I miei ormai sono sull’orlo dei 60 e devo dire che avevo le idee ben chiare di quello che mi avrebbero risposto quando gli ho chiesto quali Serie Tv preferissero. C’è stata però qualche piccola sorpresa o meglio, non siamo solo dalle parti Rai. Sì perché per le generazioni precedenti viene prima la Rai e ciò che ne esce, poi tutto il resto. Non c’è da biasimarli: non esisteva lo streaming, non esisteva Netflix, e quando sono arrivati ci si era ormai abituati al semplice meccanismo: accendo la Tv e vedo cosa mi propina.
Ho provato a spiegare al buon padre come usare l’Xbox One per vedere Netflix, a dirgli come usare il controller per selezionare, ecc… si può facilmente immaginare come la sua poca voglia di imparare il complesso mondo dell’Xbox One sia stata decisiva nel verdetto finale. Che è stato a vedersi gli highlights del campionato francese (tra l’altro non è male la Ligue 1 quest’anno, giocano bene per essere francesi) e poi addormentarsi a bocca semiaperta di fronte a un film random. Mia madre invece ha trovato soluzioni alternative: si è comprata i dvd di qualche Serie Tv spendendo una marea di soldi anche se erano già nel catalogo Netflix. E pazienza, qui si tratta di differenze generazionali indissolubili non per mancanza di capacità, ma per totale assenza di voglia di provare il nuovo. Ma quali sono le Serie più amate dai miei genitori?
1) Don Matteo
Messo provocatoriamente dopo la domanda per suscitare la giusta reazione, ossia imbarazzo e derisione. Come lo definiva una mia ex dal temperamento poco diplomatico: “l’imbarazzante adattamento italiano di Padre Brown che faceva già abbastanza pena prima di essere adattato” (a me in realtà qualcosa di Chesterton era piaciuto, ma all’epoca era meglio non dirlo). Alla fine, dai non è così male… lo guardavo pure io quando avevo qualcosa come dieci anni e una semi-incapacità di intendere e volere meglio definibile come “ero già un disadattato“. Alla fine c’è Terence Hill, che ha avuto un bel passato con Bud e appena lo vedi ti sale la voglia di rissa. Poi lascia stare che a Gubbio c’è la media omicidi annuale che Los Angeles levati e Caracas non sei niente.