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7 attori che hanno sia scritto che recitato nella stessa Serie Tv

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Contrariamente a quanto accade spesso nel mondo del cinema, quando si tratta di creare, scrivere e recitare allo stesso tempo nella medesima serie tv la situazione si complica (lo sa bene per esempio un tipo come Ricky Gervais). Questo perché la produzione dietro uno show può risultare molto più complessa e intensa rispetto al film, privo di quella longevità tipica della televisione. Ecco perché capita davvero molto di rado che un attore o un’attrice sia anche sceneggiatore e creatore della serie tv in cui recita ed ecco sempre perché questi casi molto rari siano anche molto unici e particolari. Il comune denominatore di diverse serie tv presente in questa lista è che si tratta quasi sempre di sitcom. E non è un caso. Seinfeld o The Office (UK) rappresentano, infatti, una sorta di estensione di quel palcoscenico, regno degli stand-up comedian (su Netflix ne potete trovare per tutti i gusti).

Jerry Seinfeld, Ricky Gervais e Tina Fey sono solo alcuni dei nomi più noti, protagonisti delle serie tv che hanno creato loro stessi.

1) Jerry Seinfeld – Seinfeld

Seinfeld (640×360)

Ancora oggi, Seinfeld non solo rimane una delle serie tv comedy più famose di tutti i tempi ma anche una di quelle che non ha paragoni per la sua unicità. Creata da Jerry Seinfeld e Larry David, è andata in onda sulla NBC per nove stagioni dal 1989 al 1998 vincendo un Emmy nel 1993 come migliore serie tv comica. Nello show è assente una vera e propria trama principale, elemento che ha contraddistinto da subito Seinfeld come un progetto diverso da qualsiasi altro. Costituito infatti da semplici sketch e da scene apparentemente sconnesse le une dalle altre, la storia vede protagonista il comico Jerry Seinfeld nei fittizzi panni di se stesso, insieme all’ amico di lunga data George Costanza (Jason Alexander), la sua ex fidanzata Elaine Benes (Julia Louis-Dreyfus) e il vicino di casa Cosmo Kramer (Michael Richards).

La narrazione si incentra sulla vita quotidiana del protagonista e dei suoi amici, mettendo in scena diverse situazioni tragicomiche che riguardo amicizia, amore e lavoro. Scritto e interpretato dallo stesso Seinfeld, lo show fungeva spesso da palco per i pezzi di stand up-comedy dell’attore che si incentravano su un argomento diverso in ogni episodio, spesso ispirandosi a qualcosa accaduta proprio durante la puntata.

2) Ricky Gervais – The Office (UK)

Ricky Gervais
The Office (640×360)

Prima di quel The Office americano che ha lanciato definitivamente la carriera di Steve Carrell, ci ha fatti ridere come matti e costituisce ancora oggi un bacino di meme sconfinato, forse non tutti sanno che esisteva già una versione britannica omonima della mockumentary andata in onda nel 2001. Meno fortunata della cugina americana, The Office (UK) venne cancellata dopo sole due stagioni venendo ben presto dimenticata tranne che da un piccolo e nutrito gruppo di fan.

Il programma prodotto dalla BBC è stato creato, scritto e prodotto da Ricky Gervais e Stephen Merchant.

L’originale ricalca la medesima trama della versione americana, solo i nomi sono stati cambiati per ovvi motivi. David Brent, interpretato appunto da Ricky Gervais, è il responsabile della divisione Slough della fittizia azienda cartiera Wernham Hogg e se pensate che il personaggio di Michael Scott sia cringe, non avete visto niente. Nello show inglese, Ricky Gervais porta molto della suo black humour, compresi diversi temi politicamente scorretti dalla misoginia all’omofobia.

3) Tina Fey – 30 Rock

30 Rock (640×360)

Parliamo ancora di comedy con una serie tv poco conosciuta in Italia ma molto apprezzata in America: 30 Rock. Sviluppata e prodotta dall’attrice Tina Fey – che si è fatta le ossa nelle scuderie del Saturday Night Live 30 Rock è una serie tv andata in onda sulla NBC dal 2006 al 2013. Liberamente ispirata all’esperienza personale della comica durante gli anni come sceneggiatrice per il SNL, la serie tv alla figura di Lez Lemon, capo sceneggiatrice del programma “The Girle Show”. La donna deve non solo far fronte ai capricci degli attori protagonisti ma anche destreggiarsi con i continui intoppi e problemi della produzione del programma.

