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Gli 8 casi di omicidio nelle Serie Tv che più ci hanno tenuti sulle spine

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Il genere crime è diventato ad oggi un must have per ogni piattaforma che si rispetti. Assassini, omicidi e colpi di scena sono diventati parte del nostro quotidiano. Quali sono però gli 8 casi di omicidi irrisolti nelle serie tv che più ci hanno tenuti sulle spine?

Devo ammettere che non è stato facile identificarle perchè spesso i generi crime, thriller/horror e noir si mescolano tra loro, insomma la linea è molto sottile. Negli ultimi anni però Netflix e Sky hanno prodotto serie tv degne di nota con l’aggiunta di tante docu-serie che per gli amanti del genere è stata una piacevole sorpresa.

Scopriamo allora quali sono le best serie tv che mi hanno tenuta incollata allo schermo, con un’unica e sola domanda: chi è l’assassino?

1 – Twin Peaks

Omicidi irrisolti: Twin Peaks

Chi ha ucciso Laura Palmer? questo il quesito che ha tenuto sulle spine un’intera generazione di teenager, quando il genio di David Lynch produsse Twin Peaks, uno dei più grandi omicidi irrisolti degli anni’90.

Il corpo esamine della giovane venne trovato avvolto nella plastica lungo il fiume di Twin Peaks. Ad indagare l’ agente dell’FBI Dale Cooper (Kyle MacLahan, l’enigmatico Orson di Desperate Housewife). I segreti dei personaggi Bobby Briggs, Dana Hahword (la migliore amica di Laura), Audrey e Benjamin Horne, solo per citarne alcuni furono al centro di una grande bufera mediatica, tutti volevano conoscerne il destino e, soprattutto, la frase ”chi ha ucciso Laura Palmer” venne usata così tanto spesso da divenire essa stessa un cult.

Tutte le serie postume hanno in se un pizzico di Twin Peaks. Le due stagioni, uscite nel 1990 riscossero un successo spropositato per via della novità che presentava: una giovane e bella ragazza assassinata brutalmente in un piccolo paesino che si porta con sè una serie di segreti a catena. Questa tipologia di racconto nelle serie tv, quelli che venivano chiamati telefilm erano nuove al grande pubblico. Nonostante Twin Peaks sia degli anni ’90 stupisce ad ogni età grazie ad un ottimo coktail di elementi che unisce il poliziesco e la stile della soap opera (per intenderci Beautiful), sarà forse merito del binomio David Lynch/David Frost?

2 – La verità sul caso Harry Quebert

Omicidi irrisolti: la verità sul caso Harry Quebert

Chi di voi ha letto il libro di Joël Dicker, tra l’altro uno dei migliori scrittori degli ultimi tempi, saprà sicuramente che la mini serie tv targata Sky non può eguagliare il libro, come d’altronde avviene con molti adattamenti cinematografici; ciò che è certo però è che ” la verità sul caso Harry Quebert” è uno di quegli omicidi irrisolti che non può non tenerti sulle spine.

Chi ha ucciso Nola Kellergan? gli eventi raccontano la vita dello scrittore Harry Quebert (Patrick Dempsey) con gli occhi di Marcus Goldman (alter ego di Dicker) e ci raccontano la storia di Quebert accusato dell’omicidio della giovane ragazza, avvenuto tanti anni prima.

Chi ha apprezzato The Sinner o The Killing non potranno non apprezzare anche questa serie, ricca di colpi di scena e di pathos degno di essere guardato. Per non parlare poi di un brillante Patrick Dempsey, perfetto nell’interpretare lo scrittore in preda ai sensi di colpa.

Avendo letto il libro sapevo già il finale che ovviamente non spoilererò, vi basta sapere che nonostante la mia lettura, l’ambientazione e il montaggio della serie tv mi hanno tenuta incollata allo schermo come fossi una novizia, dimenticandomi per un momento chi fosse il vero assassino di Nola, empatizzando con Marcus e ammirando Harry Quebert.

3 – American Crime Story

American Crime Story, i personaggi della serie che indaga il caso O.J.Simpson

American Crime Story è una serie televisiva statunitense, sorella di American Horror Story. Voglio concentrarmi qui sulla prima stagione, quella dedicata al caso O.J.Simpson, forse uno dei processi penali più impegnativi e famosi di sempre. Il titolo allude in sè ad una fedele riproduzione dei fatti avvenuti nel 1994, quando il celebre giocatore di football americano e attore O.J.Simpson venne accusato dell’omicidio della moglie e del cameriere Ronald Kyle Golman.

