Netflix ha deciso di puntare in alto con la produzione di nuove serie televisive. Fra le nuove proposte presentate dalla piattaforma streaming, spunta l’intenzione di sviluppare uno show su Resident Evil.
Il videogioco è divenuto talmente famoso fra i giocatori che, nel corso degli anni, abbiamo persino avuto sei film dedicati con protagonista Milla Jovovich. Adesso, con l’uscita del remake di Resident Evil 2 dedicato a tutte le piattaforme di gioco, il franchise si sta godendo la sua rinascita.
Il gioco originale del 1996 ha stabilito il genere survival horror come un tipo da non sottovalutare nel mondo dei videogiochi; malgrado tutta la serie abbia vissuto i suoi alti e bassi, è rimasta negli anni un must.
I film dedicati a Resident Evil hanno sfruttato una trasposizione con molte più scene d’azione, concentrandosi più sull’aspetto apocalittico che su quello horror. All’interno dei film il personaggio interpretato dalla Jovovich non era presente nel materiale originale dei videogiochi; la trasposizione cinematografica guadagnò 1.2 miliardi di dollari.
Una persona vicina al progetto ha dichiarato:
Nessuno sta commentando, ma ho sentito che il piano è di espandere l’universo di Resident Evil, e approfondire il materiale esistente. Ho sentito che la serie manterrà la premessa di base, che è servita anche come impostazione per il film del franchising. La serie tv dal genere drama esplorerà gli oscuri meccanismi interni della Umbrella Corporation e il nuovo ordine mondiale causato dallo scoppio del T-virus. Mentre il progetto è in fase iniziale, lo show prevede di incorporare tutti gli elementi distintivi di Resident Evil, incluse le sequenze d’azione chiamate “easter eggs”.
Tutto ciò però fa sorgere delle domande: ci si concentrerà sui personaggi dei videogiochi? I film della Jovovich verranno considerati nella serie tv? Cosa ne sarà del reboot prodotto da James Wan?
Domande alle quali Netflix o qualcuno dalla produzione di Resident Evil dovrà rispondere.