Circa trent’anni fa le sitcom iniziavano a cavalcare l’onda di un successo che sarebbe durato anni, tuttavia la golden age di questo genere sembra che sia tramontata ormai da qualche anno perché oggi ci ritroviamo a elencare le peggiori serie tv comedy che hanno fatto da protagoniste su molti schermi o, almeno, ci hanno provato. Perché è successo tutto questo? Probabilmente uno dei motivi riguarda il fatto che alcuni sceneggiatori credano di poter riproporre scelte narrative che hanno funzionato con Friends, con Will & Grace, con How I Met Your Mother o con The Big Bang Theory.
Ma queste sitcom, pur avendo alcune strutture in comune, hanno fatto la storia perché hanno saputo trarre il giusto dal passato sapendo cosa innovare e cosa invece abbandonare. Pensiamo a Seinfield, precorritrice di tutte le altre sopra elencate, che per quanto bella rappresenta un prototipo da cui le successive hanno preso spunto migliorando molti aspetti. Le sitcom prodotte tra gli anni ‘90 e il 2010 hanno qualcosa di vecchio, di nuovo e di personale che le ha rese indimenticabili e che ha realizzato un perfetto matrimonio tra due epoche. Adesso, invece, capita che i nuovi prodotti siano più vecchi di quelli precedenti, obsoleti e per nulla avvincenti.
Poiché nello stesso 2021 tra le peggiori serie tv sono emerse anche alcune sitcom, è nata la curiosità di guardare più in là, scoprendo le peggiori serie tv comedy andate in onda negli ultimi cinque anni.
10) Papà a tempo pieno
Papà a tempo pieno, sitcom trasmessa sulle reti statunitensi dal 2016 al 2020 e in Italia dal 2018, racconta le giornate di Adam Burns (Matt LeBlanc), un papà che credendo più semplice la vita del casalingo decide di dedicarsi completamente alla cura dell’abitazione e dei figli mentre la moglie Andi Burns (Lisa Snyder) si dedica alla propria carriera.
Il tono ironico della narrazione e il buffo personaggio di Matt LeBlanc favoriscono momenti divertenti, ma la sitcom resta tra le peggiori serie tv comedy per molti altri aspetti.
Non vi è dinamicità o particolare sorpresa nella narrazione, fatte eccezione per alcune situazioni interessanti. A questo si aggiungono le risate finte di sottofondo che tuttavia non esaltano ma straniscono per quanto sembrano finte.
9) Le amiche di mamma
Le amiche di mamma, sitcom andata in onda dal 2016 al 2020, è lo spinoff della famosa comedy Amici di papà. La sitcom trasmessa tra il 1987 e il 1995 riscosse un grande successo di pubblico perché gli sceneggiatori al tempo capirono il gusto e la moda apprezzati dal pubblico.
Questa volta, invece, lo spinoff non ha convinto gran parte del nuovo pubblico, che se da un lato si è dimostrato entusiasta e affezionato al prodotto per quello precedente, dall’altro ne ha individuato i limiti perché non vi è nulla di innovativo nella storia, proprio perché le dinamiche applicate sono più o meno le stesse del passato ma con personaggi nuovi.
8) Abby’s
Nel 2019 la rete televisiva NBC decide di produrre la prima sitcom girata interamente all’esterno, con pubblico all’esterno e, di conseguenza, con tutte le difficoltà che ne potevano derivare considerando che questo genere di prodotto era sempre stato girato indoors. Tuttavia la novità è solo in questa decisione apparentemente spavalda e coraggiosa poiché poi le risate sono le stesse degli anni ‘80, ma all’esterno, e le battute già dal primo episodio non appaiono né stimolanti né innovative.
Ecco perché inevitabilmente, per quanto accettabile, alla fine rientra tra le peggiori serie tv comedy degli ultimi cinque anni.
Le dinamiche tra i personaggi sono noiose e a un certo punto persino la protagonista, sebbene la sua idea di fondare un bar nel giardino dove ridere, bere a poco prezzo e scherzare senza device appaia interessante.
7) Kevin can wait
Kevin can wait è una sitcom andata in onda dal 2016 al 2019 e in Italia è disponibile su Prime Video. La storia segue la vita di Kevin James, attore che dà il nome allo show, che nella serie è un ex-poliziotto che dopo anni di lavoro finalmente può godersi la vita andando in pensione. Ma è proprio all’inizio di questa dolce e serena avventura che iniziano i guai familiari che gli impediscono di lasciare il lavoro e di entrare in quella fase della vita molto bella: il dolce far nulla.
