Le prove di interpretazione che gli attori affrontano sul set sono molteplici e diverse, tutte con un proprio grado di difficoltà, ed è sicuramente grazie a queste che hanno modo di dimostrare il proprio talento e la loro maturità artistica. Ogni ruolo ha un proprio grado di complessità, ma tutti presuppongono la necessità di indossare panni diversi da quelli propri. Senz’altro esistono delle differenze sostanziali, come ad esempio quelle tra personaggi delle serie tv inventati di sana pianta – o presi da un racconto romanzato – e personaggi delle serie tv realmente esistiti.
Se quando si sceglie di dare un volto a un personaggio mai esistito prima il margine di libertà è molto più ampio ed è possibile caratterizzare molto di più la personalità che vedremo sullo schermo e con cui condivideremo emozioni e scorsi di vita, al contrario, quando si va a “riprodurre” un personaggio esistito è necessario uno studio di tutti i materiali di riferimento che ne posso ispirare un’interpretazione il più fedele possibile. Il grado di difficoltà potrebbe crescere di molto in questo caso, dal momento che non è possibile spaziare con la fantasia ma bisogna attenersi a qualcosa che già qualcuno prima ha stabilito in qualche modo nel corso della sua vita, con la sua stessa personale.
Alcuni attori e attrici hanno davvero superato se stessi regalandoci delle performance formidabili, destinate a rimanere parte della storia. Oggi vediamo un po’ insieme quali sono stati quei personaggi delle serie tv realmente esistiti e sono stati trasporti magnificamente sul piccolo schermo.
Ecco la classifica dei 10 personaggi delle Serie Tv realmente esistiti meglio interpretati.
10) Adam Neumann – Jared Leto
Adam Neumann, l’imprenditore di origini israeliane interpretato dal premio Oscar Jared Leto, è il protagonista della storia raccontata in WeCrashed, la serie prodotta da Apple TV+ e disponibile sulla stessa piattaforma. Al suo fianco troviamo un’altra virtuosa e pluripremiata attrice, Anne Hathaway, la quale interpreta sua moglie Rebekah Neumann. La coppia agli inizi del 2000 ha creato una società stimata 47 miliardi di dollari, con spazi di coworking a New York che nel corso degli anni non riuscì a reggere alle folli spese, implodendo su sé stessa.
L’attore e musicista statunitense ha dato già molte volte prova di essere un talento estremamente versatile e non solo in campo cinematografico. Con la sua interpretazione, questo attore riesce a rendere affascinante anche un tipo manipolatore e spregiudicato come Adam. Capire come riesce a mostrarne una personalità doppia, viscida e seducente al tempo stesso non riusciamo a spiegarcelo, tuttavia ci riesce e anche alla perfezione. Anche questo personaggio si aggiunge alla schiera delle interpretazioni di successo tutte diverse eppure tutte convincenti!
9) Elizabeth Holmes – Amanda Seyfried
The Dropout è una miniserie televisiva statunitense creata da Elizabeth Meriwether, basata sull’omonimo podcast, la cui protagonista Elizabeth Holmes è interpretata dall’attrice statunitense Amanda Seyfried. Si tratta di una storia di gloria e inesorabile caduta, ossia quella dell’azienda biomedica Theranos, la quale prometteva una miracolosa evoluzione sanitaria nella diagnostica, nello specifico nei prelievi di sangue.
La sua sentenza definitiva è attesa per il prossimo settembre e, oltre a rischiare fino a vent’anni di carcere, dovrà pagare milioni di dollari in multe. Nel 2015 Forbes l’aveva nominata «the world’s youngest self-made female billionaire», facendosi ingannare dall’astuta tattica della giovane donna e l’interessante scoperta che avrebbe rivoluzionato il sistema sanitario mondiale. Ovviamente niente di tutto ciò era vero.
Un’enorme rilevanza è attribuita al modo in cui l’indagine psicologica del personaggio viene portata avanti ed è per questo che occorreva un’attrice in grado di poterne mettere in evidenza ogni lato e aspetto. La scelta di riservare ad Amanda Seyfried il ruolo di protagonista ha funzionato alla perfezione, in quanto capace di trasmettere l’idea di una donna che maschera le proprie reali emozioni e motivazioni e diventa così un personaggio enigmatico e forse proprio per questo motivo attraente come pochi.
8) Anna Sorokin – Julia Garner
Di Inventing Anna vi abbiamo già lasciato una recensione ma non poteva non includere Anna Sorokin nella lista dei personaggi delle serie tv realmente esistiti e particolarmente affascinanti, ci sentiamo di sottolineare. La miniserie targata Netflix dello Shondaland racconta la storia di una donna con cui risulta estremamente complicato empatizzare e che non si lascia interpretare facilmente.
