2) ONE DAY AT A TIME
Remake di una Serie Tv degli anni ’70 (andata avanti per ben 9 stagioni!), One Day at a Time l’ho scoperta solo spulciando un po’ il catalogo di Netflix, nel disperato tentativo di trovare una sitcom che ancora non ho visto – sì, lo so, ho un problema!
Mi ha intrigato la descrizione, ho spinto play e… Mi sono innamorata! È una sitcom intelligente, che tratta temi attuali e delicati (come il coming out, la depressione, il femminismo, il razzismo, ecc.) con ironia ma mai in modo offensivo. Potrebbe davvero insegnare molto agli sceneggiatori di sitcom, che spesso scrivono in maniera pigra battute sempre uguali e stereotipate, cercando di far ridere – riuscendoci – con battute non sul razzismo, ma razziste, non sul femminismo, ma misogine, e così via.
One Day at a Time è una ventata d’aria fresca, che meriterebbe molto di più. E forse non riesce a emergere proprio perché è una Serie Tv se vogliamo scomoda, anche a causa del clima politico e sociale attuale.