House of Cards
Oh, nessuno l’ha mai detto, ma Claire Underwood quanto è imbruttita? Orgoglio per tutte le milanesi, che finalmente possono specchiarsi in qualcuno a propria immagine e somiglianza. Indipendente, autonoma, i figli li lasciamo agli altri e se c’è qualche hipster nei paraggi, magari uno scrittore bello e dannato, non ci si fa troppi scrupoli.
Una donna nata con il tailleur, di quelle a cui in Montenapoleone i tizi all’ingresso dei negozi si affrettano ad aprire.
Mad Men
Una regola non scritta indica come il Milanese Imbruttito DEBBA ASSOLUTAMENTE provare ogni nuovo gadget tecnologico uscito sul mercato. Che sia uno smartwatch all’ultimo grido o un trionfo dell’inutilità Hi-Tech prodotto al solo scopo di irretire dei megalomani egocentrici residenti nel capoluogo lombardo, il suo istinto ancestrale lo obbliga a volerlo/comprarlo/ostentarlo.
Inutile dire che questo lo renda lo User Persona perfetto per tutti i pubblicitari ed esperti di comunicazione che cercano qualche pirla col portafogli gonfio da spennare.
Alzi la mano chi ha comprato la sigaretta elettronica e per 2 settimane non ha fatto altro che sfracellare le gonadi ai fumatori tradizionali sui benefici dello svapo.
Ok, ora alzi la mano chi ha finito due boccette di liquido prima di riporre l’attrezzo nel cassetto degli oggetti dimenticati e ricominciare a contribuire pesantemente all’Università dei figli del tabacchino.
Ecco, appunto, hanno vinto ancora i Mad Men. Che poi, loro sì furbi, almeno si sono scelti un’epoca dove potevano farsi una bionda anche in ufficio senza troppi problemi. E poi accendere una sigaretta.