Alcune serie tv nascono con l’intenzione di divertire ma anche di strappare qualche lacrima. Può sembrare un controsenso, eppure funziona, come il successo sempiterno di Scrubs ha dimostrato negli anni.
Per molti spettatori seguire le esilaranti avventure di J.D. e di altri protagonisti malinconici, a volte turbati come lui, ha creato una sorta di immedesimazione da cui è stato poi difficile separarsi.
Perché se molti telespettatori hanno bisogno di qualcosa di leggero e divertente da guardare per staccare la spina, per altri alcuni prodotti esageratamente comici e frivoli rischiano di annoiare e non coinvolgere.
Scrubs è l’esempio perfetto di questo connubio che diverte senza farci dimenticare il lato più malinconico della vita.
Molte altre serie hanno improntato le loro linee narrative su questo modello ed eccone alcune consigliate nel caso vogliate distrarvi, senza pensare che la vita sia tutta una risata di sottofondo e uno sketch dietro l’altro.
1) Scrubs
Come già detto: Scrubs è un esempio perfetto di questa categoria.
Spassosa e irriverente nasce come parodia del genere medical che spopolava in quegli anni, ma attraverso il ruolo del suo protagonista John Dorian, stralunato e appassionato medico alle prime armi, riesce anche a colpire con momenti di vera e profonda malinconia.
Sicuramente il successo della serie si deve soprattutto ai personaggi, alcuni talmente efficaci e sfaccettati da diventare delle vere e proprie icone nel panorama seriale. Basti pensare a Bob Kelso e Perry Cox, ai quali viene affidato il ruolo di “antagonisti” freddi e spietati del tenero e ingenuo J.D., ma che sono spesso anche quelli che lo spingono a scontrarsi con la realtà delle cose, per quanto deludente essa possa rivelarsi.
Sono mentori controversi ma a cui non abbiamo saputo resistere e che spesso attraverso le loro provocazioni hanno saputo scrollare dalle nostre più ingenue analisi anche noi.