Vai al contenuto
Home » Serie TV

La classifica dei 10 peggiori reboot nella storia delle Serie Tv

reboot serie tv
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Un detto insegna che le minestre riscaldate non sono mai una pietanza prelibata. Anche il mondo delle serie tv non sembra sfuggire a una così “profonda” saggezza popolare. Ovviamente, quando in questo settore si parla di minestre riscaldate, l’elemento principale risponde al nome di reboot di una serie tv. Già in un passato articolo (questo) vi abbiamo fatto notare come diverse serie che riproponevano prodotti degli anni passati avessero fallito palesemente, rientrando tra i peggiori prodotti del decennio appena conclusosi. Proprio la dose massiccia di questo genere di serie presenti in questa particolare lista ci ha spinti ad approfondire la questione, andando a individuare in assoluto la top ten dei reboot che possono essere considerati i più nefasti della storia delle serie tv.

10) Ironside

reboot serie tv

Partiamo dalla decima posizione con Ironside, serie poliziesca andata in onda sulla NBC per otto stagioni, dal 1967 al 1975, per un totale di 200 episodi più un film per la tv del 1993. La storia aveva come protagonista Raymond Burr nei panni di Robert Ironside, consulente della Squadra Omicidi di San Francisco costretto sulla sedia a rotelle dopo essere stato vittima di un attentato.

A vent’anni dal film, la NBC ripropone la serie con una prima stagione reboot di 9 episodi.

Gli eventi sono ambientati a New York. Vi sono tutta una sfilza di personaggi nuovi e lo stesso Robert Ironside, interpretato nella nuova versione da Blair Underwood, è assai differente da quello originale, più vicina all’immagine del poliziotto duro e allergico alle regole. La serie, però, delude completamente per ascolti, portando alla cancellazione dopo una sola stagione.

9) Bionic Woman

reboot serie tv

Altro reboot di una serie andata in onda negli anni ’70 e fallito dopo una sola stagione è Bionic Woman.

Prodotta dalla NBC, la serie era nata come uno spin-off de L’uomo da sei milioni di dollari e si strutturava in 3 stagioni per un totale di 58 episodi. Protagonista era Lindsay Wagner nei panni di Jaime Sommers, una donna bionica (per l’appunto) che aveva messo le sue facoltà a servizio dell’ufficio di sicurezza degli Stati Uniti in qualità di agente segreto. Durante le sue missioni, Jaime riesce a portare a termine il difficile compito assegnatole usando i suoi particolari poteri senza mai eccedere in prevaricazioni o violenza, ma usando spesso astuzia, sensibilità e cervello per uscire da situazioni pericolose.

Il reboot della serie viene prodotto nuovamente dalla NBC nel 2007 e vede come protagonista Michelle Ryan. La prima e unica stagione, composta da 8 episodi, racconta le origini di Jaime. Dopo il successo iniziale, gli ascolti sono progressivamente diminuiti. Inoltre, a causa dello sciopero indetto dal sindacato degli sceneggiatori e di alcuni problemi tra gli autori, sono andati in onda solo otto episodi e nel marzo 2008 la serie viene definitivamente cancellata.

8) MacGyver

macgyver

Ottavo posto per per MacGyver, prodotta dalla ABC e reboot dell’omonima serie andata in onda dal 1985 al 1992.

La trama segue le vicende di Angus MacGyver (Lucas Till), impiegato in un’organizzazione governativa statunitense segreta dove egli usa il suo straordinario talento per risolvere i problemi e la sua vasta conoscenza scientifica per salvare vite umane.

Stando a quanto proposto da Rotten Tomatoes, la serie ha ottenuto un indice di gradimento del 25%. Ancora, sulla base delle recensioni, Metacritic ha dato una valutazione media delle tre stagioni di 48/100. Nonostante questi numeri impietosi la ABC ha deciso di portare questa serie fino alla quinta stagione.

7) Melrose Place

reboot serie tv

Settimo posto per Melrose Place, serie prodotta dalla Fox e nata nel 1992 da una costola di Beverly Hills 90210. Andata in onda per sette stagioni fino al 1999, il teen drama raccontava le vicende intrecciate di vari personaggi che abitavano in un condominio a West Hollywood, con conseguenti intrecci amorosi, litigi, intrighi e vicende simili.

Nel 2009 la rete The CW decide di riproporre il prodotto con un nuovo adattamento televisivo e con nuovi personaggi più o meno vagamente legati a quelli del corso originale. L’operazione, però, non riuscì a catturare l’attenzione del pubblico, soprattutto delle giovani donne a cui era rivolto, e fu dunque cancellato dopo una sola stagione composta da 18 episodi.

6) Charlie’s Angels

reboot serie tv

Sesto posto per Charlie’s Angels, reboot dello storico show prodotto dalla ABC e andato in onda dal 1976 al 1981. La serie originale seguiva le vicende di un’agenzia di investigazioni private, la Charles Townsend Investigations, per la quale lavoravano tre giovani donne aiutate da un assistente.

