Facciamo tutti finta di essere su di un palcoscenico in cui dobbiamo dare il meglio di noi. Il pubblico telespettatore sembra snobbarci, non ci guarda con interesse. Siamo solo intrattenimento, niente di più. Però in mezzo a loro c’è un talent scout che in realtà ha voglia di scommettere su di noi, anche se l’impatto che stiamo avendo non è dei migliori, anche se non stiamo facendo rumore. Decide di mettersi in gioco e di dare ascolto a quella voce che gli suggerisce che in realtà il nostro potenziale, se ben coltivato, potrebbe darci e dargli grandissime soddisfazioni. Ecco: più o meno è questo quello che è successo ad alcune Serie Tv che adesso troviamo nella piattaforma streaming Netflix. Le loro storie sono state salvate a tutti gli effetti da questo talent scout – che altro non è Netflix – e adesso godono di un successo indomabile. Alcune sono giunte al termine, altre stanno continuando la loro corsa verso il finale. Quello che hanno in comune è l’aver avuto l’occasione di essere comprate da una delle emittenti più importanti e famose dello streaming di oggi. Un’occasione niente male che per alcune si è rivelata importantissima.
Una delle Serie Tv più importanti di adesso, infatti, è stata salvata da Netflix diventando a tutti gli effetti un fenomeno mediatico che ancora continua a raccontare la sua storia, nonostante ormai manchi possiamo al suo attesissimo epilogo. Una parte di voi forse sa già di quale prodotto stiamo parlando, ma siamo certi che di altri ignorate la partenza a tentoni. Nonostante vi sembrino così fortunate, infatti, alcune serie hanno dovuto lottare per poi riuscire a essere salvate. Pronti a scoprire di chi stiamo parlando? Via!
1) Se Lucifer è il diavolo, Netflix è l’angelo che l’ha salvato
Non ce ne voglia Lucifer, ma lui è davvero uno degli esempi più lampanti di Serie Tv salvate da Netflix. La decisione della piattaforma di comprare questo prodotto è stata a tutti gli effetti la fortuna di questa serie giunta al termine da pochissimo tempo (ne abbiamo parlato meglio qui). Le prime tre stagioni di Lucifer, infatti, sono andate in onda su Fox. Solo più avanti Netflix ha deciso di comprare definitivamente la serie rendendola un prodotto proprio da accompagnare verso il finale definitivo. Da quel momento le sorti per la serie sono state più che positive: riusciva a essere nelle classifiche dei prodotti più visti, e il suo epilogo è stato uno dei più seguiti. Sicuramente la piattaforma ha dimostrato di avere un coraggio niente male scommettendo su questo prodotto che di base lavorava totalmente nel silenzio. Ma forse è proprio questo il vero talento: riuscire a capire quando fare una mossa, nonostante all’apparenza tutto sembri suggerire di non farla.
2) La Casa De Papel, il fenomeno mediatico di Netflix
Questa è quella che si chiama mossa da maestro. Netflix, infatti, ha vinto tutto comprando La Casa De Papel inizialmente trasmessa sul canale Antena 3. Se per un primo momento, la piattaforma aveva deciso solo di affittarla, in un secondo ha compreso che non poteva lasciarsi sfuggire un prodotto che aveva letteralmente cominciato a fare solo l’1% di tutto il suo potenziale. Certo: lo abbiamo sempre detto, la storia è inevitabilmente andata per le lunghe e forse una parte di noi avrebbe preferito conservare il ricordo perfetto e non macchiato delle primissime stagioni, ma è innegabile che La Casa De Papel rappresenti a tutti gli effetti un fenomeno mediatico che ha sfruttato al massimo la possibilità che gli è stata donata da Netflix. Anche per lei la storia sta per giungere al termine, a dicembre saremo pronti all’addio finale, e le scommesse su suo epilogo definitivo sono solo appena iniziate.
3) You
Il successo di You è stato immediato nella piattaforma. Inizialmente Netflix aveva solo affittato la serie che era già stata trasmessa – ma senza successo – su Lifetime, per poi cambiare idea una volta compreso il potenziale e il come svilupparla. Il prodotto, infatti, è stato acquistato dalla piattaforma già con la sua seconda stagione che – a quanto sembra – ha gettato le basi definitive per un trama che forse ancora non si è evoluta come crediamo. La terza stagione sta per tornare e le prime anticipazioni sembrano raccontare una nuova fetta di storia che in un certo senso si distacca dalla prima stagione della serie. Insomma: in questo caso sembra che Netflix abbia deciso di comprare il prodotto con un obiettivo e un’idea ben chiara sul suo epilogo, qualcosa che potrebbe stupirci. Noi siamo pronti!
4) Arrested Development
Arrested Development ha sempre presentato una notevole qualità, ma il pubblico non riusciva a concederle nessuna possibilità. Zitta zitta, collezionava premi e meriti da parte della critica che riconosceva in lei un vero e proprio gioiello delle Serie Tv, ma nonostante ciò da parte dei telespettatori c’era silenzio. Ma anche in questo caso Netflix ha voluto scommettere su questo prodotto che – anche in silenzio – riusciva a gridare la sua qualità e il suo enorme potenziale. Per questo motivo – dopo la sua esperienza nell’emittente Fox – la serie viene acquistata da Netflix che produce le sue ultime due stagioni riuscendo a regalarle non solo un dignitoso finale, ma anche quel successo che per anni era stato taciuto e che invece meritava più di altre.
5) Lovesick, Netflix salva anche chi non fa rumore
Lovesick è proprio quel genere di prodotto che deve tutto a Netflix. La sua prima stagione, andata in onda su Channel 4, aveva letteralmente fatto buco nell’acqua: nessuno le aveva dato ascolto, e anche la produzione aveva lasciato perplessi i pochi telespettatori. Nonostante ciò Netflix decide di scommettere su di lei aggiungendo al catalogo quella silenziosa prima stagione che, con grande sorpresa, riesce a conquistare un’ottima fetta di fan. Dopo questo boom, Netflix – orgoglioso della sua scelta – decide di far fuori completamente Channel 4 e di comprare i diritti per una seconda stagione che si dimostrerà essere una mossa più che vincente. Senza Netflix probabilmente Lovesick sarebbe caduta dentro la scatola delle serie dimenticate, ma la piattaforma non lo ha permesso regalandole l’occasione di dire la sua e di ridirla meglio con una seconda stagione.