4) Skyler White (Breaking Bad)
Skyler White non poteva mancare. Il personaggio di Skyler è tra i più odiati nella storia della televisione anche se, facendo un’analisi obiettiva, il disprezzo riversato nei confronti di Skyler ha superato ogni limite. Ed è per questo che non ci sentiamo di unirci al coro di persone che odiano il personaggio di Skyler White, che si è trovata semplicemente in una situazione più grande di lei e ha provato a gestirla nel miglior modo possibile. Ma, sebbene ci siano delle giuste motivazioni e preoccupazioni che hanno mosso le sue scelte, il problema si presenta ben prima di scoprire che suo marito è un criminale. Prima ancora della definitiva deriva morale del marito (a seguito della quale, le reazioni di Skyler per cui è stata ingiustamente odiata da buona parte del pubblico sono più che comprensibili) Skyler non è mai dalla parte di Walt e non prova neanche a capirlo. Fissa com’è sulla sua idea di vita perfetta, in constante confronto con la sorella Marie, sente mancare la terra sotto piedi ogni volta che sorge un problema. E anziché cercare un’intesa con suo marito, gli impone la propria di soluzione. L’unica che a suo avviso possa nuovamente avvicinarla alla vita immaginifica che aveva sognato.
Quindi, nonostante tutto, non possiamo amarla: per tanti anni ha seminato egoismo e repressione, senza mai mettersi nei panni dell’altro.
5) Serena (Gossip Girl)
Serena non è mai stato uno dei personaggi più amati di Gossip Girl e i suoi comportamenti si sono sempre dimostrati infantili e melodrammatici. Un’amica poco affidabile senza dubbio e, per quanto abbia provato più volte a dimostrare di essere cambiata, riesce sempre a fare un passo falso che ne tradisce invece il recondito desiderio di essere al centro dell’attenzione. Complice il fatto che non passa inosservata, nonostante a suo dire tenti di sfuggire in tutti i modi dalle telecamere, alla fine fa di tutto per catalizzare l’attenzione su di sé.
E no Serena, i problemi non si risolvono con una fuga in grande stile da New York: si resta e si cerca di affrontarli. Il problema è che tutti in Gossip Girl compiono azioni riprovevoli, ma lei non lo ammette e al contrario, quando si tratta degli altri, è la prima a puntare il dito.
6) Sheldon Cooper (The Big Bang Theory)
Il confine tra insopportabile e adorabile nelle serie tv molto spesso è labile, lo abbiamo visto e sperimentato un sacco di volte. Sicuramente, vale lo stesso per Sheldon Cooper di The Big Bang Thoery: iconico, divertente, tenero nel suo essere acido. Ma c’è un però: nella vita reale sarebbe quasi impossibile averci a che fare! Nessuno nega la sua straordinaria intelligenza, ma non perde mai occasione per sottolinearla e per far sentire tutti in difetto e non all’altezza. E questo già di per sé è un motivo valido per evitarlo. Aggiungiamo l’incapacità di preoccuparsi di chiunque non sia lui medesimo e la sua manicale routine. Guai a scombinare i suoi piani, guai a sedersi al suo posto! Certo, nelle ultime stagioni della serie si impegna a migliorare e questo è lodevole, ma davvero: pensate a come sarebbe averci a che fare sul serio nella vita reale.
Basti pensare che ha fatto firmare a tutti i protagonisti di The Big Bang Theory un contratto in cui stabiliva e limitava la loro libertà di azione.
7) Rachel Berry (Glee)
Rachel Berry non è facile da gestire, da sopportare e da comprendere. I membri del Glee Club sono tutti un po’ sui generis, ma Rachel lo è molto di più. Sarà la dose massiccia di egocentrismo, forse la totale assenza di empatia mista a un’eccesso di competitività nociva. Insomma, sono molti i difetti del personaggio. Questo non toglie che ci siano anche molti pregi, qualità ammirevoli e una grande forza d’animo che l’ha portata a brillare e farsi voler ugualmente bene. Ma se dobbiamo essere onesti, una persona come lei nella vita reale difficilmente riusciremmo a sopportarla, figuriamoci esserle amici!
C’è molta fragilità sotto la superfice spessa del suo ego, ma non si è dimostrata una buona amica in molti casi. Di sgambetti ne ha fatti molti anche alle persone a cui voleva bene e spesso ha dimostrato di essere disinteressata a qualunque cosa non la riguardasse direttamente.