3) Wayward Pines
Presentata come una novella Twin Peaks, la Serie Tv ha goduto di un elevato budget e di una certa autonomia realizzativa. La trovata da marketing di associare il prodotto al capolavoro lynchano si è rapidamente tramutata in una spada a doppio taglio. Come un boomerang la pesante eredità arbitrariamente appropriata si è scagliata sugli autori. Le critiche sono piovute senza sosta esasperando la già scarsa qualità dello show.
A elementi supernatural si sovrappongono in un amalgama informe anche tematiche scifi, mistery e da thriller. Un calderone per nulla unitario che lascia trasparire molta confusione nella stesura stessa della sceneggiatura. Matt Dillon, protagonista di Wayward Pines, prende ispirazione dal già citato Joseph Fiennes, regalandoci primi piani mono-espressivi. La trama stenta a decollare per buona parte della stagione iniziale riuscendo poi a guadagnare maggior ritmo. Il risultato è comunque deludente a fronte delle altissime aspettative. Bastevole comunque del rinnovo per una seconda stagione che si conferma sui livelli (bassi) della prima.