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Le 10 Peggiori Serie Tv nate negli ultimi due anni

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Soltanto un po’ di tempo fa fa tessevamo le lodi degli ultimi due anni seriali prendendo in considerazione quei grandi titoli che, già da adesso, sembrano destinati a diventare dei grandi cult intramontabili, o almeno questo è ciò che speriamo. Lo abbiamo visto con The Bear, con From, Silo, The Last of Us, ma anche con produzioni più di nicchia come 1883. Le basi per poter definire questo biennio come un vero e proprio teatro di successi ci sono eccome, ma com’è normale che sia anche in questo caso troviamo produzioni che non solo non sono state all’altezza di quelle nominate, ma sono anche veramente brutte. Non mediocri. Brutte. Negli ultimi due anni – nella fascia 2021-2023 – sono infatti nate alcune delle peggiori Serie Tv degli ultimi tempi, delle produzioni di cui avremmo tutti voluto fare a meno, e che invece sono arrivate puntuali mettendo in seria difficoltà il buon gusto di chiunque le guardasse. Non teniamo in considerazione il 2024 in quanto anno non ancora ‘completo’.

Da Tell Me Lies a Cleopatra: ecco le 10 peggiori Serie Tv nate negli ultimi due anni

1) Tell Me Lies apre la lista delle Peggiori Serie Tv nate negli ultimi due anni

Tell Me Lies (640×360)

Tell Me Lies arriva nel novembre del 2022, e subito ci spiega quanto una Serie Tv possa essere fastidiosa quando viene scritta in modo superficiale ma pretenzioso. Con dei personaggi costruiti superficialmente e per questa ragione scarni di qualsisi particolare interessante, la serie cerca di raccontare la pericolosità delle relazioni tossiche, un argomento che – se affrontato bene – può essere estremamente interessante. Come si comprende dalla sua presenza in questa lista, Tell Me Lies non solo non affronta bene la tematica, ma finisce anche per non risultare mai credibile nei drammi che cerca con fatica di raccontare. Il problema principale della produzione ha probabilmente a che fare con la sua ipocrisia, con il suo modo di nascondere il trash travestendosi da produzione intelligente e delicata. Ma la verità è che non ci sentiamo mai chiamati in causa, non ci sentiamo vicini a quanto accada perché Tell Me Lies non risulta mai credibile. Con i suoi dialoghi vuoti e una struttura che passa dal passato al presente senza mai mettere in moto un cambiamento o un’evoluzione, la serie si impone come un fallimento da cui, forse, purtroppo, nascerà anche una seconda stagione.

2) Ossessione

Ossessione (640×360)

Tratta dall’omonimo romanzo e dalla pellicola cinematografica di Louis Malle, Il Danno arriva su Netflix presentandosi al telespettatore come un thriller a tinte erotiche. Gli ingredienti principali di questa produzione sono essenzialmente tre: una famiglia disfunzionale, vari rapporti sessuali e una protagonista di cui non sappiamo assolutamente niente ma da cui dipendono le sorti di un importante medico e padre di famiglia e del proprio figlio. Tutto infatti gira intorno all’intricato triangolo erotico che si svilupperà tra i tre protagonisti, un rapporto – il loro – così assurdo e complesso che soltanto Louis Malle ha saputo trattare riuscendo a mettere al centro la vergogna e l’ossessione che i personaggi provavano nel loro intimo. Questa condizione nella Serie Tv risulta però totalmente assente e fa spazio soltanto a continui rapporti sessuali e a qualche dialogo basato sul solito so che è sbagliato e sì ma chi se ne frega. L’etichetta thriller erotico è di certo troppo pretenziosa per questa produzione così vuota e superficiale che non solo si allontana dal genere di cui vorrebbe far parte, ma ne fa perfino un’inconsapevole parodia.

3) Regina Cleopatra

Regina Cleopatra (640×360)

Pensare di raccontare la storia della Regina Cleopatra è una gran bell’idea. Tra le figure storiche, questa è certamente quella che meno è stata raccontata sul piano seriale, e realizzarla finalmente sembrava un’ottima mossa. Netflix prende dunque la palla al balzo decidendo di mettere in atto una docu-serie che però ci lascia perplessi fin dal primo istante, portandoci a chiedere perché. Divisa tra il genere documentaristico e quello seriale, Cleopatra si sviluppa all’interno di una miniserie che cerca di narrare una delle figure storiche più importanti attraverso interviste e parti recitate. Poteva essere un successo, ma alla fine è presto diventato un fallimento determinato da una struttura confusionaria e da diverse inesattezze storiche. Se infatti si volesse scoprire qualcosa di più sulla storia di questa Regina, sarebbe bene evitare di farlo attraverso questa produzione che si caratterizza soprattutto per diversi errori storici e informazioni discordanti tra loro. Regina Cleopatra non è altro che una sviolinata a una delle più importanti figure storiche di sempre, un omaggio venuto male di cui tutti sentivamo il bisogno, ma in un altro modo.

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