Le serie tv raccontate da un narratore hanno qualcosa di particolarmente suggestivo. A volte vediamo gli avvenimenti dei protagonisti delle serie tv accompagnati da un racconto a voce, altre volte invece sono letteralmente soltanto le voci a narrarci quel che sta accadendo. Qualunque sia il metodo narrativo sfruttato, alcune voci sono diventate a dir poco iconiche e ad ogni play è come se ci aspettassimo una intro che da il via alla puntata. Pensiamo anche solo al nostro amato (forse, però, non per tutti) Ted Mosby, e ai suoi racconti.
Tra le serie tv narrate più iconiche non può mancare poi la voce di Kristen Bell, forse tra quelle difficili da dimenticare. Il suo XoXo Gossip Girl è entrato nella nostra cultura popolare, e non intende andarsene mai più. Insomma, dalle voci più profonde a quelle più divertenti, alcune serie tv sono riuscite a introdurci un accompagnamento vocale che ha aggiunto un incredibile valore alla serie. Oggi, con voi, vogliamo parlare delle più memorabili.
7 protagonisti delle serie tv che ci hanno narrato storie emozionanti
1) How I Met Your Mother
Tra i protagonisti delle serie tv con la voce narrante più iconica
How I Met Your Mother è forse una delle serie comedy, insieme con Friends, più amate di sempre. Ha saputo utilizzare in modo magistrale la voce narrante come elemento portante della narrazione. È incentrata sulla vita di Ted Mosby e dei suoi amici, soliti frequentatori del MacLaren’s Pub. La peculiarità che distingue questo show è la voce narrante di Ted Mosby, che racconta la storia di come ha conosciuto l’amore della sua vita ai suoi due figli nel futuro.
Questo espediente narrativo non solo fornisce un quadro d’insieme degli eventi che si svolgono nell’arco di nove stagioni, ma crea anche una struttura emozionante e coinvolgente. Ogni episodio è essenzialmente un pezzo del puzzle più grande della sua vita amorosa e delle sue avventure con gli amici Marshall, Lily, Barney e Robin. La narrazione crea attese e anticipazioni riguardo l’identità della “mamma” e di come Ted la incontrerà (puoi guardare la serie su Disney Plus).
Questo espediente ha permesso agli sceneggiatori di giocare con il tempo, includendo flashback e flashforward che arricchiscono la trama e svelano lentamente dettagli cruciali. Oltre alla funzione narrativa, la voce di Ted introduce anche un tono emotivo e riflessivo alla serie. E ci permette di legarci profondamente a lui. Le sue riflessioni aggiungono profondità alle vicende spesso comiche e stravaganti vissute dai personaggi, nonostante un punto di vista molto soggettivo che a volte fa storcere il naso ai fan. La narrazione di Ted è piena di nostalgia e a tratti è molto malinconica, permettendo al pubblico di vedere la crescita e l’evoluzione dei personaggi attraverso gli occhi di qualcuno che ha già vissuto quelle esperienze. Questo crea un legame emotivo con noi spettatori, che ci siamo profondamente affezionati alla sua vita.
2) Desperate Housewives
Tra le serie preferite della nostra infanzia, non potevamo non citare anche Desperate Housewives, altra serie iconica che ha saputo utilizzare la voce narrante come un elemento portante e distintivo della sua narrazione. Creata da Marc Cherry, la serie è ambientata nella fittizia Wisteria Lane, un tranquillo quartiere suburbano che nasconde segreti oscuri e storie complesse dietro le facciate perfette delle sue case. La particolarità della narrazione risiede nella voce di Mary Alice Young, interpretata da Brenda Strong, una delle casalinghe che si suicida nel primo episodio, diventando così la narratrice onnisciente dell’intera serie. La voce di Mary Alice permette agli spettatori di accedere ai segreti e ai pensieri più intimi degli altri personaggi. Ogni episodio inizia e finisce con la sua voce fuori campo, che spesso riflette su temi universali.
Mary Alice non è solo una narratrice passiva. La sua presenza è tangibile e continua a influenzare le vite delle sue amiche e vicine: Susan, Lynette, Bree, Gabrielle e, più tardi, Edie. La sua narrazione fornisce anche un contesto più ampio e una continuità alla trama, intrecciando le storie individuali delle protagoniste con il mistero centrale che ruota attorno alla sua morte e ai segreti che aveva custodito. Inoltre, la voce narrante di Mary Alice è essenziale per creare suspense e tensione drammatica.
Il suo tono calmo e sereno contrasta spesso con le turbolenze emotive e i drammi che si svolgono a Wisteria Lane, amplificando l’effetto delle rivelazioni shockanti e dei colpi di scena. Le sue riflessioni finali in ogni episodio offrono spesso una morale o una lezione, invitando gli spettatori a riflettere sui comportamenti e le scelte dei personaggi (qui puoi scoprire che fine hanno fatto gli attori della serie).