Julia Garner ha dato prova ulteriore della sua bravura smisurata, come già ci aveva fatto notare in Ozark. Trasmettere l’inspiegabile fascino dell’altezzosa ereditiera russa non era certo una sfida facile. In concomitanza con l’uscita della serie, è circolata la notizia dell’estradizione in Germania della donna, incarcerata nel 2019 per aver architettato sontuose truffe, rubando centinaia di migliaia di dollari da hotel, banche e conoscenti.
La serie riesce bene a toccare tutte le tappe fondamentali della vicenda in modo interessante, non banale e soprattutto con una minuzia estrema nella cura dei dettagli. Sono proprio i diversi salti temporali a permetterci di conoscere le diverse sfaccettature di ogni fase della sua vita e del suo ingegnoso piano che tuttavia, ahimè, non ha retto davanti alle inchieste giudiziarie e ha conosciuto un triste e infelice epilogo per la Sorokin.
7) Stephanie Land – Margareth Qualley
Maid è la miniserie tv Netflix tra le serie più seguite dello scorso autunno raccontando la storia di Stephanie Land, una giovane mamma che, per darsi una seconda possibilità e soprattutto per permettere che sua figlia l’avesse, ha scelto di accettare massacranti turni di lavoro sottopagati e non ha mai voluto mollare e abbandonare il suo obiettivo.
Se c’è qualcosa che la sua interprete, Margareth Qualley, riesce a trasmetterci più di tutto è la determinazione di questa giovanissima donna e la mancanza anche solo di un’ombra di resa. Il memoir, Donna delle pulizie, ripercorre la sua vita dal momento in cui, rimasta incinta a 28 anni, senza una famiglia su cui contare e violentata dal suo ex, fu costretta a rinunciare all’università e al sogno di studiare scrittura creativa per poter crescere la figlia Mia.
Dopo anni passati a lavorare come donna delle pulizie a soli 9 dollari l’ora, sacrificandosi di giorno e studiando online di notte, è riuscita a laurearsi, lavorando come scrittrice freelance e riuscendo a vivere di scrittura, la sua più grande passione. Una storia commuovente e piena di speranza, una vera perla per chi ama le storie di vita realmente accadute e che possono rappresentare una fonte d’ispirazione in quante esemplare e ricche di valore e valori!
6) Marcia Clark – Sarah Paulson
Marcia Clark è considerata come una delle figure centrali nella ricostruzione del processo a O. J. Simpson messa in scena dalla serie American Crime Story: Il caso O.J. Simpson e viene interpretata in maniera estremamente convincente dalla versatilissima e amata Sarah Paulson, la quale con questo ruolo ha anche vinto un Golden Globe e un Emmy, premi che sono stati dedicati dall’attrice all’avvocatessa.
SI trattò di uno degli episodi di cronaca nera più rilevanti degli anni ’90, in quanto il noto giocatore di football venne accusato dell’omicidio della sua ex moglie e sollevò un polverone mediatico capace di mettere a dura prova le doti e capacità della Clark. Dopo questo processo, la donna ha però scelto di abbandonare le vesti di procuratore e si è dedicata a una profonda analisi del caso scrivendo un libro a quattro mani con Teresa Carpenter, dal titolo Without a Doubt.
Dopo questo primo approccio alla scrittura, la donna si è dedicata alla scrittura di diversi romanzi di genere thriller in cui ha potuto descrivere un campo che ben conosce, ossia quello delle indagini e delle procedure legali e processuali americane. Che dire, parliamo di una persona interessante e trasversale a cui è stato reso omaggio con un’attrice altrettanto valida come la Paulson!
5) Phyllis Schlafly – Cate Blanchett
Guardando Mrs. America, la miniserie che racconta una delle lotte politiche di maggiore importanza, ossia quella per l’emendamento sulla parità dei diritti, è naturale domandarsi quanto di quello che stiamo vedendo possa superare l’analisi di uno storico senza essere accusato di finzione narrativa.
Cate Blanchett veste i panni di Phyllis Schlafly la cui strategia per sconfiggere l’Equal Rights Amendament era convincere le donne che l’uguaglianza tra uomini e donne fosse indesiderabile e detestabile, quindi deplorevole. In un’epoca in cui le lotte femministe sono più vive e sentite che mai, la storia di questa donna conservatrice e anti-femminista risulta sconvolgente e proprio per questo motivo curiosa.
Molte donne e femministe del tempo dissero di odiarla e, infatti, ancora oggi rappresenta una delle figure politiche più controverse mai esistite nella storia degli Stati Uniti d’America. Inoltre, possiamo confermarvi che la serie creata da Dahvi Weller riesce bene a raccontarne ogni dettaglio suscitando una nostra riflessione critica a riguardo. Prendete nota, è uno dei nostri consigli seriali!
