2) Buffy poteva risparmiarci questa tra le scene delle Serie tv più devastanti della nostra adolescenza
Testarda e anticonformista, la Buffy più famosa del piccolo schermo è anche diventata la Cacciatrice dei non morti più apprezzata dai fans di tutti i tempi. Beh, chi l’avrebbe mai detto che da superficiale cheerleader avrebbe sfondato nel mondo dell’horror adolescenziale, circondandosi da amici che la adoravano nonostante la sua nuova natura e assumendo incredibili poteri. Ebbene sì, la creatura di Joss Whedon infatti doveva opporsi al classico clichè dell’universo da brivido secondo cui la ragazzina bionda e carina era la prima a venire uccisa. A questo punto, però, stiamo per parlare comunque della sua morte, quella che lei stessa si è inflitta per salvare il mondo.
Ci troviamo nell’ultimo episodio della quinta stagione e la situazione è più o meno la seguente. Giles spiega a Buffy che la Chiave aprirà i portali dimensionali solo quando la sua energia defluirà, e dal momento che la Chiave è umana sarà necessario farla sanguinare affinché ciò accada. Quindi se il rituale dovesse avere inizio, il sangue di Dawn dovrebbe smettere di circolare per interromperlo! Pertanto, davanti a una tale eventualità bisognerà ucciderla.
Tuttavia Buffy metterà subito in chiaro che la morte di Dawn non era contemplabile
Lei ormai la ama come una sorella, è parte di lei, ha sacrificato Angel in passato ma questa volta non è disposta a tanto. Se Dawn morirà, lei smetterà di essere la Cacciatrice. Subito dopo Buffy affronta Glory mettendola in difficoltà, ma questa la sconfigge decapitandola, scoprendo però che quella era la Buffy robot che Willow aveva riconfigurato. La vera Cacciatrice dunque, con il martello di Olaf, colpisce ripetutamente Glory riuscendo a sconfiggerla. Tutto sembra risolversi per il meglio, ma in cima alla torre Doc raggiuge Dawn e le infligge vari colpi con un coltello. Il sangue della ragazza viene così versato e Willow usa la magia per mettere fuori combattimento i servi di Glory permettendo così a Spike di raggiungere Dawn. Tuttavia, Doc sconfigge facilmente Spike.
I portali dimensionali iniziano ad aprirsi, Buffy raggiunge Dawn e uccide Doc buttandolo giù dalla torre. Dawn è disposta a morire pur di impedire la distruzione del mondo, ma Buffy non intende permetterglielo! Poi realizza che la Chiave adesso esiste come umana, come la sorella della Cacciatrice, quindi se lei stessa muore il suo sacrificio sarà valido quanto quello di Dawn. Inoltre, capirà che si riferivano a quella sua intuizione le parole della Prima Cacciatrice “La morte è il tuo dono”.
Così Buffy muore gettandosi nella massa di energia che il sangue di Dawn aveva liberato
Si ricorderà fino all’ultimo respiro di salutare con accorato affetto la sorella. Il suo fatale sacrificio chiude così i portali dimensionali mentre i suoi amici troveranno poi il corpo senza vita di Buffy ai piedi della torre (qui un emozionante ricordo di Buffy). Panico e paura pertanto si infiltrò come una nebbia nelle nostre camerette. Ci siamo sentiti inermi e fragili. Distrutti per quella tra le più accorate scene delle serie tv della nostra breve vita ed egoisticamente provati dalla fine di una delle storie più belle di sempre.
Tuttavia, le bugie hanno le gambe corte! Infatti, dopo una tormentata attesa, arrivò la sesta stagione pronta a mostrarci sin dal primo episodio una Buffy che si rianima nella sua stessa tomba grazie alla rottura dell’urna di Osiride. A fatica riuscirà a scavare da sé un cunicolo che la riporterà in superficie come in una vera rinascita! Riunendosi a Willow, Dawn e Co., per poi concedere anche a noi l’abbraccio più affettuoso di un’Ammazzavampiri.