E’ arrivato il momento di dedicare il giusto spazio alle più carismatiche e forti protagoniste femminili delle serie tv degli ultimi anni. Questa lista contiene soltanto alcuni dei nomi più brillanti della serialità moderna, ma tutte hanno un valore che le differenzia, prese singolarmente, e che dimostra quanto la complessità, al giorno d’oggi, sia davvero ben distribuita anche nel panorama attoriale femminile, tra interpretazioni iconiche come per la Keating in How to Get Away with Murder, ma anche ruoli storici come per Lagertha in Vikings, avvalorati dalle doti di attrici sensazionali, in grado di reggere in autonomia le serie che le hanno viste protagoniste.
1) Annalise Keating – How to Get Away with Murder
Apriamo le danze con un personaggio senza il quale How to Get Away with Murder non sarebbe stato lo stesso: Annalise Keating. Viola Davis, magistrale interprete del ruolo, è riuscita grazie ad esso a diventare la prima donna afroamericana a vincere un premio Emmy come miglior attrice protagonista. La Keating appare fin da subito come una donna carismatica e forte, temuta e rispettata da tutti gli studenti della Middleton University, dove istituisce il Keating Five, selezionando tra i suoi studenti chi avrà l’onore di accompagnarla nei vari processi. La Davis ha interpretato uno dei ruoli femminili più iconici della serialità moderna, in grado di assicurarsi un posto fisso tra le interpretazioni osannate dalla critica.
2) Lagertha – Vikings
Immancabile in questa particolare lista è sicuramente Lagertha, vera e propria icona di emancipazione e carisma in Vikings, l’unica donna realmente in grado di guidare l’impero vichingo tramandato da Ragnar Lothbrok, di cui fu la prima moglie, nonché la più grande guerriera norrena, capace di imporsi sui popoli conquistati e di farsi amare e rispettare da tutti gli abitanti di Kattegat. Lagertha, protagonista femminile di Vikings e interpretata dalla splendida Katheryn Winnick, incarna al meglio i valori della cultura vichinga, riuscendo contemporaneamente a curare amorevolmente i propri figli e a farsi valere in battaglia, al fianco di suo marito, imponendosi come una delle più spietate e abili guerriere dell’esercito di Ragnar. Vikings, dal canto suo, ha sicuramente perso tanto nel post Ragnar, ma se è arrivata fino alla fine sulle proprie gambe, molti dei meriti sono proprio di Lagertha.
3) Bonnie – Mom
Bonnie Plunkett è sicuramente una delle mamme più amate delle serie tv, uno dei personaggi meglio scritti di Mom. L’interprete di Bonnie si presenta da sola: Allison Janney è una vera e propria leggenda vivente, in grado di entrare nei cuori dei fan già con il personaggio di C.J in West Wing, assicurandosi poi tantissimi premi e nomination importanti, oltre ad aver vinto un Emmy proprio grazie al ruolo di Bonnie. Nonna Plunkett e il suo rapporto con la figlia Christy hanno conquistato milioni di fan, e il carisma pungente della donna la porta a meritare nettamente di stare all’interno di questa particolare lista.
4) Tutti i personaggi di Tatiana Maslany – Orphan Black
Tatiana Maslany è il volto di Orphan Black, essendo l’interprete di ben 10 personaggi diversi che, considerati unitariamente le conferiscono il diritto di entrare all’interno di questa lista. Tatiana è stata una vera e propria one-woman show in Orphan Black, dando volto e voce a personaggi estremamente diversi, tutti molto particolari e caratterizzati e, soprattutto, davvero ben scritti. In passato vi abbiamo parlato di quelli che ci hanno colpito di più, e oggi andiamo a collocare la Maslany in questa lista proprio per il suo incredibile eclettismo, capacità che le ha permesso di trainare il peso di un’intera serie.
