7) Peyton Sawyer – One Tree Hill
E a proposito di serie tv targate the CW, anche One Tree Hill annovera tra i suoi personaggi principali uno in particolare che si è sempre mosso sopra un sottilissimo filo del rasoio. Peyton Sawyer è carina e popolare, è la cheerlader della scuola, è una ragazza sessualmente intraprendente ed è anche un’artista. Quando fa il suo ingresso agli inizi della serie, il personaggio appare, però, anche molto drammatico e cupo. Tutte caratteristiche che non convinsero appieno i fan. La stessa Hilarie Burton, interprete del personaggio, si rese da subito conto della ricezione contrastante da parte del pubblico proprio per quell’ atteggiamento malinconico e tormentato.
Le relazioni di Peyton, soprattutto il triangolo amoroso con Lucas e Brooke, sono fonte di molta tensione nella serie.
La sua attrazione per Lucas, nonostante la sua amicizia con Brooke, porta a numerosi conflitti e tradimenti tale da renderla impopolare. Peyton prende spesso decisioni impulsive e controverse interpretate come insensibili. In diverse situazioni, il suo comportamento e le sue reazioni alle difficoltà personali a volte la fanno apparire immatura e poco empatica. Allo stesso tempo, però, a questa superficialità si accompagna anche un carattere molto schivo. Peyton spesso si sente alienata e incompresa, una sensazione che esprime attraverso la sua arte e la sua musica.
Per tutti questi motivi, Mark Schwahn, creatore della serie tv, decise di ammorbidire il personaggio stabilendo soprattutto un legame affettivo stabilire un legame con il personaggio di Haley James, la migliore amica di Lucas. Inoltre, dopo il salto temporale, Peyton ha smussato diversi lati del proprio carattere trasformandosi nella versione migliore di se stessa. Una crescita che non è sfuggita agli occhi del pubblico.
8) Carl Grimes – TWD
A sette anni il mondo di Carl Grimes cambia improvvisamente e non sarà mai più lo stesso. L’apocalisse zombie segna precocemente la fine dell’infanzia spingendo Carl a dover sopravvivere in mezzo al caos e alla anarchia. L’amore dei suoi genitori non basta e gli eventi porteranno Carl a crescere repentinamente facendosi carico, sulle proprie spalle, di scelte terribili. Come la morte della madre Lori. Nel corso della storia, Carl cerca spesso di emulare Rick, ma sviluppa anche una propria identità e senso di moralità che lo mette a volte in contrasto con il padre.
Durante le prime stagioni, Carl è spesso visto come un personaggio incoerente nella serie tv.
Prende decisioni impulsive e pericolose che mettono in pericolo sé stesso e il gruppo. Non si rende conto della gravità delle minacce o dei personaggi squilibrati che incrociano il loro cammino. Inoltre, come molti adolescenti, il ragazzo mostra un senso di invulnerabilità che, in un contesto come quello di The Walking Dead (potete vedere la serie tv completa sul catalogo Disney+ qui), lo porta a situazioni rischiose. L’atteggiamento da ragazzino ribelle, in particolar modo nelle prime stagioni, hanno reso Carl Grimes un personaggio difficile da digerire e apprezzare. Un atteggiamento, infatti, che viene percepito più come egoistico e immaturo, che ragionevole per la sua età. Una tendenza del pubblico è quella di dimenticare l’effettiva età del protagonista all’interno della serie tv, aspettandosi una maturità diversa ma che è legittimo non ci sia.
La transizione di Carl da bambino ad adulto è drammatica. Eppure, anche quando è chiamato ad agire in maniera crudele e spietata per il bene della comunità, il pubblico mantiene una certa diffidenza di fondo. Alcune delle trame che coinvolgono Carl, come il suo rapporto con Enid o le sue interazioni con Negan, hanno generato opinioni contrastanti tra i fan. Il rapporto con il secondo è particolarmente significativo, continuamente oscillante tra odio e rispetto. Nonostante le rimostranze dei fan, Carl dimostra una lealtà incrollabile verso la sua famiglia e il suo gruppo, spesso mettendo a rischio la sua vita per proteggerli. Inoltre, la sua presenza serve anche come catalizzatore per molte delle decisioni e delle azioni di Rick, aggiungendo profondità emotiva alla trama.