9) Nate Jacobs (Euphoria)
Nate è un esempio di mascolinità tossica. Alcune esperienze infantili lo hanno visibilmente turbato e condizionato, ma non riusciamo a comprenderlo per quanto ci sforziamo. Proviamo solo repulsione. Ha seri problemi di gestione della rabbia e soprattutto una concezione distorta dei rapporti intimi e interpersonali che rendono i suoi comportamenti nei confronti di Maddy e Rue disgustosi e ansiogeni. E forse, quello che rende Nate ancora più inquietante, è la totale assenza di rimorso per le azioni compiute. Protetto dalla sua bolla di privilegi, sembra intoccabile e si sente invincibile e soprattutto riesce ad abbindolare tutti con uno sguardo rammaricato e gli occhi da cucciolo. E intanto continua a commettere nefandezze, nascondendosi dietro un’accurata facciata.
Ma forse è il realismo crudo con cui viene dipinto a turbarci maggiormente, consapevoli che il suo modo di essere e agire è solo lo specchio di una società malata.