9) Run
Creta da Vicky Jones e prodotta nientemeno che da Phoebe Waller-Bridge, Run poteva decisamente essere molto meglio di così.
Distribuita da HBO, garante di qualità, Run racconta la storia di due ex fidanzati del liceo e di una promessa che decidono di onorare a distanza di 17 anni. In qualsiasi momento della loro vita, se uno dei due avesse spedito un messaggio con su scritto ‘Run’ e l’altro avesse risposto, i due avrebbero dovuto lasciare tutto e ‘correre’ per rincontrarsi e cominciare un viaggio insieme attraverso gli USA.
Con Merritt Wever (nota recentemente nel ruolo del detective Karen Duvall in Unbelivable) e Domhnall Gleeson, Run non riesce a decollare fin dall’inizio, e anche alla fine non riesce mai ad arrivare sul punto di convincerci pienamente, motivo per il quale non avrà una seconda stagione.
Pur avendo in comune con Fleabag regia e anche attrice (Phoebe Waller-Bridge interpreta infatti una donna conosciuta dalla coppia durante il loro viaggio), Run non riesce minimamente a confrontarsi, anche solo da lontano, con la serie vincitrice di 4 Emmy Awards.
Dimenticate pure le battute maliziose a favore di camera e l’empatia a mille: Run non ci dice niente di sé neanche giunti all’ultima puntata, rimanendo sul filo di una superficialità contratta che vorrebbe esprimersi ma che nel lasso di tempo di una sola stagione non riesce né a intrigare né a conquistarci.