Una serie degli anni Cinquanta, qualche sit-com britannica, uno show dalla creatrice di Sex and the City e Beverly Hills 90210: ecco nove titoli semisconosciuti che su Rotten Tomatoes hanno delle valutazioni pazzesche. Sul database online, tra recensioni della critica e reazioni degli utenti, si possono trovare cose sorprendenti. Avreste mai immaginato, ad esempio, che un’istituzione del genere comedy come Friends, di cui ricordiamo ancora l’episodio più controverso, potesse avere una valutazione più bassa di una serie come Fawlty Towers? O che l’average tomatometer di The Big Bang Theory o del suo spin-off Young Sheldon potessero essere di parecchio inferiore rispetto a quello della quasi sconosciuta Younger? Confrontando numeri, percentuali di reazioni e valutazioni medie del database, vengono fuori grandi sorprese.
Manovrando un po’ i filtri di Rotten Tomatoes, abbiamo individuato 9 sit-com non esattamente popolarissime che sono però accompagnate da voti ben al di sopra delle aspettative.
È così che Shoresy, una sit-com canadese che al grande pubblico italiano non dice nulla, sul database online viaggia ampiamente sopra i novanta di valutazione. L’occasione potrebbe essere buona per scovare qualche piccolo gioiello nascosto della comicità televisiva e provare a testarlo con i propri occhi. Ci sono anche serie tv piuttosto recenti, molte delle quali distribuite sulle più famose piattaforme di streaming, per cui un’occhiata potreste darcela sul serio. Altri titoli, come vedrete, appartengono invece a un’era geologica completamente diversa e reperirle oggi sarebbe molto difficile. Però, a distanza di tanti anni, continuano a difendersi benissimo in quanto a valutazioni positive.
Vediamo di cosa si tratta.
1) Younger
Prima menzione per Younger, la creazione più recente di Darren Star, che ci aveva già regalato serie cult come Sex and the City e Beverly Hills 90210. Younger non è paragonabile ai due show appena menzionati, ma ha ottenuto un discreto successo. Basata sull’omonimo romanzo della scrittrice Pamela Redmond Satran, la serie racconta delle vicende strambe della protagonista Liza (Sutton Foster), una quarantenne che si spaccia per ventenne pur di trovare lavoro. Alla fine, seguendo il consiglio della migliore amica, lo trova in una delle più importanti case editrici di New York, ma la nuova avventura sarà anche l’occasione per fare conoscenze diverse. Lo spettatore è spinto a guardare Younger dal ritmo sostenuto degli episodi, sempre costruiti sul filo della tensione, con la protagonista che rischia di essere smascherata ad ogni piccolo equivoco. La serie ha avuto risposte positive dalla critica, come testimonia anche il punteggio su Rotten Tomatoes. Voi avevate già visto Younger?
AVERAGE TOMATOMETER: 98%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 77%
2) The Honeymooners
Andiamo invece indietro di diversi decenni per imbatterci in un titolo che agli spettatori contemporanei dice ben poco, ma che rappresenta uno dei primi esempi di sit-com riuscite nella storia della televisione. The Honeymooners è la storia di un autista di bus che vive all’interno di un condominio di Brooklyn insieme al suo migliore amico Ed Norton e sua moglie Trixie e ad Alice, la donna di cui è innamorato. Ralph, il protagonista, è un tipo burbero e insoddisfatto che cercherà di conquistare Alice e di escogitare un modo per farsi largo nella società. Il primo episodio di questa serie, di cui si sono completamente perse le tracce a distanza di settant’anni, andò in onda nel 1955. The Honeymooners comprende trentanove episodi ed ebbe una sola stagione. All’inizio andavano in onda gli sketch ripresi dal teatro, con il pubblico seduto in platea, poi divenne una vera e propria serie, cancellata dopo la prima stagione anche a causa della concorrenza di un altro show famoso negli anni Cinquanta negli Stati Uniti: The Perry Como Show.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
3) Big Boys
Ma passiamo invece da questa parte dell’oceano per parlare della prima sit-com britannica inserita in lista. Si tratta di Big Boys, la serie creata da Jack Rooke e andata in onda appena qualche mese fa, su Channel 4. La storia è quella di due ragazzi, Jack (Dylan Llewellyn) e Danny (Jonathan Pointing), due studenti che si ritrovano per caso a vivere insieme e ad affrontare tutti gli inconvenienti, gli inciampi e le situazioni esilaranti di una convivenza improbabile.
