4) Adrian
Pensate come si sarà sentito Adriano Celentano alla fine della programmazione di Adrian. Considerata come un grande evento Mediaset, la Fiction ha ottenuto pessimi riscontri sia da parte della critica che del pubblico che l’hanno considerata come uno dei peggiori flop di sempre. Le aspettative (intendiamoci: non nostre) erano alle stelle, ma il risultato è stato talmente deludente da far cadere il cantate dai tre metri sopra il cielo in cui era volato. Tra dialoghi scadenti, perenne autocelebrazione e scene erotiche buttate completamente a caso, Adrian perde la sua linea narrativa consegnandoci una storia che fa acqua da tutte le parti. A volte abbassare le aspettative prima di un traguardo è la scelta più giusta: ci permette di farci male in caso di caduta. E quanto male s’è fatto il nostro Adrian.
5) Pupetta – Il coraggio (di guardarla) e la Passione
Leggenda narra che chiunque abbia visto Pupetta – Il Coraggio (di guardarla) e la Passione si svegli ancora oggi in preda a degli incubi così terrorizzanti che neanche Nolan in Inception sarebbe stato in grado di spiegare. Basato sulle vicende di Pupetta, la Fiction racconta la storia di una donna che si a strada in un contesto fatto di criminalità, boss poco credibili e amori tormentati. Nella maggior parte dei casi, amici, i boss da cui stare alla larga sono anche i protagonisti degli amori tormentati della protagonista che non sa prendere una decisione giusta neanche impegnandosi. Ma d’altronde chi siamo noi per giudicarla, considerando che forse, qualche anno fa, abbiamo davvero acceso la Tv pensando: vabbè, proviamo a guardare un po’ com’è questa serie. Da quel momento niente è stato più lo stesso.
6) Non Smettere di Sognare
Step e Babi sono stati i protagonisti della nostra infanzia o adolescenza, che questo sia positivo o meno non è ancora dato sapersi. Ciò che sappiamo per certo è che l’attrice di Babi ha destabilizzato la nostra vita quando, insieme a Roberto Farnesi, ha preso parte a Non Smettere di Sognare, una Serie Tv italiana che invece ci ha obbligato a smettere per via degli incubi che ci ha creato. Basata sulla storia di una ballerina che cerca di affermarsi nel mondo della danza, la Fiction italiana si caratterizza per l’amore e il dramma da soap opera non riuscita. Questa condanna, arrivata nel 2011, è fortunatamente andata avanti per una sola stagione composta da sole otto puntate. Dopo di che, fortunatamente, c’è stato solo il vuoto. Ma se la serie è finita, lo stesso destino non è toccato ai nostri ricordi legati a essa. Quelli, purtroppo, sono ancora vividi. Più di dieci anni, quando la ferita è così grande, non bastano per dimenticare.