6) Ted Bundy – Conversation With a Killer
Bello, innegabilmente.
Affascinante, ancora di più.
Insospettabile, decisamente.
Dotato di un’eloquenza e di un’ironia fulminante, Ted Bundy aveva tutte le caratteristiche per essere un vincente: il problema era dentro di lui. Ted Bundy non si è mai amato o ritenuto abbastanza valido, ha sempre voluto di più, cercato di più. Nella ricerca della perfezione si è lasciato andare al suo lato oscuro, quello che lo ha portato a bruciare sulla sedia elettrica, con la folla fuori dal carcere che gridava “Burn, Ted, Burn”.
In quella ricerca ha perso se stesso e le proprie potenzialità, diventando un pazzo psicopatico che godeva nel vedere soffrire le proprie vittime. Che le violentava, le uccideva, le faceva a pezzi, le mordeva.
Fu proprio un morso a essergli fatale.
Eppure, ancora oggi, il suo fascino morboso e malato rimane enigmatico e disturbante.