L’Average Tomatometer di Big Boys su Rotten Tomatoes è del 100% di approvazione, con il pubblico che ha dato in media valutazioni sopra il 74.
La serie ha una sola stagione da sei episodi e si recupera facilmente. Le vicende che vedono protagonisti i due ragazzi ci parlano di disagi nei quali ciascuno di noi riesce a riconoscersi. Anche per questo, in Inghilterra la serie ha avuto un discreto successo. In Italia, è un prodotto praticamente sconosciuto.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 74%
4) Spaced
Ancora un altro titolo dalle sit-com britanniche: stavolta parliamo di una serie che a cavallo tra gli anni Novanta e il Duemila andava forte in Inghilterra. È la storia di Tim Bisley e Daisy Steiner, un aspirante disegnatore e un’autrice in erba con il blocco dello scrittore, che si ritrovano a guardare lo stesso annuncio per l’affitto di un appartamento in una zona a nord di Londra, che viene però ceduto solo a coppie. Tim e Daisy, pur non conoscendosi, si presentano insieme all’agenzia per ottenere l’appartamento e da questo momento in poi per loro comincerà una nuova vita, fatta di abitudini nuove, condivisione, vicini di casa un po’ insoliti e convivenza improvvisata. La sit-com ha solo due stagioni, ma all’inizio del Duemila era molto popolare. È stata scritta da Simon Pegg e Jessica Hynes, che hanno interpretato anche i personaggi principali, ed è considerata una piccola perla della comicità televisiva britannica.
Motivo per cui su Rotten Tomatoes è finita tra le migliori sit-com di sempre, stando alle valutazioni.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 93%
5) It’s Bruno!
Valutazioni top le ha anche It’s Bruno!, la serie Netflix creata e interpretata da Slick Naim. Con episodi formato very smart, lo show ha per protagonista un cane, Bruno per l’appunto, che il suo padroncino porta a spasso nel quartiere lottando per fargli tributare il rispetto che merita. Oltre a Slick Naim, a dare il volto ai personaggi principali dello show sono anche Rob Morgan e Shakira Barrera. It’s Bruno si guarda anche in una sola giornata – l’episodio più lungo dura venti minuti – ed è una sit-com piuttosto bizzarra, a cominciare da Malcom, il suo protagonista. Ogni puntata è incentrata su un incontro casuale, su una discussione con un vicino, uno screzio tra Malcom e un passante e su tutte le situazioni che ci si ritrova ad affrontare giorno per giorno uscendo dal portone di casa. Le riprese sono a livello del marciapiede, proprio per focalizzare l’attenzione su Bruno e sul suo punto di vista. Ma il cane è naturalmente solo un pretesto per occuparsi delle relazioni interpersonali del suo padroncino Malcom e dei cambiamenti socioculturali del quartier di Brooklyn, in cui la serie è ambientata.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 90%
6) Fawlty Towers
Molti di voi non avranno visto invece Fawlty Towers, che era una sit-com in voga in Inghilterra negli anni Settanta. Il British Film Institute una volta l’ha inserita al primo posto tra i migliori prodotti televisivi del Regno Unito. La serie venne mandata in onda su BBC Two nel 1975 e, pur avendo totalizzato solo due stagioni, è considerato uno degli show più influenti della televisione britannica. La storia segue le peripezie della famiglia Fawlty, che gestisce un albergo a Torquay, una località balneare nella contea di Devon. Basil Fawlty, il protagonista della serie interpretato da John Cleese – che è, insieme a Connie Booth, anche l’ideatore della comedy -, tenta di far fare il salto di qualità alla sua struttura, che gestisce insieme a sua moglie e a una serie di persone con mansioni diverse. Oggi magari non ce ne rendiamo conto, ma Fawlty Towers è una delle migliori sit-com britanniche, in grado di ergersi a modello per tanti esperimenti successivi. Molti considerano Cin Cin uno show che ha risentito dell’influenza di questa serie, tanto per citarne una. Rotten Tomatoes e i suoi utenti devono essersene accorti, perché sul database questa è una delle sit-com con le valutazioni più alte di tutte.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 92%
