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10 canzoni delle Serie Tv che ci hanno tormentato per un’intera puntata

Serie Tv
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Certe canzoni, come certe Serie Tv, non te le togli più dalla testa. Diventano il tormentone di intere settimane, di docce interminabili, la colonna sonora del nostro jogging e del nostro percorso casa-lavoro. Alcune canzoni impari a conoscerle grazie alle Serie Tv, altre già le conoscevi e le riscopri in una forma diversa, e assumono un significato importante, tanto da diventare suonerie del telefono o sveglie mattutine. In questo articolo, noi di Hall of Series abbiamo raccolto 10 esempi di canzoni di Serie Tv che ci hanno tormentato per un’intera puntata o che hanno avuto un impatto tale su di noi da restare appiccicate nella nostra memoria per le settimane successive.

1. MORE THAN A FEELING (SCRUBS)

Il classicone anni Settanta dei Boston è protagonista di una delle puntate di Scrubs entrate nella leggenda; quella in cui Turk, Ted, l’Inserviente e il fattorino Lloyd scoprono, loro malgrado, che le air-band sono severamente vietate al Sacro Cuore, per decreto dello spietato Dottor Kelso. Una puntata ricca di musica, in cui Turk dà prova di essere, oltre che un grande frontman, un eccezionale ballerino.

2. THE RAINS OF CASTAMERE (GAME OF THRONES)

Perfetta per intimorire i vostri amici a cena, questa canzone, già omaggiata con innumerevoli cover, incarna di diritto lo spirito sanguinario, fiero e orgoglioso della famiglia Lannister. Racconta la tragica storia della casata Reyne, completamente distrutta per aver osato sfidare la potenza del leone, e di come i corpi degli sfortunati membri della famiglia siano stati appesi fuori dalle mura di Castel Granito, esposti a pioggia e intemperie…”senza che un’anima ne ascoltasse il lamento”.

3. SHOULD I STAY OR SHOULD I GO (STRANGER THINGS)

 

Un grande classico musicale (uno dei tanti di questa Serie) per uno dei momenti più teneri e insieme più inquietanti di Stranger Things. Il ricordo di un affettuoso momento tra fratelli si trasforma in un inaspettato canale di comunicazione con un altro mondo, in cui il piccolo Will è intrappolato. L’ennesima dimostrazione del fatto che nemmeno gli anni Ottanta sono così “anni Ottanta” come riesce ad esserlo la Serie gioiellino di Netflix.

4. BOHEMIAN RHAPSODY (SONS OF ANARCHY)

La discesa nell’abisso, lo spalancarsi delle porte dell’inferno, la mente che si arrende alla psicopatia incalzante; tutto questo è la puntata di Sons of Anarchy in cui figura questa splendida versione di uno dei brani più iconici e misteriosi di tutti i tempi. Un’atroce scena di tortura accompagnata dalle note immortali dei Queen, che stendono un balsamo sulle ferite che Jax tormenta con il sale; impossibile togliersi queste immagini dagli occhi, e questa canzone dal cuore.

5. I’M GONNA BE (500 MILES) (HOW I MET YOUR MOTHER)

Un vero e proprio tormentone per noi e per i protagonisti della Serie Tv, che nei viaggi nella macchina di Marshall possono ascoltare a ripetizione solo questo classico dei The Proclaimers, dal momento che la cassetta è incastrata nell’autoradio. Beh, se non altro è una bella canzone.

6. EASY STREET (THE WALKING DEAD)

Dopo la visione di questa puntata di The Walking Dead, vorrete solo raggomitolarvi in un angolino proprio come Daryl. Questa spensierata canzone dei The Collapsable Hearts Club, sconosciuta ai più fino a qualche mese fa, viene usata come strumento di tortura dalla banda di Negan che ha rapito l’arciere del gruppo di sopravvissuti più famoso della Tv. Il suo carattere ingenuo e superficiale da jingle pubblicitario ha il potere di entrarci nelle meningi e non levarsi più di torno.

7. CAMBALACHE (NARCOS)

Sentiamo questa canzone all’inizio della 2×02 di Narcos, mentre Pablo Escobar la canta spensierato sotto la doccia; ed è un vero tocco di classe da parte degli sceneggiatori mettere questa canzone (un’ironica e feroce critica alla corruzione e insieme una cinica resa al male che c’è nel mondo) in bocca al più grande gangster di tutti i tempi. Ritroviamo le sue irresistibili note alla fine, in un romantico abbraccio tra il boss e la sua donna. Il male ha trionfato di nuovo, non ci resta che cantare.

8. FALLING (TWIN PEAKS)

In Twin Peaks la musica è indispensabile, ci accompagna con le sue note suadenti e ipnotiche dall’inizio alla fine di ogni puntata. E la sigla di apertura, in tutte le sue forme, strumentale o cantata da Julee Cruise, diventa un vero e proprio tarlo nella testa.

9. HEISENBERG SONG (BREAKING BAD)

Se potessi avere un superpotere, probabilmente sceglierei di poter vedere le facce di tutti quelli che hanno iniziato a vedere Negro Y Azul e si sono trovati davanti a questo grandissimo guizzo di genio. Sicuramente anche voi siete passati dal pensare “ma non è che per sbaglio sto guardando una soap opera latinoamericana?” all’arrendervi davanti all’epicità di questa canzone. Assolutamente irresistibile.

10. DOMINIQUE (AMERICAN HORROR STORY-ASYLUM)

Il peggiore incubo dei pazienti di Briarcliffe, nonché l’ossessione di tutti i fan di American Horror Story. La spensierata canzonetta da oratorio è indubbiamente il brano che è riuscito più di qualunque altro a infiltrarsi nel nostro subconscio, uscendo nei momenti più inaspettati e facendoci scorrere un brivido lungo la schiena. Il momento della distruzione del maledetto disco proprio da parte di suor Jude ha visto partire da casa cori da stadio, esultanza pari a Italia-Francia del 2006, sospiri di sollievo. Se volete provare l’esperienza alienante che devono aver subito i poveri ricoverati, cercatela e riascoltatela. TUTTA.

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