7) A me le schifezze
Cosa c’è di meglio di un po’ di cibo spazzatura quando si è tristi? Cioccolato, patatine, hamburger, merendine, bibite gasate, biscotti o anche tutti i precedenti insieme: vale letteralmente TUTTO, basta che lo si ingurgiti con veemenza. Affossati su quel divano, gli occhi non hanno più nulla da osservare e allora spetta alle mandibole rimboccarsi le maniche e dare un po’ di (effimero) piacere a noi poveracci.
6) Ci vorrebbe un amico
Improvvisamente, sopraggiunge la socialità e con essa la voglia di alzare il telefono e interfacciarsi con un amico, ma non uno qualunque: quell’amico che ha già visto la Serie Tv in questione prima di voi, sa perfettamente come vi sentite e ben volentieri prende in carico il vostro malessere e i vostri singhiozzi dal momento che lui stesso ha già affrontato questi demoni, ne è uscito e soprattutto vi vuole troppo bene per lasciarvi da soli in un momento di così profonda crisi.