4) Élite – Polo
Polo: l’assassino della prima stagione, il protagonista di un omicidio che dà vita a Élite. L’ipocrita per eccellenza. Come potevamo non dargli un posto così alto?
Non è strano che lui e Cayetana siano riusciti a formare una coppia: in quanto a mentire spudoratamente sono dei fenomeni entrambi. Avete idea di quanto debba essere marcio un animo umano per fare tutto quello che ha fatto Polo? Non stiamo parlando solo dell’omicidio, ma anche di come lui abbia affrontato il dopo. Senza ritegno o vergogna, ha continuato a guardare negli occhi il fratello della persona che ha ucciso, e lo ha fatto per parecchio tempo. A nulla sono servite le prese di coscienza tentate da parte di Ander, Polo aveva deciso di morire con il suo segreto continuando a consolare una persona che stava male per colpa sua.
Non contento, ha anche cercato di trovare nuovi possibili colpevoli: ogni scusa era buona per colpevolizzare qualcuno, per fornire un nuovo nome e cercare di buttarlo in carcere.
Un mondo – quello che ha dentro questo personaggio – malvagio ma al tempo stesso vuoto. Proprio come abbiamo potuto notare nel decimo posto, ci sono cattiverie che potrebbero essere anche interessanti da analizzare ma che spesso sono difficili da creare, e anche in questo caso il problema è proprio qui. Polo, che personaggio tremendo.