3) Penny Dreadful: City of Angels
Seppure sia stata per molti versi una delle grandi delusioni dell’anno rispetto alle aspettative create, apre il podio di questa classifica Penny Dreadful: City of Angels, lo spin-off di Penny Dreadful creato da John Logan e trasmesso dal 5 dicembre su Sky Atlantic. La Los Angeles del 1938 è sconvolta da un omicidio sul quale sono chiamati a indagare il detective latino-americano Tiago (Daniel Zovatto, Revenge) e il suo partner Lewis: nel tentativo di far luce su questo caso Tiago si trova invischiato in una complicata rete di eventi, incentrati sulla costruzione di una nuova autostrada che minaccia l’esistenza della comunità di Belvedere Heights, quartiere a maggioranza messicana che si ribella all’autorità.
A tenere le fila della complessa situazione c’è Magda (Natalie Dormer, Il Trono di Spade), un diabolico demone mutaforma che infiamma i conflitti per raggiungere i suoi letali obiettivi.
L’elemento portante della serie è, come in Penny Dreadful, il soprannaturale che influenza le azioni degli umani. Tuttavia se quest’ultima prendeva in prestito i personaggi più conosciuti della letteratura horror (da Frankenstein al Conte Dracula), il suo spin-off fa tabula rasa con una storia completamente inedita: una scelta coraggiosa, resa piacevole anche dalla magnetica interpretazione che Natalie Dormer fa dei quattro diversi personaggi in cui si trasforma la creatura alla quale dà il volto.