Quanto affetto possiamo provare nei confronti dei personaggi delle serie tv che più abbiamo amato? Quanta stima? Quanta empatia? Entrare in sintonia con uno o più di loro a volte è qualcosa di inspiegabile, come quando ci si innamora. È istintivo, irrazionale, incomprensibile, eppure è così. Abbiamo le nostre preferenze, personali e soggettive. Altre volte invece capita che un personaggio ci piaccia perché lo vediamo simile a noi, per carattere o per le vicende che si trova a dover affrontare. Perché dietro al personaggio c’è la persona, e dietro a ogni persona c’è una storia di vita, uguale, diversa, o affine alla nostra.
Quindi, come saprete bene, è sempre dura vederli uscire di scena, indipendentemente dal modo in cui hanno deciso di lasciare lo show. Ciò che proviamo è una sensazione di vuoto mista a malinconia difficile da superare, soprattutto se la fiction in questione prevede molte stagioni e il nostro personaggio del cuore ha terminato il suo percorso precocemente. O, ancora peggio, se n’è andato con un finale deludente o frustrante. O tutte e due le cose. Ray di E.R di cui abbiamo parlato qui è solo uno dei tanti esempi che potremmo fare.
In questo articolo potrete infatti leggere di altri 9 ottimi personaggi delle serie tv che hanno subito un’uscita di scena troppo anticlimatica.
1) Mandy Hampton (The West Wing)
La prima della lista è lei, sparita dopo appena una stagione, la prima, per decisione del creatore della serie, Aaron Sorkin. Secondo quest’ultimo il personaggio interpretato da Moira Kelly non stava funzionando all’interno della storia e quindi entrambi, di comune e amichevole accordo, optarono per la sua uscita di scena. A seguito dell’accaduto i fan di tutto il mondo inventarono il termine “Mandyville”, una cittadina immaginaria dove finirebbero tutti i personaggi svaniti nel nulla e senza nessuna spiegazione di The West Wing. Un’idea stravagante e che fa sorridere, se non fosse che il pubblico dei tempi aveva riposto grandi aspettative sulla signora Hampton. Anche perché all’interno della serie la donna ricopriva un ruolo abbastanza importante, cioè quello di consulente politico e direttrice dei media alla Casa Bianca. Era inoltre impegnata in una relazione sentimentale con Josh Lyman, il vice capo dello staff della White House.
Ma c’è anche un’altra caratteristica da sottolineare. Questo personaggio appare sempre di meno episodio dopo episodio. Se consideriamo che la prima stagione conta un totale di 22 puntate, capite perfettamente che, oltre ad aver terminato il suo percorso in una sola stagione, è anche stata messa in secondo piano velocemente. Peccato, perché il suo temperamento ambizioso avrebbe potuto dare alla trama risvolti interessanti.
2) Micheal Kelso (The 70’s Show)
Protagonista di questa sit-com di fine anni ’90, Michael Kelso (Ashton Kutcher) è un adolescente un po’ farfallone, la cui occupazione primaria è quella di corteggiare le ragazze. Comparve sin dall’episodio pilota della serie e fu presente ininterrottamente fino alla settima stagione. Cosa successe quindi al ragazzo per finire nell’elenco insieme ad altri personaggi delle serie tv spariti ma non per questo dimenticati? Avete presente quando, tra le varie conquiste e frequentazioni occasionali, ci scappa un bambino? Ecco, è proprio ciò che accadde a Michael e fu anche il pretesto tramite il quale il suo personaggio abbandonò la cittadina di Point Place per trasferirsi a Chicago. Nonostante la sua sia stata effettivamente un’uscita di scena anticlimatica, gli è andata comunque meglio rispetto ad altri personaggi di altri prodotti televisivi. Almeno la sua storia si è potuta sviluppare nell’arco di diverse stagioni.
Però che amarezza se ripensiamo ad alcune delle sue qualità, come la sensibilità, l’amore per i cani e per la musica rock, e il suo sogno di diventare un astronauta. Ma anche la sua relazione con Jackie, forse l’unica ragazza che ha amato veramente, al di là dei tradimenti continui. E il bene che ha voluto al suo gruppo di amici. Insomma, Michael è stato uno dei personaggi meglio riusciti di The 70’s Show, con la sua vanità ma anche con la sua ingenuità e spensieratezza, che a volte nella vita sono quanto mai necessarie.
3) Martha Jones (Doctor Who)
Questo personaggio ha fatto il suo ingresso in scena nella terza stagione della celebre serie tv britannica. Inizialmente Martha è una studentessa di medicina presso un ospedale di Londra, ma ben presto diventa l’assistente ideale per il Dottore, del quale si innamora. Interpretata da Freema Agyeman, Martha è una figura complessa, intelligente, testarda e indipendente, nonostante un nucleo famigliare che ci viene presentato nel corso della sua storia. È quindi un’ottima spalla per il protagonista, se non fosse per la sua sparizione alla fine della stagione 3 per poi ricomparire magicamente in alcuni episodi della stagione 4. E poi? Scompare di nuovo e ritorna nelle ultime due puntate della serie fantascientifica.
Una presenza altalenante, senza che ci venga realmente spiegato il motivo di questa scelta di scrittura. Probabilmente l’attrice che l’ha interpretata aveva altri impegni professionali, che sono tra i motivi più comuni di uscite di scena impopolari tra i personaggi delle serie tv. Fortunatamente però Martha Jones ha lasciato in eredità al pubblico alcune questioni storiche riguardanti le razze e il ruolo della donna. Questi argomenti vengono infatti esplorati durante lo sviluppo del suo personaggio e hanno avuto un impatto importante anche al di fuori della messa in scena televisiva.