6) The Acolyte, tra le peggiori Serie Tv del 2024 secondo Hall of Series – Comunità di Recupero
Cominciamo ad addentrarci nel clou della classifica con un sesto posto che abbandona l’universo Marvel per trasportarci in quello di Star Wars. Anche in questo caso, non tutte le Serie Tv tratte da questo universo sono state all’altezza dell’opera madre. L’unica ad aver davvero vinto la partita (ancora in corso) è infatti The Mandalorian. Per il resto non c’è altro che una montagna russa di produzioni altalenanti che non hanno mai entusiasmato troppo i fan dell’universo, rendendoli il più delle volte scontenti e insoddisfatti. Il 2024 però si distingue da tutti gli altri anni a causa di un errore che non è stato perdonato o giustificato.
Stiamo parlando di The Acolyte, la Serie Tv che è stata accolta su IMDb con un punteggio pari a 3.0 e che con il tempo non è riuscita ad andare oltre un 4.2. The Acolyte è stata un fallimento sotto ogni punto di vista e, se è vero che i numeri parlano, questi stanno urlando. Dopo soli 76 giorni dalla sua distribuzione la Serie Tv è infatti stata cancellata senza suscitare alcun sentimento di dissenso da parte dei fan di Star Wars che hanno visto in questa nuova proposta un’occasione sprecata. The Acolyte ci aveva portato infatti all’interno di un’epoca completamente inedita, e la curiosità nei confronti di questa nuova parte della storia era tangibile. Ma la diversità non era qui portata avanti soltanto dal contesto o dall’epoca di riferimento, ma anche dal tipo di approccio narrativo.
The Acolyte aveva infatti deciso di osare, aggiungendo alla sua narrazione l’elemento mistery. Pian piano la serie si sviluppa come un ibrido tra fantascienza e giallo, ma le cose non vanno proprio secondo i piani. The Acolyte non riesce infatti a saziare la sua fame di domande e risposte, la tensione. Più che altro, si dimostra incapace di percorrere questa strada che aveva deciso di costruire, perdendosi più e più volte. Un po’ di qua e un po’ di là. Un passo indietro e uno avanti. Bella l’idea, ma troppo problematica la resa. Ed è un peccato. Perché, come detto anche nella nostra recensione, The Acolyte aveva tutto il potenziale per emergere e fare la differenza all’interno di un universo televisivo ben lontano dal successo delle pellicole. Il problema però è che, a lungo andare, le cose non sono state all’altezza delle premesse.
5) The Regime
Chi doveva dircelo, qualche mese fa, che tra le peggiori Serie Tv del 2024 sarebbe arrivata una produzione con Kate Winslet e Hugh Grant prodotta da HBO? Nessuno. E, anche se fosse arrivato da noi come inviato dal futuro, gli avremmo riso in faccia. Perché era impensabile crederci. E invece eccoci qui, con un deludente quinto posto che apre la Top 5 delle disgrazie televisive del 2024. Stiamo parlando di The Regime, la scommessa HBO che credevamo non potesse mai deluderci. Avevamo capito che qualcosa stesse andando storto già durante l’inizio della serie, ma ci attaccavamo all’idea che probabilmente era solo un ostacolo iniziale. Che non si giudica una Serie Tv dalla prima puntata. Che sicuramente troverà la sua strada.
Ognuna di queste tre speranze è però ceduta con il tempo, passo passo dopo ogni episodio. E con queste abbiamo ceduto anche noi, capendo che The Regime non avesse alcun tipo di sorpresa nascosta dietro la schiena. Nessun tipo di asso nella manica. Era come speravamo che non fosse: né carne e né pesce. Né parodia, né black comedy, né satira politica. Forse, un’unione di questo trio di elementi che però alla fine non hanno restituito niente, se non la confusione di tutte le cose. L’impressione in questo caso è che il problema più grosso di The Regime sia proprio questa sua totale ambizione nell’esser tutto e ogni cosa. Vuole probabilmente giocare su più fronti, cavalcando la scia della narrazione politica che cerca di mostrare l’omertà e l’ipocrisia che si celano dietro chi la maneggia. Il problema è che, pur cercando di farlo, perde in partenza.
Non c’è smalto. Non c’è iconicità, anche se cercano in tutti i modi di sdoganarla attraverso il personaggio principale della Winslet, una donna al potere fatta di contraddizioni, menzogne, ipocrisie, ansie, paranoie e controllo. Nonostante questo sia uno dei punti forti della serie, il risultato che ne viene fuori non è all’altezza né di questi nomi, né della casa di produzione e né della storia che ha cercato di mettere in atto. Problemi di scrittura evidenti hanno mandato la miniserie HBO in confusione, minando un percorso che aveva tutti gli strumenti per raggiungere una destinazione diversa da questa quinta posizione.