Sin dal suo lancio, Netflix è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante all’interno del mondo dello spettacolo, diventandone un attore primario. Una crescita graduale ed esponenziale, passata attraverso serie che hanno riscosso un incredibile successo. House of Cards è il prodotto che ha, di fatto, lanciato Netflix, ma tantissimi altri poi lo hanno consacrato, rendendolo oggi uno dei principali produttori di serie tv nel mondo.
Netflix è oggi una realtà forte e importante. Negli occhi abbiamo moltissime sue serie tv di grandissimo successo. Spesso la società di Los Gatos è riuscita a ottenere enormi risultati anche dal nulla, creando dei grandi fenomeni mediatici. Di frequente però Netflix ha anche potuto stanziare grandissimi budget, mettendo su delle super produzioni che alcune volte hanno portato i risultati sperati, altre volte meno.
In questa lista andiamo alla scoperta delle sette serie tv di Netflix col cast più importante e costoso. Prodotti per cui la piattaforma streaming ha messo a disposizione lauti investimenti, specialmente per gli attori protagonisti, con risultati molto variegati.
Stranger Things
In cima a questa lista non poteva che esserci Stranger Things. Si tratta, probabilmente, della serie Netflix più conosciuta e famosa al mondo. La parabola disegnata dai fratelli Duffer ha inizio nel 2016 ed è arrivata, per ora, alla fortunatissima quarta stagione, che ha avuto un costo di ben 30 milioni di dollari a episodio.
La serie ha lanciato diverse star, su tutti Millie Bobby Brown, ma anche altri protagonisti come Finn Wolfhard, Sadie Sink e Maya Hawke. In origine poteva però già contare anche su attori molto affermati come Winona Ryder, un volto simbolo del cinema, soprattutto di quello fantascientifico, e David Harbour. Il cast, come detto, si è poi impreziosito con l’esplosione degli altri protagonisti e si è affermato come uno dei più importanti e costosi di Netflix.
Per dare una cifra dell’importanza di questo cast, basti pensare che nella quarta stagione David Harbour, Winona Ryder e Millie Bobby Brown hanno guadagnato circa 350.000 dollari a episodio, mentre le altre co-star ne hanno percepiti 250.000. Un budget vertiginoso, per una serie che ha raccolto un successo incredibile e si appresta a dirigersi verso il proprio gran finale con la quinta stagione.
Ozark
Un’altra perla del catalogo Netflix. Ozark è stata lanciata nel luglio 2017 ed è arrivata a conclusione qualche mese fa con la quarta stagione. Il grande successo della serie è dovuto anche alla presenza di due grandi attori protagonisti come Jason Bateman e Laura Linney.
Il primo ha alle spalle una filmografia praticamente illimitata, spiccando soprattutto in commedie come Una spia e mezzo e i due capitoli di Come ammazzare il capo. In Ozark ha dimostrato tutte le sue grandi capacità anche in un ruolo drammatico, cimentandosi pure come regista della serie. La seconda anche ha un’importante carriera dalla sua, con ben tre candidature agli Oscar per i film Conta su di me, La famiglia Savage e Kinsey.
Due attori importanti per cui Netflix ha stanziato un adeguato budget. I due sono arrivati a guadagnare, infatti, circa 300.000 dollari a episodio, affermandosi tra i più pagati attori dalla società di Los Gatos.
The Crown
Continuiamo con un’altra serie simbolo di Netflix. The Crown è un prodotto molto ambizioso, che ha visto avvicendarsi all’interno del proprio cast moltissimi attori di punta. Da Claire Foy a Matt Smith, fino a Olivia Colman e Tobias Menzies. La serie sui reali inglesi ha incantato tutti per la cura dei dettagli, ma anche per l’eccellente resa dei suoi protagonisti, portandosi a casa numerosi premi tra cui Emmy e Golden Globe.
Proprio la retribuzione del cast, di recente, è stata al centro di alcune polemiche. In particolare, sotto la bufera è finita la scelta di pagare di più Matt Smith rispetto a Claire Foy. I due sono stati protagonisti insieme nelle prime due stagioni e questa scelta ha fatto molto discutere. Secondo le varie fonti, l’attore avrebbe percepito circa 52.000 dollari a episodio, mentre l’attrice solo 40.000. Pare che poi, in seguito alle critiche, Claire Foy abbia ricevuto un ulteriore compenso che ha parificato i guadagni, ma su quest’aspetto non c’è stata alcuna conferma ufficiale.
