Velma
Dirigiamoci adesso nel mondo delle Serie Tv animate con Velma, il criticatissimo spin off di Scooby-Doo che – nonostante le peggiori recensioni e voti insufficienti su IMDb – è riuscito comunque a battere ogni record, ottenendo un numero altissimo di ascolti. Forse il suo disastro è stato talmente urlato a squarciagola da provocare una certa curiosità negli appassionati dell’opera madre, che probabilmente avranno voluto vedere con i propri occhi che cosa realmente sia successo, come mai lo spin off fosse stato così duramente criticato. Qualsiasi sia la ragione, gli ascolti non sono comunque riusciti a tenere in vita Velma che, dopo due stagioni, ha chiuso i battenti a causa della sua cancellazione.
Come intuibile dal nome, lo spin off si concentra sulla figura di Velma, uno dei personaggi di punta di Scooby-Doo. Ambientata durante il liceo, Velma viene raccontata come una liceale con già un certo fiuto per le verità celate. Da sempre con una dedizione innata nei confronti della risoluzione dei misteri, Velma è adesso determinata a capire che cosa sia successo davvero a sua madre, sparita quando ella era ancora una bambina. Il padre, un avvocato che fatica a mantenere la famiglia, ha sempre creduto di essere stato abbandonato dalla moglie, ma la verità sarà ben diversa da quella che ha sempre pensato. Le cose cominciano a farsi ancor più complicate quando un serial killer inizierà a uccidere e rimuovere i cervelli delle ragazze più popolari della scuola di Velma, che dovrà dunque entrare in azione per capire chi sia il colpevole e che cosa stia succedendo.
Nonostante la base di partenza sembri promettente, Velma – come anticipato – non ha mai convinto né la critica né il pubblico che, pur guardandola, non ha mai gratificato la serie con elogi. Più o meno, stando alle classifiche, il procedimento sembrerebbe questo: guardare un episodio e poi correre di corsa su IMDb per votare negativamente la puntata appena vista.
I presupposti c’erano? Sì, c’erano tutti, ma la resa non è stata all’altezza né di un media franchise come quello di Scooby-Doo né come Serie Tv indipendente a sé stante, priva di qualsiasi paragone con l’opera madre. Pur dimenticando la storia originale, Velma non regge a causa di diverse problematiche, come la rappresentazione troppo grossolana del suo personaggio principale e un’ironia che non convince fino in fondo incornicata da una narrazione tiepida e dimenticabile.
Poppa’s House
Poppa’s House è passata compeltamente inosservata in Italia. Ma se in alcuni casi, di fronte all’indifferenza generale, sproniamo a recuperare quel che è stato perso, in questo ci appare quasi naturale che sia andata così. Poppa’s House non ha avuto un grande successo, e ne capiamo perfettamente la ragione. Anche se con un solido cast che già di per sé premetteva grandi cose, la serie non ha saputo sfruttare i suoi vantaggi, diventando la caricatura di quel che sarebbe potuta essere. Al centro della narrazione troviamo infatti attori dal calibro di Damon Wayans – uno dei simboli delle comedy dei primi anni 2000 grazie all’iconica Serie Tv Tutto in Famiglia – e suo figlio Damon Wayans Jr. (che invece abbiamo visto in New Girl).
I due tornano sul piccolo schermo insieme per raccontarci le dinamiche familiari di una famiglia allo sbaraglio. Con due volti così e una premessa di questo tipo, immaginare una comedy con i fiocchi era più che legittimo. Ma non è questa la realtà. Poppa’s House perde ogni opportunità di vittoria finendo per concretizzarsi come una Serie Tv comedy che non è né carne e né pesce, totalmente insipida e priva di qualsiasi forma di elemento ricordabile. Una volta che la vedi, l’hai già dimenticata. Una volta che la ricordi, lo fai solo per inserirla tra le peggiori Serie Tv del 2024.
Al centro della narrazione troviamo Poppa, un conduttore radiofonico di successo che sente la sua posizione di privilegio minata sia nel lavoro che a casa. Si sente infatti minacciato a causa dell’arrivo della nuova co-conduttrice, la Dott.ssa Ivy Reed. A casa le cose non vanno meglio. Divorziato, e anche felicemente, Poppa si ritrova a dover fare il diavolo a quattro con il proprio figlio, un adulto che si fa ingannare troppo facilmente dai sogni, non toccando mai con mano la realtà. Le intenzioni di Poppa’s House sono nobili. Vorrebbe ri-costruire quell’ambiente comedy tipico delle sit com degli anni 2000, ma è ben lontano dall’obiettivo. Le gag non sono così esilaranti, i personaggi mancano di una buona scrittura e la narrazione resta sempre la stessa, non trovando mai un’evoluzione. Insomma, i presupposti c’erano, ma dov’è andato a finire lo sviluppo con cui realizzarli?