Le avventure degli angeli di Charlie vengono riproposte nel 2011 dalla ABC, con la medesima trama. Per l’occasione, alle tre per niente indifese donzelle venne data una veste più glamour, anche grazie ai loro nuovi volti: Annie Ilonzeh, Minka Kelly e Rachael Taylor. Il progetto, però, non convinse il pubblico che fece registrare un numero bassissimo di ascolti, costringendo la ABC alla chiusura della serie dopo 4 episodi, lasciando gli altri 4 inediti.

5) V

v

Entriamo nella top five della classifica dei peggiori reboot della storia delle serie tv con V, versione del 2009 della saga dei Visitors, iniziata nel 1983 con una miniserie di due episodi e poi continuata in una serie tv vera e propria andata in onda dall’anno successivo per una sola stagione. La storia si basa sulla lotta fra i terrestri e una razza rettile extraterrestre.

Nella versione del 2009, i Visitors arrivano sul nostro pianeta chiedendo alcune risorse per la loro madre patria in cambio di preziose conoscenze derivate dalla loro tecnologia avanzata, ma in realtà le loro intenzioni sono di conquistare la Terra instaurando un regime autoritario. Nonostante un cast di spessore, tra i quali risultano Elizabeth Mitchell (Lost) e Morena Baccarin (vista poi in Gotham e Deadpool), e la solidità della trama, la serie faticò a coinvolgere il pubblico, arrivando a stento a una seconda stagione e venendo definitivamente cancellata nel 2011.

4) Magnum P.I.

reebot

Quarto posto per Magnum P.I., serie poliziesca creata da Eric Guggenheim e Peter M. Lenkov e reboot dell’omonimo serial andato in onda negli anni ’80.

La serie, attualmente in onda su Fox e Italia 1 con la seconda stagione, ha debuttato sulla CBS nell’ottobre del 2018. Gli episodi seguono le vicende di Thomas Magnum (Jay Hernandez), un ufficiale dei Navy SEAL che dopo essere tornato dall’Afghanistan decide di cambiare vita e di usare le sue abilità come investigatore privato alle Hawaii. 

La serie non ha ricevuto un’accoglienza ottimale. Rotten Tomatoes, infatti, ha riportato un indice di gradimento del 33% con un voto medio di 5.75/10 basato su 6 recensioni, mentre su Metacritic ha un punteggio di 49/100 basato su 8 recensioni.

3) Heroes Reborn

reboot serie tv

Gradino più basso del podio per Heroes Reborn, reboot della serie di fantascienza Heroes (trasmessa tra il 2006 e il 2010 dalla NBC per un totale di 78 episodi), con nuovi protagonisti e una nuova storia che si rifà alla prima stagione della serie madre, pur essendo ambientata dopo gli eventi della sua quarta e ultima stagione. La trama vede infatti protagonisti varie persone, apparentemente non legate tra di loro, che vedono la propria vita quotidiana sconvolta dall’essere in possesso di capacità paranormali. Tali “umani evoluti” si ritrovano quindi coinvolti in un’epica lotta tra bene e male, tra chi cerca di usare i poteri sovrumani a fin di bene e chi fa l’opposto, mentre altri danno loro la caccia allo scopo di neutralizzarli, ucciderli o sfruttare a proprio piacimento le loro abilità.

I primi due episodi dei 13 che compongono la stagione hanno fatto registrare una discreta audience, venendo seguiti da circa 6,1 milioni di spettatori, pari a un rating del 2% nella fascia di riferimento 18-49 anni. Il resto delle puntate registrò ascolti inferiori. L’ultima puntata fu vista da circa 3,83 milioni di spettatori, pari a un rating dell’1% nella fascia 18-49 anni. Questi numeri hanno segnato il tramonto di un eventuale progetto che intendesse proseguire la serie.

2) La strana coppia

reboot serie tv

Secondo posto per La strana coppia, serie tv nata inizialmente come spettacolo teatrale e divenuta prima un film nel 1968, con Jack Lemmon e Walter Matthau, e poi una sitcom televisiva andata in onda dal 1970 al 1975 con Tony Randall e Jack Klugman. La serie racconta della convivenza fra Oscar, giornalista sportivo rozzo e disordinato, e Felix, un fotografo maniaco della pulizia e dell’ordine che dopo essere stato lasciato dalla moglie chiede ospitalità all’amico.

Nel 2015 la CBS propose un reboot, ingaggiando Thomas Lennon e Matthew Perry. Pur trascinandosi per tre stagioni, la serie non convinse mai totalmente né il pubblico né la critica a causa delle battute scontate e della palese imitazione (in versione brutta copia) dello show degli anni ’70. Pertanto, la serie venne definitivamente cancellata nel 2017.

1) Charmed

charmed

Vince (e c’è poco da esultare) la classifica dei 10 peggiori reboot della storia delle serie tv: Charmed. Rifacimento della ben più famosa e idolatrata antenata andata in onda dal 1998 al 2006, la serie, non più ambientato a San Francisco ma nella fittizia città di Hilltowne, vede un nuovo trio formato da due sorelle e una sorellastra di differenti etnie.

Chramed affronta tematiche femministe con continui riferimenti alla diversità in ogni sua sfaccettatura. La critica e i fan hanno accolto negativamente il prodotto. Nonostante ciò, la The CW ha prodotto tre stagioni della serie.