Premetto che i miei gusti in fatto di Serie Tv a volte sono molto strambi, a volte molto buoni e a volte senza alcun ragionamento razionale.
Io ho visto (e continuo a guardare) di tutto: dai must quali Breaking Bad, Game of Thrones, Sons of Anarchy a Serie Tv considerate più “leggere” come Riverdale, a quelle legate ai fumetti come Gotham, a show cupi come Taboo e Penny Dreadful oppure a sitcom come New Girl o Love. Insomma, non mi fermo davanti al genere o alla qualità del telefilm, se la trama mi ispira, mi lancio al seguito della Serie Tv.
Questo mi ha portato molte volte a guardare show sconosciuti, poco famosi o in generale poco seguiti. O almeno è questo quello che penso io, perchè di molte Serie Tv non esistono delle community dove trovare altri freaks come me che guardano quella serie tanto sconosciuta.
Alcuni sono molto datati come telefilm, altri molto più recenti ma vediamoli più nel dettaglio.
Army Wives
In una calda estate del 2010, sul canale televisivo Rai2, andò in onda una Serie Tv che mi avrebbe accompagnato per tutte le estati successive. Sto parlando di quelli piccola perla di drama chiamata Army Wives – Conflitti del cuore. Andava in onda dopo pranzo, perfetta da seguire sul divano con il ventilatore puntato addosso e un bel tè freddo in mano. Mi sono innamorata da subito di queste 4 stupende donne che erano accomunate dal fatto che i loro mariti erano dei militari. Infatti le vicende si sviluppavano a Fort Marshall, nella Carolina del Sud.
Si viene catapultati in questa ambientazione da Roxy, neo moglie del soldato Trevor LeBlanc, completamente estranea al mondo militare e alle sue regole non scritte sul comportamento delle mogli. La ragazza si ritrova così a fare amicizia con Pamela Moran, e insieme, nel momento del bisogno, legano con Claudia Joy Holden, la moglie del generale Holden a capo della base, e personaggio chiave dell’intera Serie Tv. Altre persone prendono entrano a far parte di questo piccolo gruppo, come Denise Sherwood, amica di Claudia Joy e moglie di Frank Sherwood un maggiore spesso al fronte, e Roland Burton, psichiatra, marito del tenente colonnello Joan Burton e unico uomo del gruppo.
I temi che legano questi personaggi e rendono saldo il loro rapporto, non sono solo amicizia e famiglia, ma anche sostegno nel momento del bisogno, soprattutto di fronte ai grandi drammi che percorrono l’intera Serie. Si alternano momenti felici a momenti molto dolorosi, che ci fanno scoprire personaggi molto umani, oltre che rappresentare la vita di coloro che aspettano a casa il ritorno dei propri cari dalla guerra.
Il fatto che sia andato in onda su Rai2, mi faceva ben sperare che qualcun altro oltre a me l’avesse visto (oltre mia madre). Ma guess what… quando lo nominavo, la maggior parte della gente pensava ad un film di categoria B dove delle mogli armate andavano a punire i mariti. Un po’ fantasiosa come supposizione.
Ero veramente l’unica a vederlo?
Witches of East End
L’approccio a questo telefilm è avvenuto in modo molto classico, ossia dalla lettura dell’omonimo libro da cui è tratta la Serie Tv. Dopo aver comprato il libro su un bancarella, venni a conoscenza di uno show che andava in onda su Sky e parlava proprio della famiglia Beauchamp.
La trama era molto semplice: Joanna Beauchamp vive nell’idilliaca cittadina di East Haven con le figlie Freya e Ingrid, che hanno caratteri completamenti diversi l’una dalla l’altra. Entrambe sono però ignare di discendere da una stirpe di streghe. Joanna è immortale, ma maledetta: infatti le sue figlie moriranno prima dei trent’anni, per poi rinascere poco dopo. Quando Wendy, la sorella estraniata, si presenta per metterla in guardia da un potente e antico nemico,il destino della famiglia potrebbe cambiare completamente e Joanna è così costretta a svelare alle figlie la loro vera identità.
Una storia semplice e carina, con qualche pecca qua e là, con l’elemento magico che fa il suo bel gioco. Purtroppo però è stata cancellata dopo la seconda stagione. Alcuni la definiscono una copia brutta con delle streghe di The Vampire Diaries, io personalmente la guardavo senza troppi problemi. Almeno io, perchè anche questa è una Serie Tv che a quanto pare non conosceva nessuno, sia tra i miei amici che nella redazione. E voi, l’avete mai vista?
