6) Non Dire Niente
Giungiamo quasi verso la fine con Non Dire Niente, una Serie Tv che affonda le proprie basi nel contesto del conflitto nordirlandese. Ambienta nell’arco di quattro decenni, Non Dire Niente racconta la storia di una madre single che viene rapita dall’IRA nel 1972 perché sospettata di essere una spia. Dov’è finita? E’ ancora viva? Sono queste le domande principali di una delle nuove Serie Tv da vedere che affronta non solo il caso di scomparsa di Jean, ma anche i conflitti armati e le conseguenze di un clima diviso tra la rabbia e la disperazione. Ma questi sono solo i punti di partenza di una Serie Tv che andrà ben oltre focalizzandosi su diversi personaggi, diverse storie e una realtà socio-politica devastante.
Tra i tanti spunti, Non Dire Niente si concentrerà soprattutto sulle due sorelle Dolours e Marian Price, le figlie di un membro dell’IRA. Due adolescenti che non scelgono di stare un passo indietro, ma di dire la propria, compiere le proprie azioni, entrando così a far parte dell’organizzazione. Emotivamente intensa, Non Dire Niente si concentra sul conflitto armato con grande umanità , dando ai personaggi una dimensione psicologica che va oltre la situazione storica da loro vissuta. Come ogni essere umano, sono alla ricerca di una propria dimensione, di un senso d’appartenenza che gli permetta di capire chi siano davvero. Il contesto socio-politico sarà inevitabilmente la base di partenza di questa storia divisa tra l’azione e il genere spy, ma non sarà l’obiettivo.
Non Dire Niente utilizza infatti questo espediente come un mezzo attraverso il quale raccontare un dramma generazionale che vedrà i personaggi scontrarsi con il tempo che passa e con le conseguenze di ogni azione, decisione e presa di posizione. Nonostante la specificità della sua storia, la Serie Tv dimostra di sapere guardare anche oltre il proprio contesto, accendendo una luce su conflitti attuali, questioni religiose che affondano le radici nel passato e che, da sempre, non sono l’unica vera ragione per cui la terribile minaccia della guerra non lascia tregua alla pace. Per questo motivo, non temete: non è importante amare il genere spy per apprezzare Non Dire Niente. Va oltre tutto questo, sfruttando il genere per raccontare un mondo che cade sempre nella stessa trappola. Per raccontare il fluire di un tempo che costruisce e che, alla prima buona occasione, distrugge tutto.