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#VenerdiVintage – Come finisce Pippi Calzelunghe?

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Pippi Calzelunghe è una chicca televisiva degli anni 60. In Italia è uscita nel 1970 ed è andata in onda su Rai 1. Ci sono poi state diverse repliche dovute alla sua popolarità su altri canali televisivi tra cui Disney Channel. Il successo della serie ha travolto tanti gli spettatori quanto la produzione. Nessuno si aspettava un numero così alto di spettatori e Pippi Calzelunghe è diventata presto un fenomeno del piccolo schermo. Ricordiamo anche che a fine anni 60 le produzioni a colori iniziavano a rivoluzionare l’industria cinematografica e questa serie ha saputo cavalcare sapientemente questo movimento, puntando su colori sgargianti. Le stesse trecce di Pippi e i suoi abiti sono una provocazione: rosse trecce che fluttuano a mezz’aria e un paio di calze lunghe di due colori diversi.

Pippi, Pippi, Pippi
che nome, fa’ un po’ ridere,
ma voi riderete per quello che farò!

Pippi Calzelunghe nasce da un romanzo per ragazzi del 1945 intitolato sempre Pippi Calzelunghe (Pippi Långstrump, in lingua originale) e scritto da Astrid Lindgren. La storia dietro questo romanzo nasce da una vicenda personale dell’autrice. Nel 1941 la Svezia era una delle pochissime nazioni che riuscirono a rimanere neutrali durante la seconda guerra mondiale. La figlia di Astrid Lindgren, Karin, quell’anno si ammalò di polmonite. La piccola aveva all’epoca solo 7 anni e non viveva bene la sua condizione di allettata. Perciò pregò sua madre di raccontarle una storia prima di andare a dormire che avesse come protagonista una bambina dal nome Pippi Calzelunghe. Lindgren iniziò così ad inventare una storia surreale su una bambina più che bizzarra. Una slogatura alla caviglia di un paio di anni dopo le permise di trasformare questi racconti della buonanotte in pagine scritte.

Pippi Calzelunghe

Il nome completo di Pippi è Pippilotta Viktualia Rullgardina Succiamenta Efraisilla Calzelunghe. È una bambina di 10 anni che vive con il padre il Capitano Enfrain Calzelunghe, un onesto pirata dei mari del Sud nonché Re dell’isola Taka Tuka. La bambina però è naufragata da sola dopo una tempesta sull’isola di Gotland. Il padre aveva comprato una casa nella città di Visby con l’intenzione di viverci durante la vecchiaia. Qui si trasferisce Pippi Calzelunghe, nella famosissima Villa Villa Colle per attendere il ritorno del padre. Vive sola, ma in compagnia dei suoi animali domestici il cavallo maculato zietto e la scimmia scoiattolo Signor Nilsson che viene da uno dei suoi viaggi nei mari del Sud e che perciò indossa un maglioncino di lana. Pippi è perfettamente in grado di gestire la propria vita da sola, lasciandosi però andare spesso ai vizi tipici dei bambini. Mangia solo quello che le va, di solito cibi golosi e in grandi quantità, si lava poco e usa ogni spazio della casa come area giochi. La sua solitudine però infastidisce molto Zia Pryssellius, la zitella del paese che lavora come bambinaia nel collegio, e il cui più grande desiderio sarebbe quello di riformare Pippi. Le avventure di Pippi Calzelunghe sono sempre accompagnate dai suoi due migliori amici, i fratelli Tommy e Annika. Stringono subito amicizia con Pippi nel primo episodio e da quel momento tutte le peripezie li vedono protagonisti.

Pippi in città è anche molto rispettata. Non solo perchè è furba e astuta, non si pone nessuno scrupolo nell’esporre le proprie idee anche davanti ad adulti sconosciuti. Ma anche perchè è un po’ magica. È estremamente forzuta, riesce a sollevare per intero il suo cavallo zietto e scopriremo più avanti che sa anche volare.

