In questi giorni la piattaforma streaming Netflix sta godendo di un successo ancora più ampio e meritato, grazie al suono nuovo e imperdibile prodotto firmato da Zerocalcare, Strappare Lungo I Bordi. Il nome della piattaforma e il nome della nuove serie rimbalzano sulle bocche di tutti gli abbonati, e anche su quelle di chi – grazie a questo nuovo colpaccio – ha deciso di cedere all’abbonamento. In questo senso, l’ultimo mese per la piattaforma è stato più che interessante grazie alla nuova ondata di successi che si è aggiunta all’interno del (già) promettente catalogo. Eppure, come sappiamo bene, nessuno è perfetto, e a questa regola non fa eccezione neanche Netflix che, in mezzo a tutto questo splendore, nasconde delle carte che non sono state giocate al massimo della sua possibilità, restituendoci così delle Serie Tv di cui avremmo decisamente voluto fare a meno. Tra queste spiccano, indiscutibilmente, alcune comedy che in certi casi hanno cercato di imitare successi già amati e diventati dei cult come Friends e How I Met Your Mother, e in altri non sono state in grado di conquistarci con una trama ben delineata e costruita.
Proviamo a fare una classifica delle peggiori comedy mai realizzate da Netflix, e scusateci già da ora se saremo – all’occorrenza – troppo duri.
7) Daybreak
Settimo posto per un’esperienza che ci fionda all’interno di un mondo post apocalittico che ci ha deluso e non poco. Non è che volessimo la nuova Stranger Things, eh, però non volevamo neanche questo esperimento che altro non è che un salto nel vuoto. Daybreak ha avuto una sola occasione per dire la propria, dopo di che è stata totalmente cancellata dalla faccia della terra, e in questo il mondo post apocalittico che viene raccontato non ha alcuna colpa. Il problema, purtroppo, è quello che è avvenuto nel mondo reale, un mondo in cui non si è riusciti a far risultare la trama della serie credibile, dettagliata, interessante. Tutti i personaggi vengono platealmente usati e sminuiti per via della superficialità con cui sono stati scritti. Nessuno ha una dote che riesca a contraddistinguerli, un segno particolare, una propria firma. Daybreak, infatti, sembra avere il solo obiettivo di parlare dell’evento decidendo che debba essere lui a raccontare la storia, ma noi lo sappiamo bene, no? In una grande (o quantomeno buona) Serie Tv, sono i personaggi a raccontare, e non viceversa.
6) Insatiable
Sapevamo un po’ tutti che, alla fine, avrebbe fatto la sua comparsa nella lista anche lei. La competizione è stata forte, ma Insatiable si è dimostrata forte e decisa nel mantenere il proprio posto. Non potevamo di certo toglierglielo, è suo di diritto. Lo è da quando è arrivata all’interno del catalogo Netflix con tutta quell’aurea da Regina mancata che la accerchiava. In questo caso i complimenti per l’estrema dose di trash non possono mancare, perché quello che abbiamo visto è riuscito a essere quasi paranormale. Probabilmente ogni personaggio di questa Serie Tv è posseduto da un fantasma rivestito di diamanti e corone, uno di quelli per cui non ti spaventeresti mai per intenderci. Noi, però, la visione di questo prodotto la consigliamo: è necessario sapere fin dove riesca ad arrivare l’animo umano quando di mezzo c’è il trash, il miglior attore protagonista di Insatiable. Perdonateci se non siamo stati estremamente seri, ma riuscirci – di fronte a un prodotto del genere – è troppo complicato.
5) Natale Con Uno Sconosciuto
Natale Con Uno Sconosciuto è un prodotto Netflix norvegese. Anche in questo caso il Natale è il protagonista della serie, e lasciateci dire quanto – per la seconda volta – questa occasione sia stata totalmente sprecata. Il paese di produzione è uno di quei posti in cui sogniamo di passare questa festa, e quello che ci aspettavamo da questa serie era vedere – in modo diretto – tutta l’organizzazione e l’atmosfera natalizia che si vive in questo particolare periodo dell’anno in un posto magico come la Norvegia. Se insieme a questo ingrediente si mescola anche il genere comedy unito a quello romantico, il risultato deve essere per forza vincente. No?
No. Natale Con Uno Sconosciuto è probabilmente la più alta dimostrazione di quanto trash possiamo ancora vivere all’interno delle Serie Tv, di quanto ancora riusciamo a stupirci di fronte a esso. Più di questo, l’original Netflix norvegese, purtroppo non è. I personaggi non sono sviluppati, i dialoghi peccano di originalità e tutto segue uno schema piuttosto già sdoganato in tutte le commedie romantiche natalizie che – al contrario di questo prodotto – sono riuscite nel loro intento, anche se con un tocco di trash (abbiamo già detto trash?).