La serie ripropone e ricostruisce la realtà dei fatti in maniera molto veritiera e avvincente, senza lasciare nulla al caso. I fatti ci vengono raccontati tramite una modalità narrativa insolita, perchè parte dall’omicidio della moglie per arrivare al verdetto finale.

Immagini tutti sappiano la vera storia di O.J.Simpson ma l’ho volutamente inserito perchè percepito dall’opinione pubblica come il caso di omicidio più avvincente e duraturo della storia americana, tanto che renderebbe fiera la nostra amata Annalise Keating quando alla lavagna scrive “How to get away with murder”.

4 – The Undoing

The Undoing

The Undoing- le verità non dette è una mini serie televisiva Sky del 2020, creata da David E.Kelly e adattata dal romanzo di Jean Hanff Korelitz Una famiglia felice. La serie vanta un cast d’eccezione composto da due grandi volti del cinema: Hugh Grant nei panni di Jonathan Fraser e Nicole Kidman nei panni di Grace Fraser.

La trama ruota attorno all’omicidio di una giovane donna (interpretata da Matilde De Angelis), brutalmente uccisa sull’isola di Manhattan. La vita tranquilla della famiglia Fraser viene così stravolta dal giorno alla notte, quando Jonahtan viene accusato del suo omicidio. Grace si trova così costretta a credere al marito o a smantellare le apparenze, scavando tanto a fondo da trovare le verità non dette a cui il titolo allude.

La serie, pur avendo solo 6 episodi, riesce a tenerci con il fiato sospeso grazie ad un’abilissimo utilizzo della macchina da presa, visivamente è di impatto tanto da catturare l’attenzione anche sui piccoli particolari, a cui di solito si presta meno attenzione. La serie può essere paragonata, per le modalità in cui viene raccontata, alla già citata Twin Peaks, motivo per il quale la consiglio vivamente.

5 – La scomparsa di Maddie McCann

Omicidi irrisolti: la scomparsa di Maddie McCann

All’interno dell’articolo non potevo non menzionare almeno una storia vera, un vero e proprio fatto di cronaca, uno di quegli omicidi irrisolti talmente inquietanti che Netflix ha deciso di produrne una serie.

Maggio 2007: la piccola Maddie, di soli 4 anni, scompare nel nulla durante una vacanza in Algarve. La piccola stava dormendo nel resort in cui alloggiava con i genitori e scomparve improvvisamente, senza lasciare traccia.

La serie fece discutere una volta uscita su Netflix perchè essendo una docu-serie si rischia spesso di fraintendere le parole degli intervistati e di non ricostruire realmente i fatti, tant’è che i genitori della piccola si sono dissociati alla realizzazione del documentario. Ciò che manca nella serie è l’aggiunta di informazioni e il punto di vista, quello che la docu-serie presenta è un ibrido tra un documentario giornalistico e intrattenimento televisivo.

Quello che rimane è la storia che si cela dietro al documentario, che io personalmente non conoscevo e che ricorda molto un’altro fatto di cronaca molto conosciuto: il caso JeanBonét Rampsey: baby reginetta di bellezza brutalmente assassinata a soli 6 anni.

Attualmente non ci sono certezze sull’assassino della piccola McCann, ma si hanno solo piste circostanziali.

6 – Omicidio a Easttown

Omicidi irrisolti: Omicidio a Easttown

Omicidio a Easttown è una di quelle serie che va gustata passo passo, perchè se all’inizio sembra la solita storiella da inserire a pien diritto nei migliori omicidi irrisolti, scopriremo ben presto che è molto di più. Mare Sheean ( Kate Winslet) indaga sulla morte di una giovane ragazza trovata uccisa in una cittadina della Pennsylvania, scoprendo presto il legame con un’altra giovane donna scomparsa tempo prima. Nel frattempo veniamo trasportati nei problemi di vita reali di Mare: dal rapporto con l’ex marito, alla battaglia per ottenere il nipote fino all’accettazione di un lutto che l’ha travolta in passato. I problemi sono reali perchè mai come in questa serie i problemi di Mare potrebbero essere i nostri. Per quest’ultimo motivo la serie ci fa riflettere, prima tutto, sul senso della vita e sul dolore.

