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9 personaggi scomparsi delle Serie Tv che pensavamo di non vedere mai più

preston burke
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Lo sappiamo, nel mondo delle serie tv vige una regola sacra e inviolabile: nessun personaggio è mai scomparso, nemmeno se è creduto morto, nemmeno se abbiamo visto il corpo, nemmeno se l’attore che lo interpreta è stato cacciato dalla serie malamente e quindi il personaggio da lui interpretato è stato costretto all’esilio seriale (come nel caso di Preston Burke in Grey’s Anatomy). Eppure, vi sono casi in cui per diverse ragioni, che vanno dalla memoria a breve termine del pubblico, dal totale disinteresse nei confronti di determinati personaggi, dalla loro presunta morte, oppure dalle vicende legate ai loro interpreti, il ritorno di alcuni personaggi delle serie tv sui nostri schermi è stata una vera sorpresa, perché eravamo seriamente convinti di non vederli mai più.

I personaggi presenti in questa lista, sebbene per motivi diversi, fanno tutti parte di quest’ultima categoria. Alcuni sono tornati dalla morte, altri dall’esilio, altri ancora semplicemente hanno ripreso in mano trame che ormai ci eravamo rassegnati a veder restare inconcluse, ma tutti sono accomunati dallo stesso destino: tornare sullo schermo a distanza di intere stagioni, lasciando il pubblico senza parole.

Attenzione: l’articolo contiene spoiler su Game of Thrones, Grey’s Anatomy, Lost, Prison Break, New Girl, Desperate Housewives, Outlander, Jane The Virgin, The Royals

1) Gendry Baratheon (Game of Thrones)

I personaggi di Game of Thrones scomparsi nel nulla per poi tornare a distanza di stagioni sono molteplici, come d’altra parte ci si aspetterebbe da una serie dall’ampio respiro corale. Tra i più importanti non possiamo non menzionare Benjen Stark, comparso nella prima stagione e poi desaparecido oltre la Barriera fino al sesto capitolo del fantasy HBO, e il Mastino, creduto morto alla fine dopo il suo duello con Brienne e ritornato sugli schermi una stagione dopo. Tuttavia, per il suo ruolo all’interno di Game of Thrones, abbiamo scelto di inserire in questa lista un altro personaggio.

Gendry Waters, ultimo figlio bastardo rimasto in vita di Re Robert Baratheon, è presente fin dalla prima stagione di Game of Thrones, e ricopre un ruolo fondamentale negli eventi che porteranno alla morte di Ned Stark, che incontrandolo inizia a realizzare la verità sulla reale paternità degli eredi al Trono di Spade. Nel corso della seconda e della terza stagione della serie sviluppa un legame di amicizia splendido con Arya Stark, che viene interrotto quando la vera identità del ragazzo diviene nota a Stannis Baratheon e Melisandre, che vorrebbero ucciderlo consapevoli della sua legittima pretesa in quanto erede al trono. A salvare il ragazzo sarà Ser Davos Seaworth, che lo mette su una barca e lo fa allontanare dalla città e dagli spettatori, che non lo vedranno più fino a quando lo stesso Davos lo incontrerà quattro stagioni dopo, in una fucina sulla Via dell’Acciaio. Sebbene i fan si fossero chiesti quale fosse stato il destino di Gendry, immaginandoselo a remare tra i Sette Regni per l’eternità, il suo ritorno è stata per tutti una sorpresa, perché molto meno anticipato rispetto a quello di personaggi come Benjen Stark, dei quali il pubblico era certo vi fosse ancora qualcosa da vedere.

2) Preston Burke (Grey’s Anatomy)

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Di tutti i grandi ritorni avvenuti in Grey’s Anatomy, nessuno è stato più sorprendente (e meno atteso) di quello del dottor Preston Burke, il cardiochirurgo più insopportabile della storia dell’umanità.

Proprio come Game of Thrones, anche Grey’s Anatomy è una serie corale e sebbene non sia ambientata in un mondo para-medioevale vessato da guerre, carestie e draghi, anche nel medical drama più longevo della televisione i personaggi hanno una tendenza innata a morire o scomparire nel nulla. Sebbene durante le 18 stagioni abbiamo assistito a decine di grandi ritorni, quello di Preston Burke, che aveva lasciato il Seattle Grace dopo la terza stagione, ci ha stupito sia perché nessuno nel pubblico si ricordava ancora di lui, sia per via delle vicissitudini rocambolesche legate alla cacciata di Isaiah Washington dal cast della serie. Preston Burke fa ritorno negli ultimi episodi della decima stagione per offrire un lavoro alla sua ex fidanzata e brillante cardiochirurgo Cristina Yang, un’apparizione dunque funzionale alla fuoriuscita da Grey’s Anatomy di uno dei personaggi più amati della serie, che effettivamente avrebbe avuto senso solo in virtù dell’inseguimento di un avanzamento di carriera.

