Hai finito di cenare, è martedì sera e stai aspettando il doppio episodio di Dawson’s Creek, consapevole di non potertelo perdere per niente al mondo: intanto perché non esistono repliche né binge watching negli anni Novanta, ma soprattutto perché il giorno dopo a scuola non si parlerà d’altro che della serie teen incentrata sul triangolo amoroso più celebre di tutti i tempi.
Gli anni Novanta hanno sfornato alcune delle serie teen più viste di sempre, da Buffy a Dawson’s Creek, passando per The O.C. Abbiamo passato pomeriggi interi davanti allo schermo e se volessimo essere davvero onesti, in tantissimi abbiamo approfittato del loro inserimento nei vari cataloghi Netflix o Amazon Prime per una veloce operazione nostalgia, nonostante gli anni delle superiori fossero già finiti da un pezzo. Il fatto è che ci siamo divertiti ad ascoltare gli interminabili monologhi di Dawson, ridevamo delle battute fuori luogo di Seth, sognavamo una love story tormentata come quella fra Angel e Buffy.
Forse non sapevamo molte cose, ma quelle che conoscevamo, le avevamo imparate grazie alle serie teen
Per esempio:
1 Mai presentare la tua migliore amica al tuo migliore amico
Dice il detto: amici, amici e poi ti rubano la bici. Chi meglio di Dawson, Pacey e Joey ci ha insegnato che è meglio non mischiare amicizia e amore altrimenti si finisce per portarsi a casa una solenne fregatura? Forse solo Brenda Kelly e Dylan, o Peyton, Lucas e Brooke o pensandoci bene anche Buffy, Xander e Willow.
2 Partecipare a una lezione scolastica è sopravvalutato
Diciamocelo, la scuola è quella cosa che succede fra la mensa, il suono della campanella e i corridoi. Nessuna serie teen ci mostra veramente degli alunni, ma solo dei teenager che corrono verso un’aula. Nessuno va veramente a lezione, nessuno fa veramente i compiti, nessuno è lì per imparare qualcosa. Fa eccezione solo l’ora di ginnastica. Il momento drammatico è quello in cui ci si scontra irreversibilmente con la realtà del sistema scolastico e si scopre che invece qualcosa, ogni tanto, si debba studiare.
3 L’unico insegnante decente avrà una tresca con un genitore
E di conseguenza non è destinato a rimanere a lungo. Se è vero che le scuole servono solo a permettere ai protagonisti di incontrarsi al mattino, è altrettanto probabile che non ci siano insegnanti all’orizzonte. Fa eccezione solo quello che si metterà con il padre o la madre di qualcuno, passando da maestro di vita saggio e illuminato a motivo di vergogna e imbarazzo in meno di una puntata.
4 Mai fidarsi dei propri genitori
Le serie teen anni Novanta ci hanno insegnato a guardare i propri genitori con sospetto. Sempre. In ogni famiglia ce n’è almeno uno che creerà un gigantesco problema per tutti. Che sia un tracollo finanziario tenuto nascosto, un figlio illegittimo, un tradimento, un delitto di famiglia mantenuto segreto per generazioni. A un certo punto però, non si capisce mai veramente come, questi orribili segreti vengono a galla, sfasciando famiglie intere. La verità è che in ogni teen drama che si rispetti gli adulti sono del tutto superflui per non dire dannosi, come quelli che hanno avuto la bella idea di chiamare i propri figli gemelli, Brenda e Brandon.
5 Come vorrei partecipare al ballo di fine anno, anzi no
Il ballo di fine anno, o di primavera, o d’inverno o anche del Ceppo. Ogni occasione è buona per stressarsi settimane nel decidere cosa indossare, chi invitare, come farlo e in cosa sperare a fine serata. Dopo sei esaurimenti, quattro figuracce, tre rifiuti, due commesse arroganti, una limousine, una imbarazzante parentesi sul divano di casa assieme a tutta la famiglia e una quantità incalcolabile di imprevisti, finalmente sarà possibile dirigersi verso la palestra della scuola, correndo incontro alla delusione più memorabile della propria vita. Con il sorriso.