Omicidio a Easttown quindi non è solo un crime/ thriller ma è molto di più perchè porta alla ribalta tutte le caratteristiche del genere: dal poliziotto giovane che decide di fidarsi più di lei che del suo capo alla sua forza di volontà e presa in carico di un trauma ( gli omicidi e la scomparsa della giovane) che deve scoprire assolutamente, forse per soccombere ad un dolore mai passato e una ferita ancora aperta.

Agli amanti del genere viene facile cogliere l’assonanza che lega il personaggio di Mare a quello, ben più dettagliato ovviamente, di Mildred Hahes (Francis McDormand) in 3 manifesti a Ebbing Missouri, quando la scomparsa della figlia aveva provocato uno struggimento emotivo tale in Mildred tanto da affiggere 3 manifesti per far giustizia alla morte della figlia.

Non ci resta ora che attendere e sperare in una seconda stagione, già pensata dal boss delle produzioni Hbo Casey Bloys.

7 – The Staircase, una morte sospetta

Colin Firth e Toni Colette in: The Staircase

È finalmente e recentemente sbarcata su Sky Atlantic The Staircase, serie basata sui fatti realmente accaduti nel 2001, quando lo scrittore Michael Peterson venne accusato dell’omicidio brutale della moglie. La serie è il rifacimento della docu-serie Netflix che ripercorre attraverso testimonianze e foto originali il processo a Michael Peterson.

Avendo già visto il documentario sapevo cosa aspettarmi dalla serie, o forse no, perchè Colin Firth e Toni Colette riescono a farci rivivere quelle emozioni provate durante il processo, la doppiezza di lui è tale da farci girare la testa, interpretazioni eccezionali quindi che a detta di Toni Colette, ha spaventato persino i colleghi durante le riprese.

La forza della serie risiede nel fatto che tutti gli eventi raccontati sono reali e che oltre alla brutalità dell’omicidio, una donna trovata morta annegata nel suo stesso sangue ai piedi delle scale, scopriamo un uomo che ci confonde, rimanendo noi stessi confusi sulla vera natura dei fatti.

The Staircase è una storia crime ,prima di tutto, che ha tenuto banco negli anni in America, ma è anche una storia che riguarda una cosa a cui tutti noi siamo legati: il valore della famiglia e della difficoltà nel tenerla ben salda a principi e valori, spesso molto difficili da rispettare.

8 – Sulla scena del delitto: il caso Cecil Hotel

Omicidi irrisolti: Sulla scena del delitto, il Caso Cecil Hotel

Nonostante la docu-serie proposta da Netflix abbia solo 4 episodi, è stato uno dei casi di omicidi irrisolti che tutt’ora mi inquieta.

Era il 2013 quando la giovane studentessa canadese Elisa Lam scomparse misteriosamente dal Cecil hotel, per poi essere trovata morta poco dopo. La storia fece molto scalpore per l’ala di mistero che da sempre accompagna il Cecil. A Los Angeles il The Cecil, è una istituzione macabra e decadente fondata negli anni Venti da tre imprenditori illuminati con l’obiettivo di farlo diventare covo per viaggiatori e turisti, in realtà non fu proprio così, perchè negli anni la struttura assunse caratteristiche quasi demoniache, diventando un luogo intriso di mistero e omicidio. Non è un mistero che l’hotel racchiuda da sempre caratteristiche inquietanti, si prenda per esempio il Bates motel famoso per lo psichiatrico personaggio di Norman Bates di Psyco o l’iconico Overlook hotel di Shining.

La capacità della serie tv, motivo per il quale l’ho inserita nella mia top 8 di omicidi irrisolti dipende più che altro dall’ambientazione e dai risvolti inquietanti che assunse la storia. Il corpo della giovane Elisa Lam venne ritrovato in una cisterna d’acqua sul tetto dell’hotel, senza sapere nè il movente, nè avendo una pista plausibile. Le uniche immagini riprendono la ragazza uscire da un ascensore e parlare con un soggetto non identificato per poi svanire nel nulla, ad oggi non si hanno notizie di un ipotetico killer.

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