Ryan Booth
Una sorta di intruso nell’addestramento, Ryan viene introdotto in un modo spettacolare: è andato a letto con quella che si rivelerà essere la protagonista e si ritrovano a far parte dello stesso team a Quantico. Che caso. Tutto ciò per poi scoprire che non è del tutto una coincidenza. L’agente era stato ingaggiato per tenere d’occhio Alex per via del coinvolgimento di suo padre in certi affari dell’FBI. Quando il tutto viene a galla la reazione è scontata. Nel presente lo troviamo a fianco della Parrish nella sua lotta per l’innocenza. Non dubita di lei nemmeno per un secondo, e noi non dubitiamo di lui. Decisamente l’ultima persona che sospetteremmo, così premuroso, eroe e dolce. Forse questo è un grande errore, ma lo sapremo soltanto continuando a seguire la serie. Per ora il suo personaggio, il classico bell’uomo che fa innamorare chiunque e che combatte per la giustizia, ci ha fatte sorridere e sospirare. Sebbene sia un cliché assodato, il ruolo di belloccio in una serie non deve mancare, non può mancare e, quindi, anche se a volte è fin troppo perfetto per essere reale, penso che il suo tocco ci voglia. È stato ben caratterizzato e ben inserito nel contesto, ma il suo ruolo si giocherà da adesso in poi. Speriamo in bene.
8.5/10
Miranda Shaw
Personalmente trovo che Miranda Shaw sia uno dei personaggi meglio costruiti di questa serie, dopo Simon ovviamente. Vicedirettrice del centro reclute di Quantico, la donna ha faticato e sudato per quel lavoro e lo svolge egregiamente. Ha naturalmente anche lei le sue ombre: il figlio sospetto terrorista, la sua relazione con l’agente O’Connor, le gemelle. Tutto questo però non ci fa dubitare si lei, non è abbastanza. Ci è presentata come la buona della situazione e tiene fede a questo ruolo per tutta la prima parte di stagione mettendo a rischio la sua posizione per dare una chance ad Alex. Ha assolutamente del carattere da vendere. Se si dimostrerà l’eroina che è sempre stata sarà una gran fortuna, se invece, come sostengono in molti, si scoprirà che è parte del “lato oscuro”, il suo personaggio è comunque rimasto insospettabile.
9/10