Elias Harper
La vera sorpresa è stata lui, Elias. Compare a qualche puntata dall’inizio come analista in addestramento nel centro reclute di Quantico e lo seguiamo nei suoi insistenti e snervanti tentativi di cogliere in fallo Simon fino a quando non acquista la sua fiducia. Fatto sparire in modo non eclatante dall’addestramento, ricompare come avvocato di Alex nel tempo presente, anche se nessuno se lo fila. La bravura è stata quella di farlo conoscere senza insistere su di lui, in modo che alla fine, quando è risultato essere il responsabile dei molti guai capitati ad Alex, nessuno poteva di dire di esserselo aspettato. Il suo lavoro è finito qui, anche se ricomparirà in qualche flashback, ed è stato niente male.
8/10
Natalie Vasquez
Competitiva come poche, conosciamo Natalie al campo di addestramento di Quantico e scopriamo poco dei suoi segreti fino alle ultime puntate che lasciano comunque molte cose in sospeso. La ritroviamo alle prese con l’arresto di Alex come fedelissima dell’FBI e con una relazione con l’agente Booth. Ancora adesso alcuni dettagli della sua storia rimangono non svelati: potrà davvero diventare un personaggio chiave nel futuro, ma in questa prima parte di stagione non ha fatto faville. Ha giocato per la maggior parte il ruolo dell’antagonista, sia nel passato che nel presente, ma non ha mai dimostrato di esserlo fino in fondo. E questa via di mezzo non convince. Sembra essere la classica donna che si barrica dietro la sua maschera e resta di sfondo senza provare ad imporsi. Un personaggio come lei avrebbe sicuramente meritato una caratterizzazione più profonda. Ma chissà, forse è fatta proprio per starci sulle palle.
6 /10
Caleb Haas
Da classico figlio di papà qual è, ci saremmo aspettati che avesse alle spalle una famiglia perfetta che lo sostenesse in tutto. Ma raramente questo accade e, nel caso di Caleb, la famiglia gioca un ruolo importante per il suo personaggio. Grazie agli intrallazzi del padre, che non lo stima per nulla, riesce a passare le selezioni dell’addestramento ma viene espulso per aver spinto al suicidio un membro della squadra. Ricompare a Quantico come aspirante analista, sembra sapere il fatto suo e non combina nulla di interessante se non piagnucolare, andare a letto con Shelby e lamentarsi di tutto e tutti. Insignificante nel flashback e insignificante nel presente. Ed è qui che arriva il botto: la metà stagione si chiude con lui come principale sospettato e con tanti suoi segreti ancora da chiarire. Il suo lavoro è, dunque, appena iniziato!
7/10