2) Freud
Di certo lo ricorderete: Freud è stato uno degli show più discussi e chiacchierati di quest’anno, accaparrandosi inoltre il meritatissimo podio delle serie tv peggiori del 2020, coincidenze? Affatto. ‘L’importante è che se ne parli’: nulla di più vero se stiamo parlando proprio di Freud!
Ispirata, si fa per dire, agli oscuri quanto discutibili esordi dello psicanalista Sigmund Freud, la serie coglie dalla realtà dettagli così insignificanti che potremmo senza dubbio trovare nel titolo e nel nome del protagonista una pura casualità di effetti. Freud infatti non racconta la vera storia dell’omonimo genio della psicanalisi, e una volta superato il primo shock ciò che ne segue non aiuta di certo a migliorare la già drammatica situazione.
Tra una possessione demoniaca e un’orgia insanguinata, Freud ci catapulta in un universo di insensatezze arricchite da elementi soprannaturali che anziché sorprendere non fanno che rendere l’intera narrazione ancora più raccapricciante di quanto già non sia.
Ambizioso dottore della psiche umana e consulente della polizia – esattamente -, Freud diventa uno Sherlock che ci ha creduto fin troppo, senza che nessuno abbia mai avuto il coraggio di placare le sue mire troppo ambiziose.
Da Freud ci aspettavamo qualcosa di diverso, e indubbiamente qualcosa di meglio.