4) LOVESICK
Anche questa scovata per puro caso su Netflix e, di base, perché mi è apparsa nell’homepage e ho visto che c’era Antonia Thomas. E se c’è Antonia Thomas, io devo vedere la Serie Tv, non importa che sia bella o trash.
Sì, lo so, non l’ho iniziata per motivi molto seri, ma mi ha preso subito. Non è originalissima: il protagonista, Dylan, scopre di avere la clamidia e deve chiamare tutte le sue ex per informarle perché potrebbero averla contratta da lui (o viceversa). Ma non è questo il fulcro della storia, che subito si rivela essere un escamotage per esplorare il mondo dei sentimenti, tramite un sapiente gioco di flashback e flashforward. Infatti, ogni puntata, il cui titolo è il nome di una delle ex di Dylan, gioca sul presente e sul passato con quella determinata ex.
L’ordine è apparentemente casuale (Dylan le chiama in ordine alfabetico, quindi in una puntata il passato può portarci a 5 anni prima e quella dopo a 6 mesi prima), ma in realtà ogni situazione del passato si concatena perfettamente al presente che Dylan sta vivendo.
È davvero una comedy carina, da guardare senza pensieri, e francamente qui proprio non capisco perché non se ne parli. Devo dedurre che si tratti solo di una mancanza di pubblicizzazione, perché le potenzialità per sfondare ci sono tutte!