5) Cara Dutton – 1923
1923 è la serie più recente ad entrare di diritto all’interno della lista. Il prequel di Yellowstone e sequel di 1883, creato da Taylor Sheridan, vede tra i protagonisti Cara Dutton, interpretata da una delle regine per antonomasia del cinema mondiale, Helen Mirren, che anche a sto giro fa gli onori di casa interpretando la matriarca della famiglia Dutton al fianco di Harrison Ford. I due sono stati in grado di raccogliere l’eredità dei predecessori James e Margaret in tutti i sensi, crescendo come propri i figli dei due e trainando la dinastia di una delle famiglie più famose del panorama western seriale. Cara Dutton è un personaggio con i fiocchi, e il suo carisma è frutto di una delle migliori interpreti femminili della storia recente del cinema.
6) Cersei Lannister – Game of Thrones
La prova di Lena Headey, che vanta diverse candidature tra Golden Globe ed Emmy Award, è senza dubbio una delle più iconiche della serialità moderna. Il personaggio di Cersei Lannister è probabilmente il più discusso dell’epica di Game of Thrones, detestabile fin dal primo episodio, ma così carismatica da riuscire ad entrare comunque a prescindere nel cuore degli spettatori. Cersei è stata la regina più longeva della serie, oltre che sorella e amante di Jaime, con cui si intreccia in una delle più avvincenti sottotrame di Westeros. Per gran parte dei fan di Game of Thrones risulta sicuramente complesso voler bene ad un Lannister (salvo poche eccezioni), ma la crudeltà di Cersei l’ha resa definitivamente uno dei villain meglio riusciti degli ultimi vent’anni di serie tv.
7) Kim Wexler – Better Call Saul
La nostra pupilla merita un posto in questa lista, non c’è bisogno di dare troppe spiegazioni. Nonostante nemmeno con l’ultima, straordinaria stagione di Better Call Saul sia riuscita ad aggiudicarsi uno straccio di Emmy, Rhea Seehorn ha dimostrato al mondo intero le proprie abilità, interpretando uno dei personaggi più complessi di tutto l’universo Breaking Bad, ovvero la tormentata Kim Wexler, compagna di vita e di avventure di Jimmy McGill aka Saul Goodman, l’avvocato del diavolo. Kim è un avvocato dall’enorme talento e dal cuore d’oro che per amore si lascia trasportare in un vortice di malefatte e casualità che fanno emergere il suo lato oscuro. Forse Kim non è stata combattiva e pura come Lagertha in Vikings, ma si tratta di un personaggio la cui introspezione ci ha fatto conoscere il lato umano di una donna dalle straordinarie capacità, e nonostante tutto noi non smetteremo mai di amarla e rimpiangerla.
8) La regina degli scacchi
L’interpretazione di Ana Taylor-Joy in La regina degli scacchi è una di quelle che sembrano letteralmente cucite addosso all’attore/attrice in questione. La giovane attrice è stata osannata da pubblico e critica per la sua prova, andando a regalarci un personaggio magnetico e carismatico, arricchito da una mimetica straordinaria. La complessità di Elizabeth Harmon viene resa perfettamente dalla Joy, che riesce a far emergere il suo personaggio in una realtà prettamente maschile, grazie ad un’intelligenza superiore e ad una totale autonomia acquisita per via di un passato difficile da sconfiggere. Questa lista raccoglie una vastissima gamma di sfumature caratteriali, ci sono le “guerriere” come la zia Polly e Lagertha di Vikings, e anche le vere e proprie icone di emancipazione, come all’inizio Annalise Keating e ora la Harmon, autentica paladina della serie.
9) Zia Polly – Peaky Blinders
Chiudiamo la lista con una citazione che è anche un tributo alla compianta Helen McCrory, deceduta due anni fa nel periodo delle riprese dell’ultima stagione di Peaky Blinders. La mitica zia Polly è uno dei personaggi più interessanti e travolgenti della serie britannica: una donna forte, decisa, elegante e sensuale, autentico cuore e motore della famiglia Shelby, capace di tenere unita la baracca più volte nei momenti di difficoltà, tramandando ai propri nipoti i valori della cultura gitana, infondendo in loro costante speranza e fiducia. La matrona dei Peaky Blinders si è fatta da sola e per via del suo carisma innato vale il prezzo del biglietto di tantissimi episodi della serie.