7) South Side
Più recente è l’altro titolo di questa classifica, South Side. Si tratta di una sit-com girata nel South Side di Chicago, dove una coppia di neolaureati tenta di farsi strada escogitando di volta in volta nuovi stratagemmi per raggiungere soldi, potere e denaro. Da un negozio di popcorn da marciapiede all’industria del viagra, i due protagonisti di South Side elaboreranno soluzioni originali e folli per svoltare. Lo show è stato creato da Bashir Salahuddin e Diallo Riddle e ha debuttato nell’estate del 2019, prima su Comedy Central, in seguito su HBO Max.
Su Rotten Tomatoes viaggia su punteggi molto più alti di quanto avremmo immaginato.
Pur essendo una sit-com pensata prima di tutto per farci divertire, South Side presenta anche degli accenni di dramedy qua e là. Il tono puramente spassoso degli episodi si confonde talvolta con squarci di riflessione più pesante che, pur non guastandone la leggerezza, ci inducono a un tipo di riflessioni più profonde sulle dinamiche della società, sulla vita post-università e sulle contraddizioni del sogno americano, che non sempre riesce ad accontentare tutti.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 91%
8) Shoresy
Altro titolo semisconosciuto per il grande pubblico è Shoresy, prodotto recentissimo e disponibile attualmente su Hulu. Si tratta di una sit-com canadese diretta e interpretata da Jared Keeso. È una serie a tema sportivo, con al centro le sorti della squadra dei Sudbury Bulldogs, un team militante nella NOSHO (Northern Ontario Senior Hockey Organization) e destinato al fallimento dopo le venti sconfitte consecutive. Il protagonista dello show è Shore, un veterano della squadra e colui che ha dato il nome alla serie. Shore, interpretato da Keeso, decide di prendere in mano le sorti dei Bulldogs e di scommettere sulla loro ripartenza. Dopo aver convinto il team manager a dargli una chance, Shore rimette in piedi la squadra, la affida a un nuovo coach, convince alcuni giocatori a vestire la maglia dei Sudbury e si lancia nella nuova avventura. Non credevamo di trovarla nella lista delle sit-com con le valutazioni più alte, ma Rotten Tomatoes ha dedicato a Shoresy numeri assolutamente positivi, inducendoci a pensare che potremmo darci uno sguardo.
AVERAGE TOMATOMETER: 100%
AVERAGE AUDIENCE SCORE: 93%
9) Bloods
E infine Bloods, la serie creata da Samson Kayo, che ritroviamo anche nelle vesti di personaggio principale, e Nathan Bryon. La sit-com racconta la storia di Maleec e Wendy, due paramedici che sono costretti a lavorare palmo a palmo e ad affrontare insieme tutte le situazioni stressanti derivanti dal loro mestiere. Pur essendo diversissimi tra loro, e per certi versi quasi incompatibili caratterialmente, i due protagonisti devono fare squadra e lavorare in team. Cosa che, naturalmente, non viene spontanea e che dà luogo a situazioni esilaranti e comiche. La serie è alla sua seconda stagione e nel Regno Unito va in onda su Sky Comedy. La critica l’ha accolta con favore, anche se la popolarità dello show non ha varcato i confini nazionali.