6 La parentesi del lento conta
Ah già, vale la pena menzionare quel memorabile istante in cui ci si può abbarbicare al proprio cavaliere sussurrandogli quello che in un intero anno scolastico non si ha mai avuto il coraggio di confessare, tenendo bene a mente che solo in una esigua percentuale di casi questo slancio di onestà porta a qualcosa di positivo. Joey e Pacey ci hanno messo decine di episodi per mettersi insieme e confessarlo a Dawson. I due minuti di un lento saranno più che sufficienti per lasciarsi.
7 Nella vita vera nessuno corregge il punch
Un’ultima cosa a proposito dell’esperienza del ballo: non importa dove andrete o chi frequenterete, nella vita reale nessuno verserà gratuitamente degli alcolici nel punch. Anche perché il punch, con ogni probabilità, non ci sarà.
8 È normale tirare sassi sulle finestre per attirare l’attenzione
A un certo punto si potrebbe sentire l’irrefrenabile necessità di dire qualcosa di superfluo al nostro innamorato, qualcosa di inutile e che non potrà aspettare il giorno successivo. A quel punto è importante trattenersi dall’impulso di fare una telefonata o suonare il campanello, preferendo invece il ben più comodo metodo del sasso: sarà sufficiente prendere una bella manciata di sassi mediamente pesanti e scagliarli con forza verso le lastre di vetro della finestra dietro alla quale si immagina ci sia il nostro oggetto del desiderio. Mai una volta che si affacci il padre, nelle serie tv, tuttavia non si hanno dati certi di questa eventualità nella vita reale.
9 Vedere la propria fidanzata potrebbe essere più impegnativo del previsto
Le serie teen anni Novanta hanno dimostrato che uscire con qualcuno vale come ora di cardio settimanale. Per poter incontrare la dolce metà è generalmente necessaria una prestanza fisica degna di un atleta di triathlon. Uscendo di casa vanno dribblati alcuni ostacoli fra cui: tuo fratello, il cane, il gatto, il postino. Poi si dovrà strisciare sotto allo steccato e fare uno scatto di circa cento metri fino alla costa del lago. A quel punto bisogna saltare dentro una barchetta, remare fino all’altra riva, ormeggiarla con un nodo scorsoio degno di una Giovane Marmotta e senza mai smettere di correre, prendere una scala a pioli, salirla, per poi saltare in stile Fosbury nella finestra e atterrare direttamente sul letto. Non c’è altro modo.
10 La vita è straordinariamente breve
È statisticamente provato che nelle serie teen anni Novanta il tasso di mortalità fra i protagonisti è più alto che in qualunque altra serie tv di tutti i tempi e di qualsiasi genere. Il triste record è rimasto imbattuto fino all’aprile del 2011, anno di uscita di Game of Thrones.
11 Purtroppo non si può andare a casa di un amico e servirsi direttamente dal suo frigo.
No. Nonostante nelle serie teen anni Novanta sia prassi abbastanza comune quella di fare la spesa direttamente nel frigo del tuo migliore amico, la vita vera impone di mangiare ciò che è presente solo nel frigorifero di casa tua. É implicito l’essersi preoccupati di riempirlo in precedenza.
12 Quelli interessanti vengono sempre da fuori
Buffy viene da Los Angeles, Ryan da Chino, Jen da New York, Willy da Philadelphia, i gemelli Walsh da Minneapolis, Mary, l’unica figlia sana di mente del Reverendo Camden, abbandona la casa paterna per trasferirsi a Buffalo. Nella città in cui vivi dall’infanzia nessuno è neanche minimamente passabile. L’unica speranza è cambiare casa, così da diventare te stesso quello che si è “trasferito da”, guadagnandoti la gloria eterna.
