8. MARISSA COOPER (THE O.C.)
Il club degli emo non poteva non annoverare tra i suoi fondatori Marissa, personaggio reso iconico essenzialmente per la sua morte (anch’essa sfiancante e infinita come le sue lagne e i suoi pianti). Il suo personaggio incarna uno stereotipo femminile già vecchio per l’epoca e destinato a terminare i suoi giorni molto presto, ovvero la donna incapace di cavarsela da sola, inutile senza un uomo al suo fianco, capace di lamentarsi senza agire. Non è uno di quei personaggi che non ti aspetti in un elenco simile, ma vale sempre la pena ricordare la sua inconsistenza tra i personaggi femminili.
9. PHIL DUNPHY (MODERN FAMILY)
Ecco, forse questo è uno di quei personaggi che non ti aspetti di trovare tra quelli dal fascino alquanto discutibile. Ma Phil Dunphy, dispiace dirlo, è veramente insopportabile. Vuole fare il giovane, dispensare pillole di saggezza, restando sempre sul piano del leggero e del buonismo, cosa che non può che renderlo antipatico e per niente affascinante. Il tipico padre ingombrante e imbarazzante che nasconderesti ai tuoi amici quando li porti a casa a fare “i compiti”.