecco quali Serie Tv rappresentano in modo fedele le malattie mentali.
1) The End of the F***ing World
The End of the F***ing World è una serie bistrattata da molti. Eppure, si ignora che è una delle migliori Serie Tv in grado di parlare della depressione. È una credenza comune credere che essere depressi equivale ad essere tristi: niente di più sbagliato. La depressione è provare apatia, alternando questi momenti a scatti di ira incontrollati e momenti di disperazione. Nella prima stagione, Alyssa rappresenta molto di più l’irascibilità mentre nella seconda i momenti di apatia e di vuoto esplodono, lasciandola sofferente dal peso che prova.
La ragazza viene da una famiglia problematica e l’ambito familiare ha influito negativamente sulla salute mentale. Dagli episodi, si evince dal comportamento di Alyssa che è indifferente a qualsiasi cosa e non si preoccupa di ciò che fa. Vuole solo scappare dalla famiglia e dai suoi problemi ma alla fine, si renderà conto che sta fuggendo da sé stessa. Nel finale, Alyssa diventa consapevole della sua malattia e capisce di dover dedicare del tempo a sé stessa prima di intraprendere una relazione con James.
2) Perception
Perception è una serie tv sfortunatamente passata in sordina. Il dottor Daniel Pierce è un brillante professore universitario e collabora con l’FBI per risolvere dei casi complessi. Allo stesso tempo, deve convivere con una schizofrenia paranoide. I farmaci sono indispensabili per condurre la quotidianità ma il rischio di una ricaduta è molto alto. La schizofrenia è spesso fraintesa: nell’immaginario comune la si associa alla pazzia, termine che dovrebbe essere abbandonato. Spesso si ignora che esistono più tipologie di schizofrenia e viene in qualche modo mistificata. In realtà è una malattia che influenza la vita delle persone e di chi ha contatti con chi soffre di schizofrenia.
A volte, chi soffre di questa patologia sostiene che vive in un incubo ad occhi aperti. Infatti si assiste a continue allucinazioni visive ed uditive. Tutto ciò influenza anche i comportamenti: spesso, si fanno pensieri e discorsi disorganizzati e ci sono difficoltà a relazionarsi con l’ambiente e con gli altri. Perception mostra quanto questa malattia possa cambiare la vita delle persone e di quanto a volte sia difficile mantenere una propria quotidianità.
3) Mr Robot
Il disturbo di personalità multipla è un anch’esso mistificato. In realtà è un disturbo molto complesso ed è debilitante per chi ne soffre. Dopo un forte trauma, la mente può creare degli alter-ego per potergli sfuggire: è qui che si creano le personalità multiple. Tendezialmente, sono due o più personalità mentre è molto più raro averne solo una. Chi ne soffre, all’inizio non se ne accorge. Può ritrovarsi in luoghi senza ricordarsi come ci sia arrivato oppure può essere chiamato con un nome diverso dal proprio. Ovviamente questi sono solo alcuni esempi di che cosa sia il disturbo di personalità multipla.
In Mr Robot, Elliot Alderson viene erroneamente associato alla schizofrenia. Man mano che si va avanti con gli episodi, si può capire che ha creato un’altra personalità associata al suo defunto padre ovvero Mr Robot. La serie all’inizio è grado di mostrare come la personalità di Elliot sia così lontana da quella del padre. Non ci rendiamo conto che è una personalità del ragazzo ma sul finire della prima stagione, purtroppo apprendiamo insieme a lui che Mr Robot è la sua personalità multipla.
4) Skins
Skins è un teen drama che ha accompagnato molti giovani nell’adolescenza e continua ancora a farlo. All’interno della serie, vengono affrontate tematiche molto importanti e alcune di queste riguardano le malattie mentali. A partire dall’abuso di sostanze stupefacenti, si parla anche di disturbi alimentari. Questi ultimi non sono mai visti associati ad un disagio mentale. Spesso viene percepito come un capriccio, un modo per attirare l’attenzione. Invece non è così: il disturbo alimentare è strettamente legato alla psiche. Infatti i rischi di ricaduta sono molto alti. Oppure si può cambiare disturbo alimentare: ad esempio, passare dal binge eating all’anoressia. Questo accade proprio perché permane un meccanismo psicologico preciso.
Cassie Ainsworth nella prima stagione soffre di anoressia nervosa. Nell’episodio a lei dedicato, vediamo più da vicino la difficoltà di affrontare e gestire il suo disturbo alimentare. Con una visione più attenta, notiamo che i suoi genitori e amici non comprendono davvero cosa voglia dire soffrire di questo disturbo. L’unico al quale interessa qualcosa è Sid, ma alla fine sarà proprio Cassie ad uscirne, rinunciando alla speranza di avere maggiore supporto da parte della sua famiglia.
5) Dexter
Dexter Morgan rappresenta appieno la sociopatia (l’abbiamo analizzato qui). Il protagonista soffre di questo disturbo fin dall’infanzia. Il padre adottivo Harry, grazie alla sua esperienza da poliziotto comprende ciò che sta diventando il figlio. Proprio per questo, lo indirizza ad uccidere solo criminali: non solo adempie ad uno scopo “utilitaristico” ma le probabilità di venire scoperto sono poche. Crescendo, Dexter collabora con la polizia e si crea una doppia vita. La sociopatia è una malattia psichiatrica rara e comporta ad una mancanza totale di empatia nei confronti degli altri. Inoltre è presente un’indifferenza totale agli standard etici della società. È caratterizzato da una grande capacità di manipolazione. Di conseguenza, l’individuo può diventare una minaccia per la società. Ciò che, appunto, diventa Dexter stesso.