3) Boone Carlyle (Lost)

Proprio come Preston Burke, anche Boone Carlyle non si può certo annoverare tra i personaggi più amati o memorabili della serie di cui è stato protagonista.

Tra i naufraghi di Lost, Boone Carlyle è uno dei più dimenticabili (ecco perché lo abbiamo inserito in questa lista), un destino in parte dovuto alla sua morte prematura, avvenuta nella prima stagione, e in parte all’assenza di carisma del personaggio interpretato da Ian Somerhalder. Nonostante sembri avere inizialmente un ruolo importante, Boone sopravvive solo per 42 giorni sull’isola, per poi morire in maniera abbastanza banale schiacciato da un Beechcraft che aveva tentato di raggiungere per recuperarne i contenuti. Sebbene appaia in qualche episodio successivo di Lost tramite flashback nella seconda e nella terza stagione, nessuno si aspettava il ritorno di Boone nella sesta e ultima stagione, soprattutto se si considera che all’epoca Ian Somerhalder era all’apice della fama, impegnato a prestare il volto al vampiro Damon Salvatore in The Vampire Diaries. Infatti, tra le anime di coloro che sono radunati nel purgatorio dell’anima alla fine di Lost, troviamo anche quella del fratello di Shannon, mentre attende insieme agli altri sopravvissuti di ricongiungersi con tutti i compagni di avventura.

4) Sara Tancredi (Prison Break)

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La dottoressa Sara Tancredi è il personaggio femminile principale di Prison Break e riveste un’importanza tale per la serie e per il suo protagonista Michael Scofield da rendere davvero difficile immaginare come gli autori abbiano anche solo pensato di andare avanti senza di lei. Sara scompare dopo l’episodio finale della seconda stagione, quando Michael si sacrifica per lei facendosi arrestare, mentre della donna si perdono le tracce. Nel corso dell’intera stagione successiva, il personaggio interpretato da Sarah Wayne Callies non soltanto non compare quasi mai (se non qualche volta di sfuggita, di spalle, interpretata da comparse e non dalla sua interprete ufficiale), ma viene fatto credere a tutti – spettatori e personaggi – che Sara sia morta, con tanto di testa recapitata al cognato Lincoln come prova. Ecco perché siamo rimasti tutti a bocca aperta quando, nella prima puntata della quarta stagione, viene rivelato che la dottoressa amata da Michael in realtà non era stata uccisa, ma presa come prigioniera dalla Compagnia, e che la testa che Lincoln aveva creduto sua in realtà non lo era.

Il ritorno di Sara Tancredi è stato allora una splendida notizia per i fan, che avevano pianto la sua morte insieme a Michael e che hanno potuto vedere i due amanti riuniti, sebbene il destino abbia poi riservato loro altri anni di dolore e separazione prima di raggiungere il loro lieto fine.

5) Coach (New Girl)

“È una verità universalmente riconosciuta che un episodio pilota di una serie tv in possesso di un buon cast debba necessariamente sostituire almeno un personaggio a partire dalla seconda puntata”

Jane Austen (più o meno)

Ecco allora che, a partire dal secondo episodio di New Girl, Ernie Tagliaboo detto Coach scompare, e la sua esistenza viene quasi dimenticata. Il coinquilino di Schmidt, Nick e Jess viene infatti sostituito da Winston, senza che venga quasi mai fatta menzione di questo repentino cambio di programma da parte della produzione, costretta a sostituire l’attore Damon Wayans Jr. (interprete di Coach) all’ultimo dopo il rinnovo del tutto inaspettato di Happy Endings, comedy che annoverava proprio Wayans tra i protagonisti e che nessuno – attori principali compresi – si aspettava potesse andare avanti per un’altra stagione. Tuttavia, la seconda vita di Happy Endings è stata breve e, quando New Girl si trovava ormai alla sua terza stagione, Wayans era finalmente libero di poter tornare a vestire i panni quasi nuovi di Coach. Gli autori della serie non se lo sono fatti dire due volte e così un personaggio dimenticato, comparso solo per un episodio, è tornato a far parte di New Girl in pianta stabile, regalandoci momenti di pura comicità di cui non possiamo che essere grati.