Eastwick
Altra Serie Tv sconosciuta (ahimè) è Eastwick. Questa veramente in pochi l’hanno vista per due motivi: andò in onda anni fa (2009) su Mya, il canale di premium, e poi su La5 come replica; c’è il film Le streghe di Eastwick del ’87 che è molto più famoso (bellissimo tra l’altro) e che gli ha fatto concorrenza. Ma non è finita qui: nel 1992 e nel 2002 vi furono altre trasposizioni televisive, che non andarono in porto.
Le vicende si sviluppavano nella cittadina di Eastwick, dove tre donne, Roxy, Joanne e Kat, sconosciute e molto diverse tra loro, si incontrano e stringono da subito una forte amicizia. Il loro incontro non è del tutto casuale, infatti c’è lo zampino del ricco e misterioso Daryl Van Horne, che aiuta le tre donne a sviluppare i loro potenti poteri magici, scombussolando le loro vite e quelli dell’intera cittadina di Eastwick.
Inutile dire che mi è dispiaciuto moltissimo quando la Serie Tv, sconosciuta a molti, ma fu anche cancellata dopo solo una stagione.
Suburgatory
Suburgatory l’ho scoperta per caso sul canale La5, composta da sole 3 stagioni e poi cancellata. Il nome deriva dalla crasi di due parole: “suburban” (periferia) e “purgatory” (purgatorio), ovvero ciò che pensa la ragazza Tessa quando il padre le dice che si trasferiranno in periferia.
La sedicenne si vede costretta ad abbandonare New York per decisione del padre George, che dopo aver trovato una confezione di preservativi nella sua camera, decide che è arrivato il momento di trasferirsi in un contesto più tranquillo. Tuttavia, dietro le belle case della periferia, si nascondo delle casalinghe impiccione e degli adolescenti viziati che non hanno nulla in comune con Tessa. Avranno fatto bene a trasferirsi?
Pushing Daisies
Questo piccolo gioiellino è una delle Serie Tv che ho amato sin da subito: Pushing Daisies aveva una trama particolare, originale e molto molto bella. Per non parlare della fotografia dai colori accesi, della recitazione molto teatrale dei protagonisti e della storia agrodolce. Una Serie vista molto bene dalla critica ma poco conosciuta dal pubblico. Unica pecca? La sua breve durata.
La storia racconta le avventure di Ned (Lee Pace), un ragazzo con il potere di riportare in vita ogni cosa morta. Egli lavora come fabbrica torte e come detective, insieme al suo partner Emerson (Chi McBride), che, sapendo del dono dell’amico, se ne serve per risolvere casi irrisolti di omicidi. Un giorno una di queste povere vittime è una sua amica di vecchia data, Charlotte (Rossella Acerbo) e Ned la riporterà in vita, pur sapendo lo scotto da pagare.
P.s: il creatore/sceneggiatore è il grandissimo Bryan Fuller, creatore di Dead Like Me, Hannibal e di American Gods.
Bitten
Bitten è stata una Serie Tv che ero felice di seguire, perchè tratta dall’omonimo romanzo della scrittrice Kelley Armstrong, ma di cui nessuno parlava. Almeno fino a poco tempo fa. Conclusa con la terza stagione, da qualche tempo è presenta su Netflix, che le sta dando una po’ di “notorietà” postuma.
Elena Michaels è l’unica donna lupo mannaro e cerca di vivere una vita normale con il suo fidanzato umano Philip McAdams a Toronto. Elena. in realtà, fa parte di un branco insieme a Clay, Peter, Logan, Jeremy che è l’Alfa del gruppo. Jeremy, venuto a conoscenza di un terribile evento, richiama il branco, ma Elena si rifiuta. Tutto ciò che lei vuole è vivere una vita normale, ma gli eventi sembrano sempre pronti a spingerla nelle braccia del branco.
Non era un Serie Tv eccellente, ma a me piaceva, principalmente per il coinvolgimento della figura del lupo mannaro, che io preferisco a quella del vampiro (#TeamWerewolf). Anche se l’attore di Clay non mi è mai piaciuto.
