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7 addii di personaggi principali che hanno stravolto per sempre la storia di una sitcom

7) Chuck Cunningham – Happy Days

Chuck è uno di quei personaggi delle sitcom scomparsi nel nulla
12 novembre 2021 | 07:00 (©) RIPRODUZIONE RISERVATA

Quando torniamo con la mente ai tempi della sitcom Happy Days, risulta immediato pensare a quei personaggi che l’hanno resa famosa in tutto il mondo. Come Richie Cunningham, Fonzie, Joanie, e Howard Cunningham. Ma pochi ricordano Chuck Cunningham, il fratello maggiore di Richie. Un personaggio che, nei primi episodi della serie, sembrava destinato a far parte del nucleo familiare Cunningham per tutta la durata dello show. Eppure, misteriosamente, Chuck scompare senza spiegazione dopo poco tempo, diventando uno degli esempi più celebri di personaggi “cancellati” nella storia della televisione.

Questo fenomeno è talmente famoso che ha dato origine al termine “Chuck Cunningham Syndrome,” usato quando un personaggio scompare da una serie senza nessuna spiegazione.

Interpretato prima da Gavan O’Herlihy e poi da Randolph Roberts, Chuck è introdotto nello show come un giovane sportivo e spensierato, un tipico ragazzo degli anni ’50, che trascorre la maggior parte del suo tempo a giocare a basket e a fare capolino per dispensare consigli al fratello minore. A differenza di Richie, che è il bravo ragazzo responsabile, e di Joanie, che è la sorellina vivace, il ruolo di Chuck sembrerebbe quello di arricchire il quadro familiare dei Cunningham. Ma il personaggio appare soltanto in una manciata di episodi delle prime stagioni, per poi sparire senza nessuna spiegazione. Non viene nemmeno accennato dagli altri dopo la sua scomparsa: è come se non fosse mai esistito.

Il motivo reale della scomparsa di Chuck è dovuto principalmente a ragioni dietro le quinte. Durante le prime stagioni, gli sceneggiatori e i produttori si sono resi conto che il personaggio non portava nulla di essenziale alla trama, e con l’evoluzione della serie, avevano trovato altri modi per esplorare i rapporti familiari. Per esempio, Fonzie divenne ben presto così popolare da diventare quasi il “fratello maggiore” simbolico di Richie, nonostante non fosse un membro della famiglia. Carismatico, accattivante e ricco di sfaccettature, la sua dinamica con Richie era molto più interessante rispetto a quella con Chuck. Anzi, il secondo sembrava sempre più superfluo.

I produttori decisero così di eliminare il personaggio senza tante cerimonie, preferendo non giustificare la sua uscita nella trama della sitcom.

La cosiddetta “Sindrome di Chuck Cunningham” ha ispirato altri casi celebri nella tv, come Judy Winslow in Family Matters, che scompare dopo alcune stagioni, o il misterioso “figlio” del protagonista in The West Wing, mai più menzionato. Negli anni, gli attori e i produttori di Happy Days hanno risposto alla domanda su Chuck con tanta ironia. Ron Howard ha scherzato più volte su questo mistero e ed Henry Winkler ha ironizzato sul fatto che la sindrome di Fonzie avesse preso il posto di quella di Cunningham. Secondo i produttori, la decisione fu puramente funzionale alla serie. Chuck non era abbastanza rilevante rispetto agli altri personaggi, e Happy Days poteva così concentrarsi meglio sulle interazioni tra Richie e Fonzie.

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