6) Murtagh Fitzgibbons Fraser (Outlander)

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Il destino di Murtagh, uno dei personaggi più amati di Outlander fin dalla prima stagione, ha preoccupato a lungo i fan della serie. Infatti, molti temevano che il padrino di Jamie non sopravvivesse alla Battaglia di Culloden, e anche quando hanno potuto vederlo ancora in vita all’inizio della terza stagione, le probabilità che si fosse salvato dopo essersi separato da Jamie sembravano piuttosto scarse. Ecco perché siamo rimasti quasi senza parole quando, oltre una stagione dopo la sua ultima apparizione, Murtagh Fitzgibbons Fraser è ricomparso sui nostri schermi e nella vita di Jamie e Claire. I protagonisti di Outlander ritrovano infatti il vecchio nel Nuovo Continente, impegnato a fomentare la rivoluzione delle Colonie contro la Corona britannica che tanto disprezza. Ritrovare Murtagh è stato per i fan della serie una sorpresa splendida e più di qualche lacrima di commozione è stata versata nel momento in cui l’abbiamo visto riunirsi con i coniugi Fraser, tuttavia la nostra gioia è durata solo poco più di una decina di puntate prima di trasformarsi in sofferenza per la morte improvvisa del personaggio.

7) Felicia Tilman (Desperate Housewives)

Se quelli di Sara, Coach e Murtagh sono stati ritorni graditi, la ricomparsa di Felicia Tilman in Desperate Housewives è stata persino meno piacevole di quella di Preston Burke in Grey’s Anatomy (ma molto, molto più interessante).

La donna, sorella della defunta Martha Tilman, una delle peggiori inquiline che Wisteria Lane abbia mai visto, era scomparsa durante la seconda stagione della serie, quando aveva inscenato la sua morte per incastrare Paul Young, il responsabile della morte di sua sorella. Sebbene al pubblico venga mostrato che in realtà Felicia è viva e vegeta e si trova in uno chalet sotto falso nome, la verità è che in Desperate Housewives succedono talmente tante cose che tra la “morte” di Felicia nella seconda stagione e la sua ricomparsa nella settima la stragrande maggioranza degli spettatori si era dimenticata della sua esistenza. E invece, proprio a dimostrare la grande qualità di scrittura della serie, Felicia fa ritorno in grande stile dopo cinque stagioni, diventando una delle principali antagoniste del settimo capitolo della serie.

8) Michael Cordero Jr (Jane The Virgin)

Jane The Virgin è una serie che allo stesso tempo si fa gioco delle telenovelas pur rendendo omaggio al genere, sottolineandone l’impatto culturale che ha avuto su intere generazioni di immigrati di origine latina trapiantati negli Stati Uniti. Ecco perché durante le cinque stagioni della serie ci siamo abituati a colpi di scena di ogni tipo, tra gemelli cattivi, resurrezioni e gravidanze inaspettate. Eppure niente, nemmeno la follia di Jane The Virgin, poteva prepararci al più incredibile dei plot twist: Michael Cordero, il marito di Jane morto durante la terza stagione, in realtà è sempre stato vivo, ma la terribile Sin Rostro aka Rose aveva inscenato la sua morte e cancellato la memoria del ragazzo per evitare che questo potesse smascherarla, evitando tuttavia di ucciderlo per poterlo usare come arma in un secondo momento.

Il ritorno di Michael, ormai diventato Jason, rappresenta l’impensabile cliffhanger della quarta stagione della serie e per molti spettatori è stato il momento in cui Jane The Virgin ha rischiato davvero il salto dello squalo, perché pur essendo un personaggio amatissimo la sua “resurrezione” è sembrata troppo persino nell’universo da telenovela della serie. Tuttavia, il suo reinserimento nella serie è stato funzionale all’evoluzione di Jane in vista della conclusione della serie e pertanto, sebbene la scelta sia stata discutibile, non si può negare che vi fosse una ragione più che valida per compierla.

9) Robert Henstridge (The Royals)

L’ultimo personaggio scomparso e poi tornato quando nessuno se lo aspettava più è Robert Henstridge, l’erede al trono d’Inghilterra nella serie squisitamente trash The Royals. Il dramma prodotto da E! si apre proprio con la morte di Robert in quello che tutti credono essere stato un incidente aereo, e così fin dall’inizio siamo certi – per quanto lo si possa essere nel mondo delle serie tv – che non lo rivedremo mai più, se non in qualche flashback. Eppure, alla fine della seconda stagione, scopriamo qualcosa di assolutamente scioccante: Robert è sopravvissuto, ma è rimasto lontano dalla Corona di proposito. Tuttavia, presto l’erede al trono designato si stanca della sua nuova vita e fa ritorno a corte, dove abbiamo presto modo di vedere quanto in realtà Robert sia una persona spregevole, un uomo acciecato dal potere e disposto a tutto pur di ottenere ciò che vuole. La presenza di Robert nelle ultime due stagioni di The Royals lo vede allora ricoprire il ruolo di villain principale e lasciatecelo dire, non c’è nessuno che abbiamo odiato di più nell’intera durata della serie, tanto da farci desiderare che rimanesse morto.

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