4) Korey Wise – Jharrel Jerome
A proposito di personaggi di serie tv realmente esistiti, non potevamo non menzionare Korey Wise di When They See Us, interpretato in maniera estremamente convincente da Jharrel Jerome. Il caso ‘Central Park Five‘ è stato uno dei processi protagonista degli anni ’80: cinque adolescenti vengono stati falsamente accusati e condannati per aver violentato una donna a Central Park e devono scontare anni e anni di prigione prima che vengano rilasciati.
Uno dei cinque, Wise in particolare appunto, ha affrontato un percorso estremamente difficile e ha scelto di testimoniare in maniera coraggiosa e commovente durante uno dei due processi del caso. A 16 anni, il ragazzo era il più “anziano” del gruppo e per questo è stato l’unico dei cinque a scontare tutto il suo tempo nel sistema carcerario per adulti.
Inizialmente non era neanche sospettato di nessuno dei crimini, come vediamo nel racconto della serie ma una volta accompagnato liberamente il suo amico alla stazione di polizia, è stato preso di mira da alcuni investigatori che, per via di pregiudizi di sfondo razziale e discriminatorio, hanno scelto deliberatamente di trasformare la sua vita in un inferno. Il 2002 per fortuna ha rappresentato però l’anno del riscatto. Il vero stupratore ha confessato e Korey è tornato in libertà, continuando a vivere nella città di New York.
3) Gipsy Rose Blanchard – Joey King
Sul podio troviamo il personaggio di Gipsy Rose Blanchard interpretato da Joey King nella serie The Act. La serie si basa su eventi realmente accaduti e spiega gli avvenimenti riguardanti l’omicidio di Dee Dee Blanchard, madre della giovanissima ragazza affetta dalla Sindrome di Münchhausen per procura.
Per anni una madre abusa mentalmente e fisicamente di sua figlia e facendole credere di essere gravemente malata, ne mina la salute e sfrutta ogni occasione per godersi l’empatia di chi assiste a questo “tristissimo spettacolo” Dopo anni d totale assenza di libertà, la giovane Gipsy sceglie di ribellarsi e chiede aiuto al suo fidanzato conosciuto su Internet per liberarsi di questa tossica presenza nella sua vita.
I due però, dopo l’omicidio, vengono individuati alle telecamere di sicurezza di un Walmart e le indagini portano inevitabilmente a loro. La donna è stata condannata a dieci anni di prigione a seguito di un patteggiamento avvenuto nel 2017 e ha dichiarato di sentirsi più libera di essere se stessa dietro le sbarre di quanto non lo sia stata fuori. Lui, invece, è stato condannato all’ergastolo sostenendo di averlo fatto perché l’amava per davvero.
2) Valerij Alekseevič Legasov – Jared Harris
Una delle personalità più importanti della storia coinvolte nel processo dell’incidente accaduto alla centrale nucleare di Černobyl‘, nell’allora Repubblica Socialista Sovietica Ucraina, nel 1986 è Valerij Alekseevič Legasov, interpretato da Jared Harris. Interpretare una personalità così carica di significato e animata da uno spirito così tenace non è stato un compito facile da portare a termine ma il risultato ci ha particolarmente convinti.
Dopo l’esplosione insisté per l’evacuazione della popolazione di Pripyat e lavorò
incurante per le radiazioni a cui era esposto. A Vienna testimoniò sulle responsabilità riguardo l’evento, inimicandosi le alte sfere di comando sovietico. Dopo essere stato costretto al silenzio, finì per togliersi la vita. Questo evento sconvolse il governo il quale dovette ricredersi su quanto detto e ammise le problematiche strutturali dell’impianto.
Nel 1996, in occasione del primo decennale della tragedia, il presidente russo conferì all’uomo il titolo di Eroe della Federazione Russa, per il suo esemplare atto di coraggio.
1) Lady Diana – Emma Corrin
Siamo giunti al primo posto di questa classifica dei personaggi delle serie tv realmente esistiti dove troviamo la Lady D interpretata da Emma Corrin. The Crown è una delle serie tv più apprezzate per l’accuratezza delle sue riproduzioni storiche, sia per quanto concerne le ambientazioni che per quanto riguarda i costumi indossati dai membri del cast.
Protagonista di numerosissimi documentari e altri film, la Principessa di Galles con la sua storia fitta di segreti e misteri è una parte fondamentale della storia della monarchia inglese raccontata dalla serie originale Netflix e pertanto è stata raccontata nella maniera più fedele possibile.
L’attrice ha raccontato di aver studiato e letto moltissimo su di lei per creare la sua interpretazione naturalistica e non caricaturale o edulcorata, restituendole così tutta la grazia e l’eleganza di cui era dotata e che era riuscita a trasmettere a tutti coloro che avevano avuto la fortuna di incontrarla e conoscerla. Il risultato è wow.
Qual è stata la vostra preferita tra interpretazioni dei personaggi delle serie tv realmente esistiti?