Nonostante alcuni espedienti interessanti che attraggono il pubblico, puntata dopo puntata la serie si rivela essere un ‘copia copia’ generale da show del passato a cui lo stesso attore prese parte.
6) Splitting Up Together
Splitting Up Together è una sitcom che nonostante le due stagioni che la compongono non ha spiccato tra gli appassionati del genere. Ideata da Emily Kapnek, la sitcom è un remake di un’altra serie comedy danese.
Anche in questo caso lo show rientra tra le peggiori serie tv comedy per poca originalità e scelte narrative monotone.
La storia segue le dinamiche di coppia di Lena e Martin che dopo il divorzio iniziano a riappacificarsi. Non c’è nulla più di questo negli episodi ed è per questo che rientra tra le peggiori serie tv comedy. Il fatto che non si vada oltre e che si scalfisca sempre e soltanto la superficie rende la narrazione lenta e noiosa.
5) Living biblically
Dietro le quinte di una delle peggiori serie tv comedy degli ultimi cinque anni si nasconde un nome noto: Johnny Galecki. Il protagonista di The Big Bang Theory (sitcom che i fan della prima ora hanno comunque criticato) ha infatti prodotto Living Biblically, che racconta la vita di un critico cinematografico che decide di vivere ogni aspetto della propria vita seguendo ciò che dice la Bibbia… letteralmente.
A un primo sguardo la trama sembrerebbe geniale, ma la verità è che appare tutto molto forzato. Le battute non sono naturali ma provocano situazioni imbarazzanti e per nulla divertenti.
4) Sballati
Sballati, conosciuta anche come Disjointed, è una sitcom prodotta da Netflix che ha purtroppo avuto vita breve. Sebbene le premesse fossero buone, alla fine questo prodotto si è rivelato alquanto scadente e scontato. Il cast è travolgente ma probabilmente questo piccolo grande dettaglio non è servito affinché il pubblico la salvasse.
La trama di questa sitcom, che rientra tra le peggiori serie tv comedy, degli ultimi cinque anni segue le vicende di una mamma che per anni ha cercato di legalizzare l’erba e successivamente ha deciso di venderla con l’aiuto del figlio. Ancora una volta: una storia che non fa davvero impazzire e che sicuramente non attira né al primo né al secondo sguardo.
3) Call your mother
Ecco a voi un’altra sitcom familiare basata su una impossibile indipendenza tra genitori e figli che si ritrovano improvvisamente a vivere insieme e che, come sempre, devono affrontare i tipici drammi senza risvolti narrativi diversi o tematiche interessanti. Anche nel caso di Call your Mother le battute sono stantie e, con esse, molti personaggi principali e secondari.
Ecco perché rientra tra le peggiori serie tv comedy che potessimo individuare nell’ultimo periodo.
È chiaro che le dinamiche familiari debbano essere presenti all’interno delle sitcom, ma ci sono tanti esempi che dimostrano come si possano benissimo innovare e non rifarsi ancora agli anni ‘80.
2) Indebted
Indebted è l’ennesima prova che non sempre il cast ha la capacità di salvare la storia. La sitcom che vede tra i protagonisti la tanto amata Fran Drescher, conosciuta ai più per aver interpretato la tata nell’omonima sitcom iconica degli anni ‘90, è stata cancellata senza ulteriori opportunità.
Anche in questo caso il pubblico ha riscontrato un riemergere costante di situazioni noiose e per nulla divertenti a causa delle quali gli sceneggiatori avrebbero dovuto forse cambiare il genere della serie, considerando che le risate del pubblico sono state poche e forse quasi del tutto assenti.
1) Papà, non mettermi in imbarazzo
Ed eccoci arrivati al primo posto di questa classifica delle peggiori serie tv comedy andate in onda. Ovviamente non poteva mancare la sitcom tanto attesa che nel cast vedeva il famoso Jamie Foxx (non molto felice del ritorno di Electro). Dal titolo si intuisce di cosa parlerà la storia e, vi avverto, l’effetto sorpresa non si verifica quasi mai durante gli episodi, colmi di situazioni imbarazzanti, battute squallide e personaggi piatti.
Purtroppo, alcune delle serie che facevano parte della lista delle più desiderate – per vari motivi- si sono invece rivelate delle delusioni. Chissà se quelle ancora in onda, nonostante tutto, avranno la capacità di rialzarsi.