4) Pretty Smart
Pretty Smart porta un peso davvero troppo ingombrante in questa classifica, un peso che le conferisce un posto accanto al podio. Perché – purtroppo – gli errori che la serie ha commesso sono ben due, e non poco gravi: aver preso ispirazione (troppa) da altre comedy di successo, e averlo fatto male. L’obiettivo di Pretty Smart risulta chiaro fin dall’inizio: voleva ritagliarsi un proprio posto nel mondo delle Serie Tv comedy, e per farlo ha pensato bene che fosse necessario dire quello che già era stato detto, fare quello che era già stato fatto. Di conseguenza, per questo motivo, prendiamo subito coscienza del fatto che Pretty Smart non sia solo una serie priva di personalità, ma anche poco coraggiosa. Non si è spinta oltre, non ha detto la sua, e il suo modo di raccontare le vicende dei protagonisti sapeva di antico, di superato. Insomma, ogni cosa – nella nuova comedy Netflix – è risultata fuori luogo, e per questo purtroppo la colpa è stata solo sua.
3) Chiami Il Mio Agente!
Lasciateci dire quanto siamo dispiaciuti nel dare un posto così estremo a Chiami Il Mio Agente, una Serie Tv che aveva tutte le carte in regola per fare meglio. I personaggi, le storie che vengono narrate, il lavoro che si mischia con la vita privata, il flusso di eventi che si moltiplica sempre di più, gli intrecci tra i vari protagonisti: insomma, Chiami Il Mio Agente aveva tutte le carte in regola, ma la sua avventura ha preso una piega sbagliata. Potremmo paragonare questa Original Netflix a uno studente che studia alla perfezione per l’esame, sa tutto, ma una volta seduto dimentica come si parli, e tutto quello che aveva imparato fino a quel momento. Improvvisa, dice parole a caso che ricordino il programma. Cerca di far capire che in realtà era preparato, e anche se da alcuni cenni lo si capisce, alla fine è inevitabile rimandarlo. Ed ecco quello che succede a Chiami Il Mio Agente: lo si rimanda.
2) Ci Mancava Solo Nick
Secondo posto per una serie che – purtroppo – ha ben poche giustificazioni a cui aggrapparsi. Ci Mancava Solo Nick potrebbe essere definita dai tanti una Serie Tv più infantile, e quindi indirizzata a un pubblico decisamente più immaturo. Fino a qui nulla di strano, ma è fondamentale ribadire un concetto basilare: questo non autorizza a non prestare attenzione alla storia, alla trama e ai personaggi. Sì, insomma, quello che stiamo dicendo è che Ci Mancava Solo Nick non ha alcuna giustificazione a cui aggrapparsi, e neanche una motivazione valida per cui tutto venga trattato in modo estremamente stoico e dovuto. Anche le battute comiche, il (tentato) punto forte della serie, non riescono a strappare una risata risultando estremamente forzate e poco brillanti. Non c’è un motivo valido per ridere, e questo per una comedy è molto più di un incidente di percorso. È il fondo più basso che si potesse toccare.
1) Buon Quel Che Vi Pare
Primo posto per una serie dal sapore natalizio. Primo posto per una grande occasione sprecata. Sì, perché i presupposti per non stare in questa classifica, Buon Quel Che Vi Pare, li aveva tutti. Il Natale, il cinismo, un buon cast. Partiamo dalla nostra Ashley Tisdale, diventata famosa grazie al successo Disney Channel High School Musical, e dal nostro Dennis Quaid, attore di un certo calibro conosciuto per i suoi ruoli all’interno del cinema internazionale. Proprio per questo motivo, probabilmente, la serie di produzione Netflix risponde in maniera affermativa alla domanda “è possibile sbagliare un prodotto con un buon cast?”
Sì, è possibile. Eccome se è possibile. Buon Quel Che Vi Pare – nonostante le potenzialità – pecca in diversi punti. I tempi comici sono totalmente sbagliati, e la trama viene sacrificata per fare spazio a dei cliché di cui non necessitavamo in alcun modo. Che sia chiaro: il nostro problema non è l’utilizzo di questi, ma la modalità con cui sono stati utilizzati. Spesso la serie, infatti, li usa con l’obiettivo di non spingersi troppo oltre, di rimanere nella propria zona sicura in cui non si osa, ma semplicemente si porta avanti la trama con uno schema prestabilito già visto in parecchi prodotti natalizi. Insomma, Buon Quel Che Vi Pare è stata a tutti gli effetti una possibilità sprecata per Netflix, e di questo ne ha pagato le conseguenze con una cancellazione praticamente immediata.