Nel terzo episodio, Una festa movimentata, vediamo la presentazione ufficiale di Pippi alla famiglia di Tommy e Annika. La madre dei due fratelli ha deciso di organizzare una festa per conoscere la nuova ed eccentrica amica dei suoi figli. Pippi è molto preoccupata perchè non ha mai partecipato a un evento formale come questa festa. Si fa aiutare da zietto e dal Signor Nilsson a sembrare una signorina ben educata e si presenta alla festa con tutte le migliori intenzioni. Le cose però non vanno come sperato e qui vediamo tutta la personalità scoppiettante di questa straordinaria bambina. Mette le dita nella torta e rompe diverse stoviglie creando un bel po’ di putiferio. Per ultimo si appende anche al lampadario di casa con l’intenzione di dondolarsi.

Lei è una ragazzina di buon cuore, gentile ed estremamente generosa. I gettoni d’oro che le ha lasciato il padre sono più che sufficienti per vivere e così le piace molto fare regali ad altri bambini e soprattutto a Tommy e Annika. Non vuole far male a nessuno e soprattutto non cerca di convincere gli altri a sposare la sua filosofia, le basterebbe essere lasciata in pace. Libera di poter scegliere per se stessa. Al rientro dalla disastrosa festa c’è un altro momento molto toccante della serie. Pippi parla al cielo, con sua mamma che non c’è più, e le racconta la sua giornata. Ha provato a essere una bambina educata e a modo, ma la sua natura è più coraggiosa e avventuriera. Le dispiace, ma in fin dei conti per lei quella non è la strada giusta. Il suo sogno è diventare un pirata, come il papà. Ed è qui che vediamo un lato diverso della bambina ribelle e scatenata, la mancanza di una figura materna e il suo desiderio si essere amata per come è.

Pippi Calzelunghe

Ma quindi come finisce Pippi Calzelunghe?

Sebbene possa sembrare una serie durata diversi anni, in realtà Pippi Calzelunghe è composta da un’unica stagione. Nell’edizione originale ci sono solamente 13 episodi a cui si aggiungono poi i due film spin-off: Pippi Calzelunghe e i pirati di Taka-tuka e Quella strega di Pippi Calzelunghe. In Italia però questi due film vennero spezzati e mandati in onda a puntate. Costituiscono perciò un seguito alla serie come episodi veri e propri. Perciò Pippi ha due diversi finali.

Il primo e comune ad entrambe le versioni (svedese e italiana) è con l’episodio 13, La partenza. Due episodi prima vediamo il tanto atteso ritorno del padre di Pippi. Il Capitano è tornato insieme ai suoi marinai per portare di nuovo sua figlia con sé nei mari del Sud. Nell’episodio in questione, vediamo Pippi fare i bagagli e preparare Villa Villa Colle per la grande partenza. Tommy e Annika sono estremamente tristi ma pronti a salutare la loro amica. Pippi però all’ultimo decide di restare per continuare a vedere i suoi amici, saluta suo padre che invece prende il largo e ritorna alla sua vita di prima.

A questo però sono poi seguiti altri 8 episodi ricavati dai due spin-off. Così abbiamo un secondo finale per Pippi Calzelunghe. La parte finale del film Quella strega di Pippi Calzelunghe, è l’episodio che conclude ufficialmente la serie: Ritorno a casa. Dopo essere fuggiti dalle noiose direttive dei genitori, Tommy e Annika intraprendono un viaggio insieme a Pippi. Verso la fine si sono persi, ma arriva in loro aiuto zietto che li riporta fino a casa. I fratelli sono accolti da grandi baci e abbracci dei genitori preoccupati che Pippi commenta con: “E sono stati via solo due giorni”. Poi lei ritorna a casa e i due vanno a dormire. Insieme pensano alla tristezza che deve provare Pippi tutta sola. Però eccola un attimo dopo davanti alle loro finestre che vola a cavallo di una scopa.

Dormite tranquilli e sognate le nostre avventure.

Così si conclude per sempre una delle serie tv più dolci e divertenti per bambini e ragazzi che ha fatto la storia.

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