13 Le feste improvvisate sono paragonabili a dei rave
Quindi se ti trovi da solo per un week end sarà sufficiente invitare dei tuoi amici e acquistare dei bicchieri di plastica rossi. Il resto verrà da sé e in un attimo una tranquilla casa privata di provincia si trasformerà in Ibiza a Ferragosto.
14 Andare in farmacia è sempre un rischio
Diciamo che si vuole comprare qualcosa di personale (che nel 90% dei casi significa preservativi o test di gravidanza) e che ci si senta vagamente a disagio nel farlo. Quella casistica di cui abbiamo già parlato a proposito della totale inaffidabilità di qualsiasi individuo adulto, trova la sua massima espressione nella figura del farmacista che si troverà assolutamente incapace di tenere un tono di voce normale e griderà il più forte possibile ciò che si sta acquistando. L’ambiente circostante è così intriso di energia negativa che il momento già di per sé imbarazzante culminerà nell’agghiacciante scoperta che, nella fila creatasi alle tue spalle, ci sono: la tua catechista, la tua maestra d’asilo, il parroco e in fondo alla coda potrai fare ciao con la mano anche a tua nonna.
15 La colazione
È risaputo che il pasto più importante della giornata sia la colazione e in effetti non è spiegabile come in una mattinata tipo, un teenager medio americano abbia il tempo per fare un paio di miliardi di cose fra cui: trucco, parrucco, doccia, corsetta, addominali (tutte cose necessarie per il triathlon), ripassare, cercare lo zaino, litigare con la sorella, passare a casa di un amico. Tuttavia non avrà mai il tempo di fare colazione. In questo caso il mondo reale ti viene incontro: a differenza di quanto succede nelle serie teen, non c’è possibilità alcuna di svegliarsi la mattina e trovare in sala da pranzo una colazione internazionale che neanche Barbieri mentre registra 4 Hotel. Tanto vale saltarla.
16 L’orrenda foto dell’annuario scolastico
Quanto è confortante la certezza che l’orribile umiliazione di vedere immortalata la nostra foto peggiore in un album che verrà consegnato a tutta la scuola non capiterà mai?
17 Baciarsi è un affare complicato
In ogni serie teen anni Novanta ci vorranno alcune centinaia di puntate prima che i due protagonisti designati a stare insieme riescano a baciarsi. A questo punto la lezione da imparare è sempre e solo una: mai baciarsi al chiuso. Prendiamo una stanza a caso, tipo l’ufficio del preside, prendiamo due ragazzi che si piacciono e avviciniamoli pericolosamente. A questo punto avverrà per forza una di queste due cose: o il preside, il professore, la segretaria, il bidello, un adulto inaffidabile a caso, aprirà la porta senza bussare interrompendo e rovinando il momento, oppure cominceranno a suonare tutti gli apparecchi elettronici nelle vicinanze, telefoni, fax, citofoni. Sono inclusi i rilevatori antifumo. La verità è che un bacio, per venire davvero bene, deve essere dato all’aperto, anzi per essere specifici, sotto alla pioggia.
18 Per fortuna il compleanno viene una volta all’anno
È matematico, il giorno del tuo compleanno sarà il peggiore di sempre. I tuoi genitori ti sveglieranno con un regalo, sperando di mitigare in questo modo l’annuncio del loro imminente divorzio. Esci di casa per andare a scuola con il tuo migliore amico, che si scorderà di farti gli auguri, ma non di dirti che la tua fidanzata ti tradisce. Arriverai a scuola dove verrai sottoposto a un compito a sorpresa per il quale, neanche a dirlo, non ti eri preparato e tornando a casa, scoprirai troppo tardi di esserti rovinato la festa a sorpresa che segretamente i tuoi amici stavano preparando. A quel punto ti ubriacherai male e farai una figuraccia davanti a tutti, giocandoti probabilmente la stima e il rispetto di chiunque. Ti ritroverai solo e piangente su una panchina, dove un perfetto estraneo cercherà di consolarti. Mentre ti ruba il portafoglio.