La migliore serie drama 2020 è il 2020 stesso. Senza se e senza ma e, soprattutto, senza rivali. Quest’ultimo anno è stato un lungo, interminabile dramma, di quelli che persino lo showrunner più esperto avrebbe avuto difficoltà a concepire. La catastrofe che si è abbattuta sul nostro mondo non ha risparmiato neppure la televisione, che, com’era prevedibile, è stata fortemente penalizzata dalla crisi sanitaria che ha caratterizzato i dodici mesi che stiamo per lasciarci alle spalle. Molte produzioni hanno subito dei ritardi, altre si sono dovute adattare alle prescrizioni sanitarie imposte dai vari governi, diverse uscite previste per il 2020 sono slittate all’anno prossimo. Il bottino di serie tv che ci ritroviamo tra le mani a conclusione di quest’anno poteva essere più consistente. Ma anche così, abbiamo avuto l’imbarazzo della scelta.
Le migliori serie drama 2020 le abbiamo scovate con relativa semplicità, anche se meriterebbero un posto in classifica tanti altri titoli che nella top 5 sono stati scartati.
Netflix sembra essere la grande trionfatrice del 2020, almeno per quanto riguarda le serie drammatiche. Tutti i titoli in classifica sono stati infatti distribuiti sulla piattaforma e tutte – ad eccezione del secondo posto – sono produzioni originali. Parliamo di prodotti di altissima qualità, che non per niente abbiamo già inserito tra i migliori ancora in produzione. Qualche serie è giunta a conclusione proprio quest’anno, altre invece sono pronte per il grande rush finale che ci aspetta nei prossimi mesi.
Tra addii traumatici e arrivederci carichi di attesa, ecco la classifica delle 5 migliori serie drama del 2020.
5) BoJack Horseman
La serie di Raphael Bob-Waksberg merita un posto in classifica. Perché è brillante e leggera e sa distribuire con maestria trovate esilaranti e colpi di genio. La storia è quella di un cavallo fallito e ubriacone, un vip al tramonto che ha vissuto lo scintillio della Hollywood dai facili successi e poi si è accartocciato nella sua vita vuota e monotona. BoJack è una stella della televisione che si sta pian piano spegnendo nel silenzio e nel disinteresse generale. E, come chiunque stia calpestando il vuoto sotto i propri piedi, BoJack cerca di aggrapparsi a qualsiasi cosa pur di non precipitare. Detta così sembra terribile. E in effetti lo è. Ma il viaggio dentro i casini di questo personaggio regala anche momenti di assoluta comicità. È una comicità che tende al dolore e all’immedesimazione, ma che risulta sempre divertente e leggera.
Tra le serie drama 2020, BoJack Horseman è l’unica animata.
Il mondo antropomorfo di Raphael Bob-Waksberg mette a nudo tutti i difetti e le imperfezioni dell’animo umano: le debolezze, i cambi d’umore, le insicurezze. E quel bilanciamento non sempre armonioso tra pulsioni diverse e contrapposte che spinge le persone a commettere errori e a voler subito rimediare. Questa serie è satirica e tagliente. Usa il politicamente scorretto per mettere a nudo le ipocrisie del mondo dello spettacolo, tutto luccichii e apparenza. Ma sa anche raschiare la superficie e immergersi negli abissi delle persone – o, in questo caso, degli animali – per scoprire e recuperare una fragilità che il più delle volte non vogliamo vedere, ma che ci appartiene fino all’ultimo grammo.