Il titolo 30 Rock trae spunto dal 30 Rockefeller Plaza di New York, dove si trovano realmente gli studi della NBC. Accanto alla Fey -che ha messo davvero tanto di sé nel personaggio della Lemon come, per esempio, la passione per Star Wars – troviamo altri importanti nomi della comicità americana: Jane Krakowski, Tracy Morgan e Alec Baldwin. Con autoironia e sarcasmo, Tina Fey è riuscita a trasformare una personale esperienza di vita in un progetto ben scritto e assolutamente da recuperare.

4) Mindy Kaling – The Mindy Project

The Mindy Project (640×360)

Un’altra attrice che, stavolta in maniera più velata, ha creato una serie tv ispirata alla sua vita è Mindy Kaling. Nota soprattutto per il ruolo di Kelly Kapoor nell’adattamento americano di The Office, la Kaling nel 2012 produce e scrive una serie tv chiamata The Mindy Project. Nello show, l’attrice interpreta la ginecologa Mindy Lahiri, donna in carriera che cerca di trovare un equilibrio tra vita privata e lavoro, mentre accanto a lei sfilano diversi personaggi bizzarri e potenziali interessi amorosi.

Come ammesso dalla stessa Kaling, la protagonista della serie tv è ispirata alla madre dell’attrice che per professione fa davvero la ginecologa. Nonostante sia stata generalmente apprezzata, la sitcom romantica non ha goduto di molta fortuna. Infatti è stata cancellata dalla Fox inizialmente nel 2015, dopo la terza stagione, e successivamente nel 2017 dopo essere stata salvata da Hulu per altre due stagioni.

5) Lena Dunham – Girls

Ricky Gervais
Girls (640×360)

Nel 2012 andava in onda, per la prima volta, un piccolo show dalle grandissima potenzialità, e che in Italia forse conosciamo in cinque. La serie tv in questione si chiamava Girls e raccontava la storia di quattro amiche (il più delle volte) e del loro destreggiarsi nella nevrotica New York tra sesso, sogni e crescita. Ideata come una Sex & The City molto più cinica, matura e cruda, la serie tv è stata scritta, diretta e interpretata da Lena Dunham con la produzione di Judd Apatow.

Moltissime tra le vicende della protagonista traggono spunto da vere esperienze di vita della Dunham che, nel bene e nel male, si pone spesso come perno centrale della storia a discapito delle altre talentuose co-protagoniste. Diversamente da altri show, la bellezza di Girls ha sempre risieduto in quella rappresentazione onesta e priva di fronzoli della realtà femminile. Donne con pregi e difetti che cercano di trovare, a modo loro, un senso e una strada da percorrere nella labirintica New York.

6) Martin Lawrence – Martin

Ricky Gervais
Martin (640×360)

Conosciuto per svariati ruoli comici e per quell’iconico film degli anni Novanta che era Bad Boys, al fianco di Will Smith, Martin Lawrence ha anche recitato in un programma creato su misura per lui. Dal 1992 al 1997, va infatti in onda Martin, comedy prodotta da Fox in cui Martin Lawrence interpretava il protagonista del titolo. Martin Payne vive e lavora a Detroit come disc jokey, insieme alla sua ragazza Gina Waters (Tisha Campbell), crescendo pian piano sia in campo professionale che privato.

Se da un lato, infatti, l’ascesa come disc jokey lo porta da una piccola stazione radiofonica fino ad approdare in televisione, dall’altro, il carattere difficile ed egocentrico lo lascia spesso ai ferri corti con amici e parenti. Basato sul vero Martin, il protagonista della comedy è un uomo tronfio e pieno di sé, veloce nel criticare i comportamenti di chi gli sta attorno ma più restio ad ammettere le proprie colpe e i propri difetti.

7) Chris Rock – Everybody Hates Chris

Ricky Gervais
Everybody Hates Chris (640×360)

Concludiamo questa lista con un altro volto della comicità americana molto conosciuto e stimato: Chris Rock. Everybody Hates Chris era una sitcom ispirata alla stessa adolescenza del comico statunitense e andata in onda per quattro stagioni, a partire dal 2005. La storia si svolge tra il 1982 e il 1987, Terry Crews e Tichina Arnold interpretano i genitori fittizi di Chris, mentre il ruolo del piccolo protagonista è affidato a Tyler James Williams. Nel corso delle stagioni, lo stesso Chris Rock, che ha il ruolo di narratore, compare di tanto in tanto per raccontare le vicende rappresentate e che rimandano, appunto, alla sua reale adolescenza.

L’amore familiare, il contesto sociale del quartiere in cui vive, i piccoli successi, le amicizie e le difficoltà del liceo sono alcuni degli elementi che vengono raccontati in questa sitcom amatissima dal pubblico e che, nel 2011, è tornata in versione animata.