9) Grimm
L’idea di inserire un narratore, o addirittura il previously on nella sigla, non è prerogativa solo delle Serie Tv della nostra infanzia, ma è uno stratagemma molto in voga ancora oggi. Di più: se ben fatto è una vera e propria genialata (pensate anche solo all’opening di Una Serie Di Sfortunati Eventi).
Anche Grimm adotta questa scelta e, devo dire, ricapitolarmi già nella sigla il tema di cui parlerà l’intera Serie Tv è davvero molto comodo… tranne se non si è nel bel mezzo di una maratona, ma insomma, ognuno dovrà pur prendersi le proprie responsabilità. Non ho, perciò, praticamente niente da dire al riguardo (magari potevano evitare la trovata di Hittler come il diavolo, ma questo è più un problema di trama).
No, quello che davvero non approvo della sigla di Grimm sono le scene, o meglio, il loro taglio. Perché mi piace come le immagini si adattino alle parole del narratore, e anche l’idea del mostrare la doppia natura degli esseri sovrannaturali. Ma davvero il taglio delle scene e il passaggio da una all’altra sono così pessimi da risultare veramente ridicoli. Peccato.