No Ordinary Family
Un family drama che ho adorato eppure non ne ho sentito parlare così spesso. No Ordinary Family nasce dall’idea di mischiare due elementi, quello dei prodotti sui supereroi a quelli di un family drama. Andava in onda nel pomeriggio su Italia1, non era niente di speciale ma teneva compagnia. Inoltre il fatto che avesse alcuni elementi che richiamavano molto il film d’animazione Gli Incredibili, mi aveva reso ancor più curiosa di vederlo. Purtroppo non ha avuto un lieto fine, causa i bassi ascolti è stata cancellata dopo solo una stagione.
La faccenda inizia quando, durante il viaggio della famiglia Powell, l’aereo precipita nel Rio delle Amazzoni. Una tragedia che segnerà per sempre la famiglia, ma in modo inaspettato: ognuno di loro ha ottenuto un super potere. Capire perché ciò sia avvenuto e soprattutto come servirsene, è solo l’inizio delle loro nuove vite.
La spada della verità
Ero indecisa se metterla o meno nella lista, perchè non posso essere l’unica ad averlo visto, sopratutto perchè andava in onda su Rai2 qualche tempo fa. La spada della Verità è un fantasy tratta dall’omonima saga di libri di Terry Goodkind.
La storia è molto semplice, a tratti già vista, in cui il protagonista Richard Cypher, si ritrova per caso ad aiutare la classica damigella in difficoltà. La ragazza, Kahlan, non è poi così indifesa però. Infatti si scopre essere una Depositaria, inseguita da quattro temibili soldati in armatura mandati dal perfido Darken Rahl, signore di D’Hara, che vuole dominare il mondo. I due dovranno avventurarsi tra varie peripezie per riuscire a fermare il cattivo di turno e ad aiutarli ci sarà anche Zedd, un mago, che darà al ragazzo l’oggetto con cui sconfiggerà Rahl: la spada della Verità
La Serie, purtroppo, non ha avuto facile vita: infatti è stata cancellata alla seconda stagione, anche se i suoi livelli erano discreti, alternava episodi scontati ad altri con idee buone e ben sviluppate. Ennesima Serie a cui non si è dato peso, né tanto meno attenzione, finendo così per essere cancellata.
Hellcats
Una delle Serie Tv della CW che mi è piaciuta da subito. Tra l’altro c’erano Ashley Tisdale e Aly Michalka, abbastanza conosciute da chi guardava Disney Channel da piccolo. Ovviamente non era tanto conosciuta, almeno qui in Italia, e i bassi ascolti la fecero cancellare dopo solo una stagione. Sad me.
Dopo essersi iscritta all’università di Memphis, Marti Perkins (Aly Michalka) rischia di dover rinunciare ai suoi sogni quando scopre che la madre, una donna di buone intenzioni ma irresponsabile, ha dimenticato di dirle che ha perso la borsa di studio. Marti realizza che l’unico modo per proseguire gli studi è rispolverare le sue doti da ginnasta e vincere un posto nella squadra delle cheerleader, le leggendarie Hellcats. Tuttavia, deve scontrarsi con un mondo apparentemente chiuso e superficiale.
Miami Medical
Arrivata a questo punto, sono veramente affranta. Miami Medical (o Miami Trauma) aveva tantissimo potenziale, con un bel gruppo di dottori su cui era incentrata la storia e una location che poteva offrire tanti spunti interessanti. Ma niente, fu cancellata dopo solo una stagione.
Ovviamente, almeno in Italia, sembra quasi che non sia mai stato trasmesso (andò in onda sul canale premium Joi). Ma io l’ho visto, ci ho pianto, e mi ritrovo sempre a dover spiegare quanto mi piacesse questo show sconosciuto. Ambientata in un pronto soccorso di Miami, la Serie ruota attorno alle vicende di un team di chirurghi specializzati nel curare gravi ferite e forti traumi, capitanato dal misterioso medico Matthew Proctor, l’ultimo arrivato nella squadra traumatologica. Dopo aver soccorso i soldati in guerra, Proctor si trova a gestire un team di chirurghi altamente qualificati ma irriverenti: dal Dr. Chris Deleo, alla Dr. Serena Warren, alla Dr.Eva Zambrano. Ma il vero collante della squadra è l’infermiere Tuck, che cerca di bilanciare le esigenze dei medici con quelle dei pazienti e delle loro famiglie (come mamacita Jesse in Code Black).