2) Pushing Daisies
Pushing Daisies rappresenta il caso più chiaro di come le emittenti televisive non dovrebbero basarsi solo sugli ascolti per stabilire se una serie meriti di andare ancora in onda oppure no. Questa comedy fantasy è stata prima sommersa di lodi e premi e poi ingiustamente e brutalmente cancellata dopo la seconda stagione. Eppure la storia era molto originale: il protagonista era Ned, un ragazzo capace di riportare in vita ogni cosa morta che decide di ridestare la ragazza per cui ha sempre avuto una cotta.
Nel 2008, mentre la seconda stagione stava registrando ascolti molto bassi, la ABC annunciò che quella sarebbe stata l’ultima stagione e decise di punto in bianco di sospenderne la trasmissione, quando mancavano ancora tre episodi alla fine. I creatori della serie hanno cercato di trasformare quello che era stato originariamente pensato come un finale di stagione in una degna conclusione per lo show, senza riuscirci. E così Pushing Daisies è stata cancellata lasciando i fan a bocca asciutta e pieni di domande. Bryan Fuller ha provato più volte a lavorare a un sequel della serie, vagliando anche diverse possibilità (una miniserie, un film, un epilogo a fumetti o uno spettacolo teatrale), ma la Warner Bros. non ha mai voluto finanziare nessuno dei suoi progetti.