Ad ogni modo, a queste cifre si aggiungono quelle dei compensi di Olivia Colman e Tobias Menzies, protagonisti della terza e quarta stagione, e quelle di altre star come John Lithgow, che secondo Jared Harris è stato l’attore più pagato di The Crown. Un cast ricchissimo, costituito da volti prestigiosi del cinema e che è costato molto a Netflix. Visti i risultati, però, ne è valsa decisamente la pena.
Altered Carbon
Dopo tre grandi successi, arriva la prima serie tv che non ha mantenuto le aspettative. L’adattamento del romanzo Bay City di Richard K. Morgan prometteva di essere a dir poco grandioso, considerando anche l’alto budget stanziato da Netflix. Il risultato è stato però deludente, con la serie che non è andata oltre la seconda stagione e non ha mai pienamente convinto gli spettatori.
Oltre ai grandi investimenti per la realizzazione tecnica, Netflix ha messo a disposizione anche ricchi cachet per le star protagoniste. I due attori che hanno interpretato il personaggio principale, Takeshi Kovacs, nelle due stagioni della serie sono due profili decisamente importanti. Nella prima è toccata a Joel Kinnaman, protagonista di RoboCop e di Suicide Squad. Nella seconda è stato il turno di Anthony Mackie, il Falcon dell’universo Marvel.
Il primo ha ricevuto la bellezza di circa 350.000 dollari a episodio, il secondo addirittura 475.000. In nessuno dei due casi, però, l’investimento è valso la pena, con i due attori che non sono riusciti a salvare una serie con evidenti problematiche strutturali.
Una mamma per amica: di nuovo insieme
Fermi tutti: cosa ci fa questa serie in tale lista? Ovviamente, Una mamma per amica non è una produzione Netflix, ma lo è l’ultima stagione, che rappresenta praticamente un corpo a parte. Questo atto finale delle storiche avventure di Lorelai e Rory Gilmore è arrivata a ben nove anni dal finale canonico. Una sorta di reunion, che però si va a posizionare in continuità rispetto all’intera narrazione.
Per convincere Lauren Graham e Alexis Bledel a tornare a Stars Hollow, Netflix ha sborsato la bellezza di 750.000 dollari a episodio. Una cifra record, comprensibile considerando che questa quarta stagione si articola su solo quattro puntate e che si trattava, sostanzialmente, di un’operazione di sicuro successo, considerando l’enorme fanbase del prodotto.
Nonostante la sua brevità, l’ottava stagione di Una mamma per amica balza di diritto tra i progetti più ambiziosi di Netflix. La testimonianza è la cifra astronomica percepita dalle due attrici protagoniste, un compenso record per la piattaforma streaming.
Maniac
Ancora una volta due grandi attori protagonisti, stavolta in una miniserie. Emma Stone e Jonah Hill sono i due volti di Maniac, rifacimento dell’omonima serie televisiva norvegese. Il prodotto ha ottenuto anche un buon riscontro, ottenendo diverse candidature a svariati premi, ma il suo successo non è stato forse commisurato all’entità degli investimenti fatti da Netflix.
I due attori principali sono costati ben 350.000 dollari a episodio. Maniac aveva il compito di diventare uno dei prodotti in vetrina di Netflix, ma il risultato è stato raggiunto solo parzialmente. La serie è stata generalmente apprezzata, ma sicuramente non rientra tra le migliori produzioni di Netflix.
The Witcher
Chiudiamo con un’altra serie ambiziosissima. The Witcher è l’adattamento televisivo dei romanzi di Andrzeij Sapkowski, da cui sono stati tratti anche diversi videogiochi dalla grandissima risonanza. La fanbase di questa serie era dunque già ampia, così come le aspettative. Inevitabili, considerando anche il genere fantasy, grandi investimenti per Netflix, che ha puntato soprattutto su un protagonista di primissimo livello.
Il ruolo di Geralt di Rivia è stato affidato a Henry Cavill, pagato circa 400.000 dollari a episodio. Un compenso molto alto, che però cela una scelta azzeccata, visto che Cavill è diventato abbastanza iconico nei panni del witcher. Al suo fianco ci sono Freya Allen e Anya Chalotra, che globalmente dalla serie hanno guadagnato circa tre e un milione.
La serie ha poi avuto un costo complessivo molto alto, circa 10 milioni a episodio. Si tratta di una delle produzioni più ambiziose di Netflix, con un risultato abbastanza positivo, anche se, pure in questo caso, il riscontro poteva essere mediaticamente ancora più rilevante.